Prestito con cessione del quinto pensione: novità Inps per il 2019

L'Inps ha di recente reso note nuove istruzioni sulla cessione del quinto, finalizzate a disciplinare la concessione di finanziamenti a pensionati

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

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Pubblicato: 13 Dicembre 2018 15:08

L’Inps ha di recente reso note nuove istruzioni sulla cessione del quinto, e lo ha fatto pubblicando un messaggio numero 4621 dello scorso 10 dicembre. In pratica comunica l’avvio di un nuovo schema di convenzione, finalizzata a disciplinare la concessione di finanziamenti a pensionati Inps, da estinguersi dietro cessione fino a un quinto della pensione.

Cos’è la cessione del quinto

La cessione del quinto è una particolare forma di prestito personale che un dipendente o un pensionato possono chiedere e ottenere da un istituto di credito, per avere un finanziamento e far fronte alle più disparate spese. La restituzione del prestito avverrà con un prelievo diretto, fino a un massimo di un quinto sulla rata dello stipendio (se dipendente) o sulla rata della pensione (se pensionato).

Come funziona per la pensione

I pensionati possono entrare in un istituto di credito, chiedere un prestito e ottenerlo, acconsentendo a farsi prelevare direttamente dall’assegno pensionistico una piccola somma, fino a un quinto del proprio assegno (non può andare oltre). In questo modo il cliente debitore restituirà il finanziamento ottenuto. Sarà direttamente l’Inps a prelevare la quota stabilita dalla pensione con un addebito automatico.
La durata del contratto di prestito non potrà essere superiore a 10 anni. Inoltre è obbligatorio sottoscrivere una copertura assicurativa che copra il rischio di morte del debitore prima dell’estinzione del debito.
Per farlo occorre rivolgersi all’Inps, in via telematica o tramite patronato. Una volta ottenuta, si consegna alla società creditrice o all’Istituto prescelto e a quel punto si potrà stipulare il contratto di finanziamento.

Le novità Inps

Il nuovo schema di convenzione è stato adottato dall’Inps con la Determinazione presidenziale n. 151/2018 a fronte dell’entrata in vigore del GDPR e sarà valido dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019.
A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27/04/2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, e del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, così come modificato e integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, è stato aggiornato l’articolo 17 della convenzione, “Disposizioni in materia di protezione dei dati personali” ed introdotto l’analogo articolo 16 nel Regolamento. Lo schema di convenzione ed il Regolamento, inoltre, sono stati oggetto di una puntuale revisione che ha portato all’introduzione di nuovi articoli finalizzati a disciplinare: il recupero dei crediti residui; i rinnovi di contratto; la variazione beneficiari quote mensili ed altre modifiche.
Ai fini dell’adesione alla nuova convenzione, le Banche e gli Intermediari finanziari potranno rivolgersi alla Direzione centrale Organizzazione e sistemi informativi – Area Sviluppo dei processi di integrazione e sinergia e procedimentalizzazione delle convenzioni con Soggetti Privati e Professionisti, al seguente indirizzo email: convenzioni.cessionequinto@inps.it.