In arrivo Dl aiuti quater, dal bonus 150 euro alle bollette: le misure

Sul tavolo del governo uscente il provvedimento con le proroghe agli aiuti erogati in questi mesi, che verrà emanato dal nuovo esecutivo

Il governo uscente di Mario Draghi è al lavoro su un quarto Decreto Aiuti con i sostegni a famiglie e imprese per contrastare il caro-vita e in particolare far fronte agli aumenti vertiginosi del costo dell’energia. Sarebbe l’ultimo atto dell’esecutivo di “unità nazionale” ma che verrà con ogni probabilità emanato da quello a trazione centrodestra in procinto di nascere. Nel passaggio di consegne rientrerebbe anche questo nuovo provvedimento da 10 miliardi di euro, frutto della collaborazione tra i responsabili economici che si avvicenderanno in Dmc nei prossimi giorni.

In arrivo Dl aiuti quater, proroga del bonus 150 euro

Nel nuovo decreto difficilmente potrà mancare il bonus di 200 euro introdotto dal dl Aiuti bis, prorogato anche per il mese di dicembre. Il contributo è stato incrementato nel dl Aiuti ter di 150 euro, previsti per novembre, destinato ali autonomi con un reddito complessivo nel 2021 fino a 20mila euro che nel 2021 abbiano percepito. (qui abbiamo spiegato chi deve chiedere il nuovo bonus da 150 euro di novembre).

Sostegno sulle bollette delle imprese

Per quanto riguarda le aziende il provvedimento allo studio dovrebbe continuare a sostenere, come fatto nel Dl Aiuti ter, la categoria delle imprese non energivore, cioè anche le attività che non fanno largo consumo di elettricità e gas.

Dovrebbero essere incluse anche bar e pizzerie aumentando l’aliquota del credito d’imposta legato alle spese energetiche per le utenze iscritte alle Camere di commercio con un contratto luce e gas compreso tra i 16,5 kilowatt e i 4,5 kilowatt. Si tratterebbe di uno sconto fiscale sulle bollette di circa il 40%.

Oltre alla proroga del credito d’imposta si ipotizza anche la rateizzazione delle bollette o la moratoria per permettere alle aziende di avere liquidità.

Il nuovo provvedimento potrebbe includere anche il taglio del cuneo fiscale dato che l’attuale dell’1,2% sui redditi fino a 35 mila euro scade a fine anno.

Proroga sul taglio delle accise

Una scadenza più imminente riguarda per il taglio delle accise prorogato da Dl aiuti ter fino a fine ottobre: lo sconto totale di circa 30,5 centesimi (25 centesimi più Iva) al litro per benzina e diesel e 10 centesimi per il Gpl dovrebbe essere prorogato fino a fine anno.

Come già successo negli ultimi mesi, l’attuale misura piò comunque essere prorogata di 15 giorni con un semplice provvedimento amministrativo, per poi permettere al nuovo governo un intervento più consistente in merito (qui abbiamo spiegato come Giorgia Meloni potrebbe cambiare il Pnrr per contrastare l’inflazione).

Le altre misure nella Legge di Bilancio

Altre tra le misure economiche prioritarie nel programma di governo del centrodestra dovrebbero poi trovare spazio nella Legge di Bilancio, in merito alla quale il governo attuale sta inviando un documento programmatico molto meno dettagliato del solito (qui abbiamo parlato delle misure che potrebbero essere escluse dalla prossima Legge di Bilancio).

Si tratterebbe ad esempio della flat tax incrementale sui redditi eccedenti rispetto all’anno precedente, che dovrebbe comportare l’aumento del tetto da 65 mila e a 100 mila per la flat tax al 15% riservata alle partite Iva.