Orciani, il savoir-faire del lusso

Incontro con un brand simbolo della nostra eccellenza, tra raffinatezza, rock e arte.

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Paolo Gelmi

Esperto di moda e lifestyle maschile

Esperto di moda e lifestyle, è stato direttore di svariate riviste cartacee nel settore luxury.

Pubblicato: 9 Giugno 2025 15:44

Nel cuore pulsante dell’Italia manifatturiera, laddove l’artigianato non è mestiere ma missione, prende forma un brand che con il tempo diverrà sinonimo di stile e autenticità: Orciani, non un semplice marchio ma una dichiarazione d’intenti scolpita nella pelle, cucita con maestria e forgiata nella visione di chi ha scelto di non omologarsi all’ordinario. Era il 1978 quando nelle Marche Claudio Orciani mosso da un’urgenza creativa più che da un piano d’impresa decise di costruirsi da solo una cintura, nulla di pretenzioso almeno all’apparenza ma un gesto spontaneo figlio di una mera necessità, come spesso accade nelle storie più autentiche da quel gesto nacque la scintilla di un destino, si dice che dalla necessità nasca l’invenzione, dalla materia grezza l’eleganza e dalla semplicità la firma di uno stile, sono proprio questi antichi detti che hanno dato un senso all’origine del brand, da piccolo laboratorio ad azienda il passo è stato breve, tutto ha preso forma in pochissimi anni, le mani di Claudio hanno imparato rapidamente il tempo di realizzazione di una cucitura, il peso esatto del cuoio, l’anima segreta di ogni pellame, da questo equilibrio in un mix equilibrato tra rigore e ispirazione Orciani si afferma come custode di una bellezza che non urla ma persuade, non insegue la moda ma la precede con sobrietà e audacia.

Con il passare degli anni il brand marchigiano cresce senza tradire mai la propria essenza, la sua espansione non è un compromesso ma un’evoluzione coerente, alle cinture si aggiungono le borse e altri accessori che alimentano la sua notorietà, collezioni dove il design incontra l’etica e la tradizione artigianale si fonde con la tecnologia e l’innovazione. Orciani vuol dire pelle, ma anche pensiero, dove l’idea del lusso nasce per far vivere forme eleganti e discrete, ogni accessorio creato porta con sé la memoria delle mani di chi lo ha pensato e costruito, la sua è un’estetica sopraffina che rifugge il banale e il superfluo, le creazioni sono un segno indelebile di stile, artigianalità ed eleganza, ogni borsa, cintura, valigia, portafogli per citare alcuni degli accessori creati dal brand, raccontano il saper fare delle concerie italiane, il loro design all’avanguardia e la loro eleganza che vola al di la delle tendenze del momento, oggi Orciani è sinonimo di lusso autentico e senza tempo e di eccellenza del nostro Made In Italy, un marchio capace di fidelizzare il proprio cliente in tutto il mondo attraverso accessori in pelle con un’identità chiara, definita e autentica, collezioni lussuose create da un’azienda che ha fatto della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente uno dei suoi punti di forza.

Claudio Orciani è un designer/imprenditore eclettico, amante e appassionato di arte, interessante la sua collaborazione con artisti di fama mondiale come Arnaldo Pomodoro, Mario Ceroli e Valeriano Trubbiani realizzando un trittico di cinture d’artista in edizione limitata, anche il Rock è da sempre una sua fonte d’ispirazione che lo porterà a realizzare chitarre artistiche attraverso l’assemblaggio di parti di cinture, borse, guanti e portafogli.

In questa occasione QF Lifestyle ha incontrato Claudia Orciani, Presidente della Orciani Spa, per farci raccontare novità e aneddoti di questa azienda figlia dell’eccellenza italiana.

Tutto ha avuto inizio nel 1978 da una cintura, cosa è cambiato nella filosofia del brand in questi 46 anni?
I nostri valori sono la base su cui fondiamo tutto. Il “saper fare” che Orciani si è costruito nel tempo oggi è posto al servizio di un presente alla costante ricerca di novità, abbiamo un’identità di prodotto ben definita che non disdegna di ascoltare il respiro della moda: muovendoci entro questi due poli all’apparenza antitetici ci poniamo come punto di riferimento per un’eleganza che va oltre e crea valore.

L’arte e il rock sono alcune delle sue leve ispiratrici, cosa di questi 2 segmenti l’aiuta ancora oggi nel creare le sue collezioni?
Entrambe. L’arte è il senso del bello, è l’Italia, i nostri luoghi, che omaggiamo sempre in ogni collezione. Tutto il nostro saper fare si fonda sul senso del bello italiano. Rock è lo spirito audace, di sperimentazione e rottura, che ci spinge ogni volta a cercare nuove ispirazioni, nuove lavorazioni, nuovi materiali. Softness Rocks è il nostro manifesto, perché soft nella forma e nella sostanza e rock nell’attitudine e nella vocazione.

Per lei l’aspetto artigianale è fondamentale, ci vuole raccontare cosa la spinge a rimanere fedele a questa definizione?
Grande capacità manuale, un savoir-faire che Orciani si è costruito nel tempo, che è alla base di creazioni dall’alto valore intrinseco oltre ogni concetto di moda effimera e inaccessibile.

Chi disegna le collezioni uomo Orciani?
Claudio e Federica Orciani.

Come si muove la sua azienda su un tema così fondamentale come la sostenibilità?
Un tema per noi molto importante e su cui stiamo lavorando già da anni, innanzitutto nelle lavorazioni e nella scelta dei materiali dove sostenibilità, recupero e rispetto sono i valori alla base di tutta il processo produttivo. Certificati ANIMAL WELFARE e tracciabili dall’allevamento alla rifinizione finale, i pellami utilizzati per produrre le nostre creazioni sostengono un’importante attività di recupero di materiale dell’industria alimentare, chiudendo un cerchio virtuoso di sostenibilità: da scarto a prodotto di valore, il pellame è nobilitato per dare vita a nuovi prodotti evitando lo smaltimento di grandi quantità di pelle, che, se non venissero recuperate, diventerebbero un rifiuto da incenerire in discarica. Eco-Logic poi è il progetto dedicato a una linea di zaini uomo realizzati in robusto eco-nylon, come risposta concreta a una ricerca di design realmente eco-friendly. In ultimo, ma non meno importante, in azienda abbiamo implementato da tempo sistemi di fotovoltaico e geotermico, piccoli gesti concreti che ci consentono di partecipare alla volontà di migliorare la nostra impronta ecologica sul pianeta.

Quali sono i pellami più usati dal brand Orciani?
Pellami di eccellente qualità e versatilità ma sostenibili, tracciabili e certificati.

Viaggio, office e tempo libero, chi sono gli uomini che acquistano Orciani?
L’Uomo Orciani racconta di uno stile sobrio, elegantemente definito, dalle silhouette semplici e i materiali preziosi. Un uomo attento ai dettagli, cosmopolita e con un’identità precisa, definita, che guarda alle mode con occhio attento senza subirle indossando creazioni timeless, dal valore assoluto, che creano uno stile.

Oltre alla cintura c’è un accessorio che più di altri rappresenta nella sua totalità il vostro brand e la vostra filosofia?
Abbiamo introdotto una nuova linea di Borse NoBuckle dedicate all’uomo, dalle linee essenziali, pulite, estremamente contemporanee. Ci rappresentano nella ricerca costante di uno stile sobrio ed elegante che crei valore e duri nel tempo.

In un’epoca dove prevalgono i grandi gruppi e i fondi d’investimento, cosa significa essere un’azienda di famiglia?
Prediligere il contatto umano diretto innanzitutto. Un flusso immediato e chiaro nonché flessibilità e velocità nel rispondere alle esigenze del mercato in continuo mutamento.

Dalla Marche al mondo intero, quali sono i vostri mercati di riferimento?
Il mercato europeo, la Russia, l’America ed il Giappone.

Quali sono le novità che avete presentato ultimamente?
La linea Eco-Logic, di cui fanno parte gli zaini Planet, descritta sopra. Una collezione eco-sostenibile, dedicata alle borse uomo realizzate in eco-nylon.

L’uomo e la donna Orciani che cosa hanno in comune?
Le nostre collezioni nascono da un dialogo empatico con le donne e gli uomini contemporanei, sono espressione di una personalità libera, fiera e distintiva. Li accomuna uno stile elegante e sobrio, uno stile seasonless, che non si limita a interpretare la moda ma ne dettano ogni volta le regole.

Orciani è simbolo di eccellenza del nostro Made in Italy, quanto è importante per voi il territorio e la sua tradizione?
Ogni nostra collezione è un omaggio ai nostri luoghi e al senso del bello italiano. Siamo un brand fortemente radicato nel territorio, crediamo che il Made in Italy autentico sia una scelta precisa, una scelta etica, da portare avanti con serietà e impegno. Siamo fieri ambasciatori di quell’idea di bello di cui l’italianità ne è reale vessillo.

Nel suo segmento crede che AI sia un valore aggiunto, oppure ha un’idea diversa?
AI è sicuramente uno strumento prezioso, avanzato, che ad oggi apre mille opportunità, facilita molte operazioni ma bisogna saperlo usare in modo corretto e sapiente, con criticità e metodo. Ma l’artigianalità è fatta di “mani sapienti”, è fatta di saper fare realmente e autenticamente manuale, concreto. Bisogna “metterci le mani, il cuore e il sapere” per creare oggetti di valore, che sono frutto di molteplicità e non di omologazione. Discorso diverso è se parliamo di ottimizzazione di operazioni e processi sotto tutti gli altri punti di vista.

Crede ancora nel valore delle Fiere per promuovere il proprio brand?
Le fiere sono molto importanti per gli stilisti emergenti, per i brand appena nati che devono testare il pubblico e la risposta al prodotto, per le aziende che devono fare ricerca. Orciani ha una fidelizzazione della clientela molto alta e ad oggi per noi la fiera è unicamente un luogo per fare pubbliche relazioni, le stesse relazioni esterne che curiamo costantemente anche in altri modi e contesti, soprattutto con il rapporto diretto con tutti i nostri clienti curato e seguito ampiamente per la maggior parte da figure direzionali aziendali.