Dengue, spray antizanzare come le mascherine: introvabili e prezzi alle stelle

Un nuovo caso di speculazione alle porte. L'Argentina mostra cosa potrebbe accadere anche in Italia. Dopo le mascherine, sarà allerta spray

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

L’allarme Dengue non riguarda unicamente l’aspetto medico. Per quanto incredibile possa sembrare, infatti, c’è una questione economica e sociale di cui tener conto. Riguarda gli spray repellenti, che potrebbero divenire i nuovi gel disinfettanti e mascherine ffp2. Difficili da trovare in commercio e con prezzi già alle stelle. Una condizione reale in Argentina e non solo, che potrebbe travolgere l’Italia nell’estate 2024.

Dengue in Italia

Non è di certo una notizia dell’ultima ora la diffusione di casi di Dengue anche in Italia. Gli ultimi registrati sono relativi alla provincia di Perugia, nello specifico al comune di Magione. Ne ha parlato il sindaco Giacomo Chiodini sui social, spiegando come una coppia abbia contratto tale patologia all’estero.

“Lo stato di salute è buono, anche se sono presenti sintomi e le analisi hanno individuato la presenza del virus. Sarà eseguita una disinfestazione straordinaria per abbattere eventuali zanzare, unico potenziale vettore dell’infezione”.

A ciò si aggiungerà un trattamento specifico per il controllo delle larve nei giorni successivi alla disinfestazione. Tutto ciò potrebbe trasformarsi in una nuova normalità con l’arrivo dei mesi più caldi dell’anno e, ovviamente, l’aumento degli spostamenti turistici.

Per quanto nessun allarmismo vada generato, è importante restare in guardia. Per questo segnaliamo i sintomi: febbre, dolore muscolare e articolare, cefalea e un esantema alquanto simile a quello del morbillo.

A caccia dello spray antizanzare

Il Covid-19 ci ha insegnato come non esistano limiti alla speculazione. Mentre l’Italia imponeva l’uso delle mascherine per poter uscire di casa, il loro numero non era di certo bastevole a garantire il fabbisogno nazionale. Oggi ci ritroviamo ad averle ancora stipate in casa, quelle chirurgiche, le ffp2 e magari anche dei modelli particolari acquistati ad esempio per praticare sport e “respirare meglio”.

Un giro d’affari incredibile, dai prodotti brandizzati e sponsorizzati sui social dagli influencer, fino ai piccoli rivenditori, che al tempo raddoppiarono e triplicarono i prezzi. È proprio ciò che sta accadendo in Argentina, e non solo, con l’introvabile spray antizanzare.

Dall’inizio del 2024 i casi sono stati più di 163mila e sono morte 149 persone, con tasso allarmante tra gli ultraottantenni. La malattia si diffonde soprattutto nelle aree con climi tropicali e subtropicali e, tenendo conto dei cambiamenti climatici, la preoccupazione per i mesi di luglio e agosto in Italia è comprensibile.

Tutto ciò ha portato la domanda dei repellenti contro le zanzare alle stelle. Un aumento del 300% che ha fatto sparire da tutti i negozi le confezioni di ogni marchio. Fino a qualche settimana fa il prezzo era di 5,30 euro, circa. Ora la fascia di costo è decisamente mutata, arrivando a superare quota 36 euro online.

Il risultato? Veri e propri viaggi oltre confine (in Uruguay) per accaparrarsi una ricca scorta, e soluzioni fai da te. In quanti durante il Covid hanno spiegato come lavare a casa e disinfettare la mascherina per un prolungato utilizzo? Altri le hanno invece realizzate da zero con i prodotti acquistati. In Argentina, nel caso della Dengue, c’è chi procede a spruzzarsi dell’insetticida sugli abiti, mettendo a rischio la propria salute.

Spray antizanzare in Italia: cosa accadrà

Nella speranza che l’allerta nel nostro Paese non si concretizzi, sarà bene essere consapevoli di questo ulteriore rischio. Come al solito, la regola dovrebbe essere: non farsi prendere dal panico. Non c’era bisogno di svuotare gli scaffali dei supermercati nel 2020, come qualcuno ha fatto, e non ci sarà bisogno di spendere 40-50 euro per dello spray antizanzare. Meglio acquistarne un po’, fare una piccola scorta e attendere che torni a disposizione.

Acquistarne dei bancali vuol dire privare altri di questo supporto. Al tempo stesso scatenare il panico e, di fatto, un trend social, offrirebbe via libera a malintenzionati che intendono sfruttare la situazione a proprio vantaggio. Laddove c’è scarsità di prodotto e un netto aumento della domanda, non solo il prezzo sale ma gli sciacalli escono dalle loro tane. Accade normalmente con i biglietti dei concerti più attesi, che generano un mercato secondario. È avvenuto proprio durante la pandemia con la Playstation 5 e accadrà ancora, se lo permetteremo.