“Casa mia, casa mia, pur piccina che tu sia tu mi sembri una badia”, recita un proverbio popolare. Ma quanto è grande la “badia” degli italiani? In media, circa 116 metri quadrati.
A dirlo è un recente rapporto sugli immobili dell’Agenzia delle Entrate che analizza il valore, la dimensione e l’utilizzo delle case degli italiani.
Scorrendo tra i dati, si scopre quale siano le dimensioni degli appartamenti in base all’area geografica, quanto spazio ha a disposizione ciascun cittadino, ma anche come varia la grandezza della casa in base alla popolosità dei Comuni italiani.
Vediamo, allora, cosa emerge dal rapporto dell’Agenzia delle Entrate e anche qualche particolarità tutta italiana sul mondo del mattone.
Indice
Quanto è grande in media una casa in Italia
La superfice lorda delle abitazioni nel nostro Paese è di 115,9 metri quadrati. Tale dato è ottenuto dividendo il totale della superficie del patrimonio immobiliare residenziale, pari a circa 4.085 miliardi di metri quadrati, per il numero degli immobili presenti nel Catasto nella categoria A (tranne la A10 che riguarda gli uffici e gli studi privati), che sono oltre 35,2 milioni.
Sono i dati diffusi dall’ultimo rapporto “Gli immobili in Italia 2023” dell’Agenzia delle Entrate che fotografa la distribuzione e il valore del patrimonio immobiliare degli italiani.
Entrando più nello specifico, la media è stata calcolata considerando le unità abitative residenziali sia di proprietà delle persone fisiche, che rappresentano il 92,78% del totale (in valore assoluto sono 32.700.428 abitazioni), sia delle persone non fisiche (pari a 2.545.951).
Si tratta di dati aggregati a livello nazionale, ma andando a guardare i dati regionali si notano delle differenze anche singolari.
In quali regioni gli appartamenti hanno più metri quadrati
A livello di macroaree, sono soltanto le zone del Nord Est (soprattutto) e il Centro Italia ad avere una superficie media delle case superiore a quella nazionale, rispettivamente di 125,7 mq e 116,3 mq. Fanalino di coda, viceversa, è il Nord Ovest, con 111,2 metri quadrati per appartamento, mentre il Sud e le Isole sono allineate intorno ai 114 mq (rispettivamente con 114 mq e 114,4 mq).
A livello regionale, sono solo l’Umbria, il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto ad avere la superfice media maggiore, che supera addirittura i 130 mq, mentre quelle che hanno dimensioni mediamente più ridotte, sotto 100 mq, sono la Valle d’Aosta (93,6 mq) e la Liguria (95,9 mq).
Sempre sotto la media nazionale troviamo il Lazio e la Lombardia, con 109 mq e 111,3 mq, anche perché nelle città metropolitane di Roma e Milano il fabbisogno abitativo, cioè la richiesta di case da parte degli abitanti, è compensato da soluzioni immobiliari dalle dimensioni più ridotte.
Analizzando i dati del rapporto dell’Agenzia delle Entrate, si possono notare anche delle particolarità nella distribuzione geografica: ad esempio, se in tutte le regioni del Nord Est gli appartamenti hanno una superficie superiore alla media italiana, in quelle del Nord Ovest, viceversa, sono tutti al di sotto dei 116 metri quadrati.
Inoltre, se si passa alle Isole, si nota che la Sardegna registra un valore ben al di sopra della media italiana (123,6 mq per appartamento), al contrario della Sicilia che si ferma a 111,5 mq, meno dei 115,9 mq su scala nazionale.
Tutto quanto detto finora riguarda le dimensioni della casa. Ma una casa va vissuta. Quindi, ci si potrebbe anche chiedere quanti siano i metri quadrati a disposizione per ogni abitante.
Quanti metri quadri ha a disposizione ciascun abitante
Sempre nel rapporto “Gli immobili in Italia 2023” dell’Agenzia delle Entrate sono riportate informazioni importanti che illustrano quanto sia lo spazio disponibile in casa per ciascuna persona. In questo caso, la superficie totale degli immobili deve essere confrontata con la densità di popolazione.
Emerge che in media, a livello nazionale, ogni abitante può godere di uno spazio di 68,9 mq.
A livello di macroaree, solo nelle Isole e nel Nord Est si supera tale valore, che arriva rispettivamente a 74,9 mq e 71,7 mq, mentre nel resto di Italia è al di sotto, con il Sud che chiude la classifica con 67,3 mq a testa a disposizione.
Ciò che, però, è interessante osservare è che in molte regioni in cui sono ubicate le grandi città, come Roma, Milano, Napoli e Bologna, i metri quadri pro-capite sono nettamente più bassi della media italiana, trascinando al ribasso anche il dato medio dell’intera macroarea:
- Campania: 59,2 mq di superficie pro-capite
- Lazio: 60,5 mq di superficie pro-capite
- Lombardia: 62,5 mq di superficie pro-capite
- Emilia-Romagna: 67,5 mq di superficie pro-capite
Di segno totalmente opposto sono il Piemonte e la Liguria, dove ciascun cittadino può godere rispettivamente di 77,4 mq e di 74,8 mq di casa.
Ma Torino e Genova rappresentano solo un’eccezione perché più la città è grande e meno metri quadri si hanno a disposizione.
Come variano i metri quadrati in base alla grandezza dei Comuni
Tendenzialmente più la città è grande e meno metri quadrati si hanno a disposizione. Nei Comuni con meno di 5 mila abitanti la superficie delle case è in media di 120,9 mq, che tendono a scendere gradualmente fino a 99,2 mq nelle città con più di 250 mila metri quadrati, con una sola eccezione rappresentata dai Comuni con una popolazione compresa tra i 5.001 e i 25 mila abitanti dove gli appartamenti hanno un’estensione media di 122 mq.
Lo stesso trend si riscontra anche analizzando i dati sullo spazio a disposizione pro-capite. Se nei Comuni fino a 5 mila abitanti, ogni persona può godere di 96,3 mq, nelle città con oltre 250 mila persone ci si deve accontentare di 53,7 mq.