Gran Ballo della Venaria Reale, Carlo Pignatelli veste le 20 debuttanti

Un grande evento che coniuga cultura, formazione e solidarietà all’insegna della bellezza e con lo stile del brand italiano, per dare forma ad una favola contemporanea.

Foto di Matteo Calzaretta

Matteo Calzaretta

Giornalista

Giornalista pubblicista, collabora con alcune tra le principali testate nazionali di lifestyle e spettacoli.

In occasione della XXVII edizione del Gran Ballo della Venaria Reale, tenutosi lo scorso 28 ottobre nell’omonima reggia alle porte di Torino, la maison di moda italiana Carlo Pignatelli ha creato per l’occasione degli speciali abiti dedicati ai fortunati partecipanti.

Il fulcro della serata è dedicato al debutto in società di venti giovani provenienti da tutto il mondo, ai quali Carlo Pignatelli ha dedicato una serie di abiti simili nelle linee ma differenti per loro essenza, in modo da enfatizzare l’atmosfera onirica del ballo.

Ad accompagnare le ragazze gli aspiranti Guardamarina dell’Accademia Navale di Livorno.

Solidarietà in stile ottocentesco

L’evento ha voluto rievocare, in pieno stile ottocentesco, riti mondani e galateo senza tempo accompagni da balli in valzer, per dare forma ad una favola contemporanea.

Una serata anche all’insegna della solidarietà, quindi non solo di glamour, ma anche con importanti iniziative.

Venaria, abiti Pignatelli.
Fonte: Ufficio stampa
Venaria, abiti Pignatelli.

L’ente Vienna sul Lago punta a realizzare progetti sociali e umanitari. Nel corso degli anni ha ottenuto il riconoscimento da parte della Presidenza della Repubblica Italiana e della Presidenza della Repubblica Austriaca e che gode di numerosi patrocini, tra cui quello del Ministero della Difesa, del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Piemonte e della città di Vienna.

Sempre tra le iniziative solidali presentate alla serata: “scarpette rosse” del progetto “Zapatos Rojos”, l’edizione 2023 accende anche un importante focus sulla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.

Infine si è tenuta anche una raccolta fondi a favore di SOS Villaggi dei Bambini Onlus, che da anni si impegna a sostenere bimbi e donne disagiati, abbandonati e vittime di abusi e violenze.

Intramontabile Pignatelli

Maestro di cerimonie, lo stilista nato a Latino (BR) ma torinese d’adozione, ha ribadito in più di un’occasione un importante invito ai giovani:  «Voglio dirvi solo una cosa ragazzi: abbiate il coraggio di osare e inventare in continuazione qualcosa di nuovo, solo così potrete scrivere la vostra storia».

Da sempre il segreto della maison Pignatelli si distingue per il perfetto binomio tra sartorialità e innovazione. Da oltre 50 anni l’universo creativo del brand è al servizio dell’eleganza formale, resa di volta in volta più attuale, con un focus sugli abiti da cerimonia. A soli 14 anni inizia a lavorare nelle piccole botteghe dei paesi vicini, determinato ad acquistare familiarità e popolarità che non tardò ad arrivare.

Il suo percorso nella moda inizia nel 1968 a Torino, dove apre la sua prima sartoria. Le sue prime sfilate, con collezioni da giorno per uomo e donna che includono anche abiti nuziali datano 1980, ma è solo dal 1984 che la distribuzione si estende al panorama internazionale. Nel 1993 è la volta del debutto a Milano Collezioni Uomo. Il sogno è quello di diventare un maestro couturier, ma la sua carriera non tralascia alcune collaborazioni importanti anche con il mondo del calcio.

Gli abiti da sposo di Carlo Pignatelli rendono l’uomo protagonista della cerimonia al pari della donna, aggiornando le convenzioni.