Bonus psicologo 2024, click day lunedì 18 marzo per ottenere fino a 1.500 euro: come fare domanda

Al via da lunedì 18 marzo le richieste per il contributo a sostegno di coloro che vogliono intraprendere un percorso psicoterapeutico e hanno un Isee inferiore a 50mila euro

Foto di Claudio Carollo

Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Lunedì 18 marzo riparte il Bonus psicologo versione 2024. Fino al 31 maggio sarà possibile presentare la domanda per chiedere un contributo fino a un massimo di 1.500 euro, a seconda delle fasce di reddito dei beneficiari, a sostegno delle spese per sessioni di psicoterapia. La misura introdotta nel 2022 per finanziare la cura della salute mentale contro ansia, stress, depressioni e fragilità, è stata pensata per chi possiede un Isee sotto i 50mila euro e abbia bisogno di un percorso psicoterapeutico per affrontare i contraccolpi subiti durante la pandemia e nella crisi socio-economica che ne è seguita.

Bonus psicologo 2024: i requisiti

Il contributo può essere riconosciuto solo una volta per ogni richiedente e prevede un’erogazione fino a 50 euro per ogni seduta effettuata con specialisti privati, regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’Albo degli psicologi.

Due gli unici requisiti per fare richiesta del bonus: la residenza in Italia e un Indicatore della situazione economica equivalente inferiore ai 50mila euro.

L’importo del sussidio viene assegnato sulla base della fascia di Isee di appartenenza, secondo i seguenti criteri:

  • in caso di Isee inferiore a 15mila euro, la somma sarà erogata fino al tetto di 1.500 euro per beneficiario;
  • con Isee compreso tra i 15mila e i 30mila euro, sarà riconosciuto fino a un massimo di 1.000 euro;
  • con Isee oltre i 30mila e inferiore a 50mila euro, sarà accreditato un bonus non superiore a 500 euro a persona.

Bonus psicologo 2024: come presentare la domanda

Chiunque rientri nei requisiti e voglia ottenere il bonus psicologo, può presentare la richiesta attraverso due canali predisposti dall’Inps:

  • online, tramite la sezione dedicata del sito dell’Inps, accedendo direttamente dal tasto “Utilizza il servizio” tramite Spid di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica (Cie) 3.0 o Carta Nazionale dei servizi (Cns);
  • oppure attraverso il Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Raccolte tutte le domande ricevute entro il termine del 31 maggio 2024, l’Inps procederà a stilare le graduatorie stilate le graduatorie dei percettori su base regionale e delle province autonome di residenza, a partire dall’Isee più basso e, a parità di valore, tenendo conto dell’ordine cronologico di invio delle richieste (qui avevamo spiegato perché il bonus psicologo previsto a gennaio non era stato ancora predisposto).

Secondo questi criteri fissati nella circolare del 15 febbraio 2024 n. 34, il 18 marzo scatterà dunque un vero e proprio “click day” tra gli interessati al bonus, per arrivare per primi nella corsa alla presentazione della domanda (qui avevamo parlato del click day sul bonus psicologo con le istruzioni per la domanda). In caso di risorse non utilizzate, i sussidi saranno riassegnati con lo scorrimento delle graduatorie regionali e provinciali.

Una volta accolta ed elaborata la pratica, l’Ente comunicherà al beneficiario l’importo del contributo e il codice univoco da consegnare al professionista con il quale si intraprende il percorso di psicoterapia. Per usufruire del contributo, il codice univoco deve essere utilizzato per la prenotazione delle sessioni entro 270 giorni dall’accoglimento della domanda, oltre i quali il voucher sarà considerato scaduto.

L’esito della richiesta sarà notificato ai beneficiari tramite SMS e/o indirizzo email, ai recapiti indicati nella specifica sezione “MyINPS” del portale dell’Istituto o, a scelta del richiedente, nella domanda ed è consultabile sulla medesima procedura utilizzata per la presentazione della stessa nella sezione “Ricevute e provvedimenti”.