Donald Trump non deve pagare la super cauzione, ha ottenuto la sospensione e ora è più ricco

Donald Trump non pagherà la super cauzione da quasi mezzo miliardo di dollari e diventa anche uno degli uomini più ricchi al mondo

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Redazione

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Donald Trump non solo non ha dovuto pagare la super cauzione, ma è anche diventato più ricco. Si conclude così il lunedì nero dell’ex presidente degli Stati Uniti: da una sconfitta su tutti i livelli a una vittoria, per quanto parziale.

Nel processo che lo vede accusato di frode, Trump ha ottenuto la sospensione parziale del giudizio. Con il processo confermato al 15 aprile, l’ex presidente dovrà versare “solo” 175 milioni di dollari al posto di 464. Se possibile però la giornata si è chiusa anche meglio, con l’ex presidente che per la prima volta arriva a valere tanto da conquistare la classifica dei 500 uomini più ricchi al mondo secondo la graduatoria di Bloomberg e Billionaires Index.

Addio alla super cauzione, Trump deve pagare “solo” 175 milioni di dollari

Donald Trump, solo ieri, si trovava in difficoltà a pagare la super cauzione da 464 milioni di dollari per il processo degli asset gonfiati. Un lunedì nero quello che si prospettava per l’ex presidente, che non era riuscito a trovare una compagnia assicurativa che volesse garantire per lui. Se non fosse riuscito a pagare, Trump avrebbe rischiato la confisca di beni mobili e immobili, oltre che la somma di liquidità posseduta.

Nella giornata è però arrivata una vittoria significativa: uno “sconto” del versamento per la super cauzione. La cifra è passata così da quasi 500 milioni di dollari, ad “appena” 175 milioni di dollari. A questo sconto importante, si è aggiunta la proroga della data di scadenza entro la quale pagare. Dal 25 marzo, ultimo giorno possibile per gli oltre 400 milioni, alla prima settimana di aprile per i 175 milioni. La super cauzione, con molta probabilità, verrà pagata. Lo stesso Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti, in uscita dall’aula, che verserà i contanti o un’obbligazione in tempi brevi.

Mentre la cauzione dovrà essere pagata entro i prossimi 10 giorni, fallisce la linea dei difensori dell’ex presidente che volevano allungare i tempi del processo a dopo la campagna elettorale o, meglio ancora, a mai più. Finisce con un nulla di fatto questo tentativo e con la conferma del processo per il 15 aprile.

Donald Trump nella classifica dei 500 uomini più ricchi al mondo: valore

Tra una notizia e l’altra, una buona e una negativa, Trump si è ritrovato nella lista dei 500 uomini più ricchi al mondo. Sulla carta infatti è più ricco e questo grazie non solo alla riduzione della super cauzione, ma anche perché si è in attesa della quotazione della sua società media tramite spac, prevista per domani. La notizia della decisione in merito alla super cauzione potrebbe traghettare in positivo la società, che frutterà, secondo gli esperti, miliardi di dollari.

Con la fusione di Trump Media (proprietaria della piattaforma Truth Social creata nel 2021 sulla falsariga di Twitter), il patrimonio netto di Trump raggiunge i 6,5 miliardi di dollari. Con una capriola di eventi inaspettata, Trump ha riconquistato la posizione persa lo scorso anno sulla classifica degli uomini più ricchi secondo Forbes e finisce per la prima volta in quella stabilita da Bloomberg e Billionaires Index.

C’è attesa per il debutto sul Nasdaq di Trump Media, che sbarca in borsa con una forza diversa all’alba dello “sconto” della super cauzione. L’ex presidente è proprietario di quasi 80 milioni di azioni, per un valore di circa 3 miliardi di dollari.