Vaccini bivalenti anti-Covid, da quando saranno disponibili

Il Ministero ha emanato una circolare per chiarire la somministrazione dei vaccini bivalenti anti-Covid e su chi potrà presto riceverli

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Redazione

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La pandemia da Covid-19 è tutt’altro che sconfitta, anche se i dati dell’ultimo periodo lasciano buone speranze per mettersi alle spalle il periodo nero e di paura a causa del virus. Dagli ultimi report settimanali della Fondazione Gimbe, nonostante le idee dell’Oms sulla fine vicina della pandemia, è risuonato l’allarme per i contagi e per la corsa alla quarta dose per i fragili (ve ne abbiamo parlato qui). Ecco allora che la vaccinazione, ancora una volta, risulta essere la migliore alleata per combattere il virus, motivo per il quale il Ministero della Salute attraverso una circolare ha voluto fare chiarezza sull’utilizzo dei cosiddetti vaccini bivalenti, ovvero quelli costituiti per metà da quello convenzionale e per l’altra metà da uno nuovo adattato alle varianti Omicron.

Vaccini bivalenti, la circolare

Il Ministero della Salute, attraverso una circolare, ha infatti messo nero su bianco che i due nuovi vaccini bivalenti, quello contro Wuhan e Omicron 1 e l’altro contro Wuhan e Omicron 4-5, possono essere utilizzati “senza distinzioni”. Dalla nota firmata dal dicastero di Roberto Speranza, infatti, si evince che i due farmaci sono considerati intercambiabili e l’obiettivo è stato quello di fare chiarezza nelle regole relative alle terze, quarte e anche quinte dosi.

Tra i due vaccini, infatti, non ci sarebbe alcuna distinzione. L’Aifa, infatti, ha spiegato che “non ci sono evidenze per poter esprimere un giudizio di uso preferenziale”. I medicinali, sottolinea il Ministero, vanno usati “prioritariamente” per le categorie ritenute a rischio e potranno essere somministrati “su richiesta dell’interessato” come quarta dose anche alle persone sane che hanno tra 12 e 59 anni. Con i bivalenti si può ricevere anche la quarta dose. Tutti gli individui over 60, quelli fragili con più di 12 anni, gli operatori sanitari e le donne in gravidanza possono riceverla.

La circolare del ministero stabilisce inoltre che le persone sane sotto i 60 anni potranno accedere alla quarta dose con i bivalenti su richiesta: i vaccini “potranno essere resi disponibili su richiesta dell’interessato, come seconda dose di richiamo, per la vaccinazione dei soggetti di almeno 12 anni di età, che abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni”.

Da quando saranno disponibili

I vaccini anti-Covid aggiornati alle ultime varianti Omicron 4 e 5 potranno presto essere prenotati e somministrati. Dopo il via libera ottenuto dall’Aifa, infatti, i farmaci sono stati messi a disposizione per i pazienti da vaccinare, ma non tutti potranno  sin da subito riceverla (qui vi abbiamo parlato dei disturbi gravi causati dal Covid dopo due anni).

Infatti, come emerge dalla circolare firmata dal ministro Roberto Speranza ed emanata dal Ministero della Salute, i vaccini bivalenti potranno essere somministrati soltanto a tutti quei pazienti che si presenteranno per la vaccinazione ad almeno 120 giorni dalla dose precedente, ovvero dalla terza dose. Prima della scadenza di questo periodo, infatti, non potranno essere inoculati.

Molte Regioni si stanno già organizzando per la nuova tranche di vaccinazioni che potranno contare anche sui bivalenti e da lunedì è attesa l’apertura della somministrazione col nuovo farmaco che, ci si augura, possa dare maggiore copertura contro le sempre più numerose varianti del Covid-19 che circolano nel mondo e nel nostro Paese.