4 metodi per scaricare la rabbia in modo sano

I motivi per cui possiamo sentirci arrabbiati possono essere molteplici e causarci fastidi e problemi. Ecco come comportarsi

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Francesca Noto

Esperta di lifestyle ed entertainment

Giornalista freelance esperta di lifestyle ed entertainment

La rabbia è un’emozione naturale, e non c’è niente di male nel provarla, di tanto in tanto. Può succedere che sia un evento, grande o piccolo, della nostra giornata a scatenarla, o può essere dovuta a motivi più profondi e radicati. Molto spesso, è relativa a qualcosa che è già successo, nell’immediato o in un passato più remoto. In ogni caso, è importante saperla riconoscere e affrontare in modo sano, per evitare che comporti conseguenze negative e problemi per voi o per chi vi è intorno. Anche perché, nella stragrande maggioranza dei casi, un’esplosione di rabbia non risolverà il problema che state cercando di affrontare, anzi, è più probabile che lo aggravi, o ne scateni altri.

Ovviamente, a tutti capita di perdere la calma e provare rabbia, ma la grande differenza che potete fare è nella reazione a questa emozione che comporta parecchia energia “esplosiva”. L’ideale è riuscire a gestire la situazione senza scatenare una reazione violenta, che poi è quella con cui solitamente si identifica questa emozione, ed è anche quella che causa i peggiori problemi con gli altri. Ecco allora qualche semplice metodo per evitare le conseguenze più spiacevoli delle classiche arrabbiature.

1. Concentrarsi sulla respirazione profonda. Quando la rabbia sale, le tecniche di respirazione profonda possono esserci di grande aiuto, perché permettono di concentrarsi sul respiro, ritrovando più facilmente la calma in momenti stressanti. Non è molto diverso dal classico consiglio del “contare fino a dieci” per non esplodere. Respirare profondamente quando si sente montare la rabbia e si rischia di non gestirla è uno dei metodi più efficaci per non permettere a questa emozione violenta di prendere il controllo su di noi, garantendoci di reagire in modo più calmo e ponderato. Di solito, a questo punto la soluzione del problema può diventare più chiara.

2. Fare esercizio fisico. Se tendete a provare rabbia per alcune situazioni della vostra vita, il regolare esercizio fisico può aiutarvi a scaricarla in modo sano. A volte basta una camminata a passo veloce all’aria aperta per regolare le emozioni e renderci più sereni e calmi. Se necessario, potete sfruttare tipologie di esercizio più ad alto impatto, come l’aerobica, la danza, la corsa, o provare con le arti marziali.

3. Meditare. La meditazione è una delle tecniche migliori per imparare a gestire le emozioni, a scaricare la rabbia e a mantenersi calmi nei momenti di difficoltà emotiva. Se praticata regolarmente, insegna tecniche di respirazione profonda e aiuta a liberarsi di sensazioni negative legate anche ad eventi passati, che potrebbero farvi sentire arrabbiati nel presente.

4. Scaricare le energie negative. Sebbene la rabbia sia un’emozione naturale, che tutti possiamo provare, il pericolo, in alcuni casi, è tenerla dentro e reprimerla, lasciandola crescere fin quando, purtroppo, non finisce per scaricarsi in maniera esplosiva, magari nel momento meno opportuno e con persone che non hanno niente a che fare con ciò che realmente provate. Non si dovrebbe mai arrivare a questo estremo, quindi, oltre a provare i metodi sopra descritti, provate anche a scaricare in modo sano la rabbia quando siete in un ambiente protetto. Potreste voler gridare in un cuscino, o trovare altri modi più adatti a voi per sfogare quelle emozioni prima che possano esplodere in modo incontrollato.

In ogni caso, se vi rendete conto che per voi la rabbia sta diventando ingestibile, si può sempre chiedere l’aiuto di un terapista specializzato, che vi consentirà di arrivare alle radici del problema, consigliandovi i metodi migliori per affrontarlo e risolverlo nel tempo.