Assegno sociale, nuova procedura semplificata: come funziona

Assegno sociale, è online il nuovo servizio Inps per ridurre i tempi di istruttoria e liquidazione delle domande presentate.

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

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Nell’ambito dei fondi del PNRR, per ridurre i tempi di istruttoria e liquidazione delle domande presentate dai cittadini, è stata semplificata la procedura per la domanda di assegno sociale. La procedura, disponibile sul sito Inps accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS, compila automaticamente alcuni dati e guida gli utenti, che devono inserire solamente alcuni dati obbligatori. Vediamo insieme come funziona.

La nuova procedura

Con il messaggio n. 2003, l’Inps ha comunicato il rilascio della nuova procedura semplificata di domanda per l’assegno sociale, la prestazione riconosciuta ai cittadini italiani e stranieri che dimostrano un reddito inferiore alla soglia definita annualmente e che vivono in condizioni economiche disagiate.

La nuova procedura è disponibile nell’apposita sezione del sito dell’Inps, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Durante la sperimentazione, il servizio sarà disponibile solamente per i cittadini e le cittadine. Al termine di questa fase, la piattaforma sarà estesa anche ai Patronati e agli intermediari abilitati.

Come funziona

La nuova procedura di inoltro della domanda compila in modo automatico, a seguito dell’inserimento del codice fiscale, i seguenti dati:

  • cittadinanza;
  • residenza;
  • trattamenti erogati dall’Inps.

I dati possono essere accettati o modificati dall’interessato, fatta eccezione per i trattamenti erogati dall’Inps, per i quali è inserito automaticamente il valore risultante dalle banche dati dell’Istituto.
Per favorire l’automazione della liquidazione, la nuova domanda di assegno sociale prevede l’inserimento obbligatorio delle seguenti informazioni:

  • Stato civile “separata/o” ovvero “divorziata/o”: devono essere indicati gli estremi della sentenza di separazione/divorzio ovvero del decreto di omologazione della separazione consensuale/modifica delle condizioni della separazione (Organo giudiziario emanante, relativa sezione, data di deposito in cancelleria e numero),
    qualora il provvedimento giudiziario non sia stato allegato alla domanda su iniziativa del richiedente.
    Nell’ipotesi di accordo di separazione/divorzio oppure di modifica delle condizioni di separazione/divorzio innanzi all’Ufficiale dello Stato Civile, devono essere riportati i relativi estremi (Comune, data e numero di protocollo).
  • Cittadini extracomunitari: occorre allegare il titolo di soggiorno di cui è in possesso;
  • requisito del soggiorno legale e continuativo per almeno dieci anni nel territorio dello Stato;
  • possibile inserire la documentazione relativa alle informazioni di tipo reddituale non autocertificabili.

I requisiti

L’assegno sociale è una prestazione assistenziale erogata in favore di coloro che presentano si trovano in condizioni economiche disagiate, comprovate da un Isee sotto determinate soglie, trattandosi di un sussidio per le persone bisognose. Per vedersi riconosciuto l’ex pensione sociale bisogna dunque essere in possesso di determinati requisiti in termini di età, residenza e situazione reddituale:
Nello specifico, possono inviare la richiesta i cittadini italiani e:

  • dell’Unione europea e extracomunitari loro familiari;
  • della Repubblica di San Marino;
  • stranieri o apolidi titolari dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria e rispettivi coniugi ricongiunti;
    extracomunitari titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo;
  • svizzeri e dello Spazio Economico Europeo.

Per ricevere l’assegno, poi, è necessario essere in possesso di specifici requisiti:

  • almeno 67 anni d’età;
  • essere in uno stato di bisogno economico;
  • avere cittadinanza italiana e situazioni equiparate;
  • avere residenza effettiva in Italia.

Inoltre, è necessario il soggiorno legale e continuativo in Italia per almeno 10 anni.