Vladimir Putin

Fonte: IPA

Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa, è noto per il suo carisma e la gestione ferma del potere, ma è anche stato oggetto di critiche per le restrizioni delle libertà civili e i sospetti di frodi elettorali. È un appassionato di arti marziali, amante degli animali e membro praticante della Chiesa ortodossa russa.

BIOGRAFIA

Vladimir Putin nasce il 7 ottobre 1952 a Leningrado, oggi San Pietroburgo, in Unione Sovietica. Figlio di Vladimir Putin Sr. e Maria Shelomova, ha un'infanzia modesta. Negli anni '60 la sua famiglia si trasferisce in un appartamento comunale, dove Putin mostra il suo interesse per gli sport, specialmente per il judo.

Dopo le elementari, Putin si iscrive alla Scuola di matematica e fisica dell'Università di Leningrado. Durante questo periodo si avvicina al KGB (Komitet Gosudarstvennoy Bezopasnosti), l'agenzia di sicurezza dell'Unione Sovietica, e si impegna attivamente nell'organizzazione giovanile Komsomol dimostrando abilità e dedizione.

Nel 1975 Putin si laurea presso l'Istituto di legge dell'Università di Leningrado. Dopo essere stato arruolato nel KGB, è assegnato alla Direzione del controspionaggio estero. Lavora come agente di intelligence e opera in diversi Paesi stranieri, inclusa la Germania Est. Nel corso degli anni '80 Putin guadagna esperienza nell'intelligence e nell'attività di spionaggio, raggiungendo la posizione di tenente colonnello del KGB.

Durante il crollo dell'Unione Sovietica Putin rimase nell'amministrazione del presidente Boris Yeltsin, ricoprendo ruoli di rilievo nell'amministrazione regionale di San Pietroburgo e poi a Mosca.

CARRIERA POLITICA

L'ascesa politica di Vladimir Putin accelera quando Yeltsin lo nomina Primo ministro della Federazione Russa nel 1999.

Successivamente, Putin diventa Presidente ad interim quando Yeltsin si dimette il 31 dicembre 1999. Nelle elezioni presidenziali del 2000 Putin è eletto presidente con una maggioranza molto larga e presta giuramento il 7 maggio 2000.

La sua carriera all'interno del KGB e nell'intelligence gioca un ruolo fondamentale nella formazione della sua personalità politica. Contribuisce a forgiare un leader forte e assertivo che domina la scena politica russa per gli anni a venire.

• Nel 1991, dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, Putin continua a servire nell'amministrazione della città di San Pietroburgo, all'epoca chiamata Leningrado. Ricopre diversi incarichi di rilievo, inclusi quello di vicesindaco e poi di consigliere del sindaco. Durante questo periodo, guadagna popolarità per la sua gestione competente della città e per la sua abilità nell'affrontare questioni di sicurezza e ordine pubblico.
• Viene notato dal presidente Boris Yeltsin, che lo nomina Primo ministro della Federazione Russa nel 1999.
• Nel 1999 Yeltsin annuncia le sue dimissioni e Putin diviene Presidente ad interim fino alle elezioni presidenziali del 2000.
• Nelle elezioni presidenziali del 2000, Putin diventa Presidente con una larga maggioranza e inizia il suo primo mandato presidenziale. Durante la sua presidenza, Putin attua riforme economiche e politiche volte a rafforzare il ruolo del governo centrale e a stabilizzare l'economia russa. Cerca anche di porre fine alla guerra in Cecenia, che stava minando la stabilità del paese.
• Nel 2004 Putin è rieletto presidente per un secondo mandato
• Nel 2008, a causa dei limiti costituzionali sul numero di mandati consecutivi, si ritira dall'incarico di presidente, diventando primo ministro. Le elezioni presidenziali sono vinte da Dimitri Medvedev, del partito Russia Unita, movimento fondato da Putin. Durante questo periodo mantiene un'influenza significativa sul governo e la politica russa.
• Nel 2012 Putin torna alla presidenza.
• Nel 2020, grazie a modifiche costituzionali, Putin si ripresenta nuovamente alle elezioni presidenziali e ottiene un nuovo mandato, prolungando il suo governo fino al 2036.

Putin è spesso al centro di polemiche per la sua gestione del potere, la restrizione delle libertà civili e i sospetti di frodi elettorali. Sa però mantenere una base di sostegno solida grazie alla sua immagine di leader forte e alla promessa di riportare la Russia alla sua precedente grandezza.

La carriera politica di Putin è caratterizzata da continuità nel mantenimento del potere e dalla sua presenza dominante nella politica russa.

Le fasi salienti del suo governo
Putin è considerato uno dei leader più potenti del mondo e le sue politiche hanno avuto un profondo impatto sulla Russia e sul mondo. Le fasi salienti del governo di Putin possono essere divise in tre periodi:
Il primo mandato (2000-2008): Putin concentra i suoi sforzi sulla ristrutturazione dell'economia russa e sulla lotta alla corruzione. Lancia un'ambiziosa campagna di modernizzazione del Paese, che porta a significativi miglioramenti in settori come l'istruzione, la sanità e l'infrastruttura.
Il secondo mandato (2012-2020): caratterizzato da una maggiore repressione politica e da una crescente tensione con l'Occidente. Putin inizia una serie di interventi militari all'estero, tra cui la guerra in Siria e l'annessione della Crimea.
Il terzo mandato (2020-presente): inizia con l'invasione dell'Ucraina, che ha un profondo impatto sull'economia russa e sulle relazioni internazionali. Putin intensifica la repressione interna, con arresti e condanne di dissidenti, giornalisti e attivisti.

Le politiche di Putin hanno avuto un impatto significativo sulla Russia e sul mondo. Le sue riforme economiche hanno portato a un significativo aumento del PIL russo, ma hanno anche contribuito a una maggior disuguaglianza e alla corruzione.

La sua campagna di modernizzazione ha portato a miglioramenti in settori chiave, ma ha anche comportato un aumento della spesa pubblica e un indebitamento del Paese.

La repressione politica ha portato alla limitazione delle libertà civili e alla censura dei media. Gli interventi militari all'estero hanno contribuito a destabilizzare la regione Est europea e hanno peggiorato le relazioni tra la Russia e l'Occidente.

VITA PRIVATA

Il 28 luglio 1983 Vladimir Putin sposa Ljudmila Škrebneva, con la quale ha due figlie: Marija Putina (sposata Maria Vorontsova), nata nel 1985, e Ekaterina Putina, nata nel 1986 a Dresda. Dopo varie voci sulla crisi del loro matrimonio, Vladimir e Ljudmila annunciano la separazione nel giugno 2013.

Putin ha due nipoti. È un membro praticante della Chiesa ortodossa russa e ha avuto un ruolo significativo nel ricomporre lo scisma con la Chiesa ortodossa russa fuori dalla Russia.

Nonostante il Cremlino abbia sempre smentito la sua relazione con Putin, Alina Kabaeva, ex modella comparsa anche sulla copertina di Vogue Russia, è considerata la sua seconda moglie. Nata in Uzbekistan, Kabaeva lascia presto gli studi per dedicarsi allo sport. A 21 anni vince la medaglia d'Oro in ginnastica ritmica alle Olimpiadi del 2004 ad Atene.

Il primo figlio della coppia sarebbe nato nel 2015 in Svizzera in una delle cliniche più costose d'Europa, con vista sul Lago di Lugano. Voci mai confermate, anzi fermamente smentite dal portavoce Dmitrij Peskov. Due gemelli sarebbero in seguito venuti alla luce in Russia. Da allora l'ex ginnasta trascorre in Svizzera la maggior parte del suo tempo e sarebbe andata lì anche nelle prime settimane dell'invasione dell'Ucraina. Il governo ucraino ha chiesto che sia bandita dal Paese e che le siano sequestrati gli immobili di proprietà.

CURIOSITÀ

• Dal 1992 Putin possiede una dacia di circa 7.000 metri quadrati a Solov'ëvka, nel distretto Priozerskij dell'Oblast' di San Pietroburgo, situata sulla costa orientale del lago Komsomol'skoije sull'Istmo careliano, non lontano da San Pietroburgo.
• Putin parla ottimamente il tedesco, in maniera discreta l'inglese, sebbene di solito utilizzi degli interpreti nelle conversazioni con interlocutori madrelingua, e lo svedese.
• Putin è un fan degli ABBA.
• È un appassionato di arti marziali, soprattutto del judo, di cui è cintura rosso-bianca di 8º dan (uno dei livelli più alti).
• È un grande amante degli animali e possiede cinque cani.
• È anche un tifoso della squadra di calcio dello Zenit San Pietroburgo.
•  "Per me, Silvio era una persona cara, un vero amico", così ha ricordato Putin nel suo messaggio di cordoglio Silvio Berlusconi, dopo la sua scomparsa. I due leader erano molto amici e hanno spesso  trascorso le vacanze insieme.