Matteo Piantedosi è nato a Napoli il 20 aprile 1963. Laureato in Giurisprudenza, ha cominciato a lavorare nell'ambito delle prefetture nel 1989. Durante la sua carriera è stato prefetto di Lodi, Bologna e Roma. Nel 2022 è stato nominato ministro dell'Interno del governo Meloni. Sposato con Paola Berardino, ha due figli.
Matteo Piantedosi è nato a Napoli il 20 aprile 1963, la sua famiglia è originaria della provincia di Avellino. Si è laureato in Giurisprudenza a Bologna, subito dopo ha cominciato la sua carriera nell'amministrazione civile del ministero dell'Interno. Nel frattempo ha anche conseguito l'abilitazione per svolgere la professione di avvocato.
CARRIERA
Ha iniziato a lavorare nell’ambito delle prefetture nell’aprile 1989. Nel 2010 è stato nominato sub-commissario prefettizio del Comune di Bologna, con deleghe alla sicurezza urbana, agli affari istituzionali, agli enti e alle società partecipate. La prima nomina a prefetto è arrivata invece l'anno successivo, a Lodi.
Nel 2012 è stato nominato vice capo di Gabinetto del ministro dell’Interno e il 16 novembre dello stesso anno è arrivata la nomina come vice direttore generale della Pubblica sicurezza per l’attività di coordinamento e pianificazione delle forze di polizia.
Dall'aprile 2014 fino al maggio 2017 è stato inoltre autorità di gestione del programma operativo nazionale “Sicurezza per lo sviluppo-obiettivo convergenza 2007/2013”, del programma operativo nazionale “Legalità 2014/2020” e del programma operativo complementare per la programmazione 2014/2020.
Piantedosi è stato poi autorità responsabile del “Fondo europeo per le frontiere esterne 2007/2013” e del “Fondo sicurezza interna 2014/2020”.
Nel 2017 è poi arrivata la nomina come prefetto di Bologna. Dopo essere stato per due anni prefetto di Roma, nell’ottobre 2022 è diventato ministro dell’Interno del governo Meloni. Il titolare del Viminale era già stato capo di Gabinetto con il leader della Lega, Matteo Salvini, nel 2018.
VITA PRIVATA
Matteo Piantedosi è sposato con Paola Berardino, originaria di Santa Maria Capua Vetere, e attualmente prefetto di Grosseto. La coppia ha avuto due figli. Non si conoscono molti altri dettagli della sua vita privata, che Piantedosi custodisce gelosamente mantenendo un profilo molto riservato.
Le sue origini campane si riconoscono molto nei gusti musicali, dal momento che risulta essere appassionatissimo dello scomparso cantautore napoletano Pino Daniele.
All'indomani del naufragio di un'imbarcazione di profughi sulla costa ionica a Steccato di Cutro (in Calabria), avvenuto il 27 febbraio 2023, che ha provocato 73 morti e un numero imprecisato di dispersi, alcune sue dichiarazioni circa la responsabilità delle vittime hanno suscitato una vasta eco di indignazione. Questo ha indotto le opposizioni a chiedere le dimissioni del ministro. Dimissioni che non sono però arrivate.
INCARICHI
Sono numerosi gli incarichi all'interno delle prefetture rivestiti da Matteo Piantedosi prima di essere nominato ministro dell'Interno del governo Meloni. È stato infatti:
Capo di Gabinetto della Prefettura di Bologna dal 1989 per sette anni
Viceprefetto vicario a Bologna dal 2007 al 2009
Direttore l'ufficio Relazioni parlamentari nell'ufficio Affari legislativi e relazioni parlamentari del Viminale
Prefetto di Lodi nel 2011
Ha proseguito la sua attività nelle prefetture, ma non solo, anche negli anni successivi. È stato infatti:
Vice direttore generale della Pubblica sicurezza nelle forze di polizia
Prefetto di Bologna dal 2017 al 2018
Capo di Gabinetto del ministro dell'Interno nel 2018
Prefetto di Roma dal 2020 al 2022
Dal 22 ottobre 2022 è ministro dell'Interno nel governo Meloni.
