Arriva la card contro il caro prezzi: come funziona e a chi è rivolta

L'iniziativa presentata oggi in conferenza stampa: 380 euro per 1,3 milioni di italiani

E’ pronta a debuttare “Dedicata a te” , la carta elettronica predisposta dal governo che prevede un contributo di trecentottanta euro per l’acquisto di generi e alimenti di prima necessità, destinata a circa un milione e trecentomila famiglie con redditi bassi. Annunciato nei mesi scorsi, e inizialmente ipotizzato per circa 1,4 milioni di nuclei, il provvedimento prevede un aiuto una tantum destinato a chi ha un Isee fino a 15.000 euro annui, che verrà erogato attraverso gli Uffici Postali.

Caro prezzi, ecco la card

La misura governativa, presentata oggi in una conferenza stampa, alle 11 alla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, era stata inserita nella legge di Bilancio 2023, grazie allo stanziamento di 500 milioni di euro.

“Il problema principale che ha impattato sulle famiglie italiane quest’anno è stata l’inflazione ed è un tema al quale il governo ha dedicato diverse misure dall’inizio del suo mandato: penso al tema del rafforzamento dei salari più bassi, particolarmente col taglio del cuneo contributivo; penso al fatto che abbiamo aumentato la platea delle famiglie che potevano accedere al sostegno per pagare le bollette energetiche e tante altre iniziative. Oggi ce n’è una che riguarda particolarmente quel 1.300.000 famiglie che hanno maggiori difficoltà nell’acquisto dei generi di prima necessità, il famoso “caro” carrello”, ha detto la Premier Meloni nel videomessaggio di presentazione dell’iniziativa.

Come funziona e a chi è rivolta

“Abbiamo investito 500 milioni di euro per aiutare queste famiglie e sarà disponibile, presso gli uffici delle Poste Italiane, la carta “Dedicata a te”. È una carta che si attiva e che consente a queste famiglie di avere circa 400 euro da poter spendere negli esercizi commerciali per l’acquisto dei generi di prima necessità, ma ha un valore più ampio grazie alla scontistica che il governo ha ottenuto dagli esercenti e della grande distribuzione, perché questo è uno di quei casi nei quali tutta la filiera si è messa al lavoro.  E vanno ringraziati i Comuni, va ringraziata l’INPS, vanno ringraziate le Poste, va ringraziata la filiera agroalimentare, gli esercenti, la grande distribuzione. E voglio ringraziare il Ministro della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, perché il Ministero della sovranità alimentare ha attivato un’ulteriore iniziativa: 120 milioni di euro sono stanziati, insieme alle associazioni del terzo settore – che pure ringrazio -, per fare banco alimentare, per aiutare ulteriormente le famiglie che sono ancora più in difficoltà”.

Meloni soddisfatta

“La Carta deve essere attivata entro il 15 di settembre ed è un piccolo ulteriore aiuto per le famiglie che oggi sono maggiormente in difficoltà”, conclude Meloni,

A partire dal 18 luglio i Comuni invieranno le comunicazioni ai beneficiari della carta risparmio spesa contenenti le indicazioni per il ritiro delle carte presso gli Uffici postali. Il termine era inizialmente previsto per la fine di giugno, ma è slittato, come comunicato da Inps il 26 giugno, perché “in base ad alcune segnalazioni pervenute dai Comuni, è emersa l’esigenza di rendere più flessibili le modalità di gestione delle liste dei potenziali beneficiari del contributo da parte dei Comuni, al fine di garantire la piena attuazione delle finalità di sostegno del Fondo Alimentare”