Isee, arriva il nuovo portale per la precompilata: come funziona

E' attivo il nuovo Portale unico dell’Inps per la DSU precompilata e non. L'Istituto fornisce le istruzioni per la navigazione del portale e l'inserimento dei dati

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

L’Inps ha rilasciato il nuovo portale unico Isee, in cui sono riunite in un unico punto di accesso le due diverse modalità dichiarazione DSU per l’Isee, sia precompilato che non precompilato.

L’accesso avviene con SPID, CNS o CIE e che è necessario dare conferma della lettura dell’informativa sulla privacy per poter procedere.

Isee, arriva il portale unico per la modalità precompilata

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’Inps ha previsto la semplificazione della presentazione dell’Isee attraverso il progetto Isee Precompilato. L’istituto lo annuncia nel messaggio 1345 dell’11-4-2023 in cui riepiloga le novità e fornisce le istruzioni generali di accesso, per cittadini, CAF ed enti. Il servizio si trova a questo indirizzo.

La piattaforma consente di consultare le DSU precedenti o compilare una nuova, selezionando anche per quale prestazione è richiesta, per cui viene proposto il modello utile. Nel Portale unico Isee sono presenti inoltre video tutorial di aiuto alla compilazione, simulatori, faq e una chat di assistenza virtuale.

Isee, quali sono i dati precompilati e precaricati

L’Inps fornisce le seguenti informazioni precompilate, in modo automatico, per tutti i componenti il nucleo familiare:

  • reddito complessivo IRPEF e altri redditi, che vengono alimentati direttamente dall’Anagrafe Tributaria, attingendo alla dichiarazione dei redditi presentata dal contribuente o dalle Certificazioni Uniche (CU), trasmesse dai sostituti d’imposta;
  • spese sanitarie per i disabili previste dalla normativa e ricavate dall’Anagrafe Tributaria e desumibili dalle dichiarazioni dei redditi presentate dal contribuente;
  • contratto di locazione (canone annuo e gli estremi di registrazione del contratto), ove richiesto dalla normativa vigente in materia;
  • patrimonio immobiliare detenuto in Italia, disponibili nell’Anagrafe Tributaria;
  • patrimonio mobiliare detenuto in Italia, inclusi i saldi finali e le giacenze medie relative ai conti correnti bancari e/o postali;
  • trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari erogati dall’INPS, nei casi previsti dalla normativa.

Questi dati possono essere accettati o modificati, fatta eccezione per i trattamenti erogati dall’Inps e per le componenti già dichiarate ai fini fiscali, per le quali è assunto il valore a tale fine già dichiarato.

Se non ci sono modifiche, l’Inps invita a dare l’assenso al c.d. precaricamento in automatico dei seguenti dati, che vengono prelevati dall’ultima DSU presentata all’INPS:

  • dati anagrafici del dichiarante e degli altri componenti il nucleo familiare, ivi inclusa la relazione di ciascuno di essi con il dichiarante (dichiarante, coniuge, figlio/a minorenne, altra persona nel nucleo, ecc.);
  • dati della casa di abitazione (indirizzo, titolo di utilizzo della casa in proprietà, locazione o altro) del nucleo familiare;
  • assegni corrisposti per il coniuge e assegni destinati al mantenimento dei figli;
  • altri assegni corrisposti per il mantenimento dei figli;
  • dati relativi alla disabilità e non autosufficienza dei componenti il nucleo familiare (grado di disabilità ed estremi della certificazione rilasciata da INPS/ASL);
  • autoveicoli e altri beni durevoli (targa e tipo del veicolo).

Isee, quali servizi sono accessibili

Dopo il consenso al trattamento dei dati personali è visualizzabile l’elenco delle varie prestazioni alle quali si può accedere con l’Isee ed è possibile scegliere una o più opzioni, selezionando tra le seguenti quelle desiderate:

  • assegno unico e universale;
  • Reddito/Pensione di cittadinanza;
  • servizi alla persona/reddito e casa/agevolate minorenni;
  • prestazioni socio-sanitarie per le persone disabili;
  • servizio alla persona;
  • studio universitario.

Si tratta di una scelta fondamentale poiché solo mediante la selezione delle prestazioni di riferimento si possono ottenere tutte le tipologie di indicatori che occorrono (ordinario, minorenni, socio-sanitario, ecc.), compilando i quadri occorrenti della DSU. In caso di dubbi sulla tipologia di prestazioni, sulla destra dello schermo è consultabile la sezione informativa con il dettaglio di tutte le varie casistiche.

La scelta delle prestazioni effettuata incide sull’uso (alternativo) di uno dei seguenti modelli che viene proposto in automatico:

  • DSU Mini (utilizzabile in caso di genitori coniugati con figli minorenni o maggiorenni non universitari e non disabili);
  • DSU integrale (utilizzabile per richiedere l’ISEE università, l’ISEE socio-sanitario in presenza di disabili anche ricoverati, l’ISEE minorenni in presenza di genitori non coniugati e non conviventi).

È possibile selezionare più opzioni contemporaneamente per ottenere contestualmente più indicatori.