Quanto guadagnano le Azzurre del volley, campionesse d’Europa 2021

Da Paola Egonu, passando per Miriam Sylla e Cristina Chirichella. Il paragone con le retribuzioni della Serie A maschile e del calcio

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Un traguardo a lungo atteso, a dir poco, ma che finalmente è stato raggiunto. Sono trascorsi ben 12 anni dall’ultima volta, ma finalmente l’Italia del volley femminile può festeggiare, con enorme soddisfazione e incredibile merito, il titolo di campionesse d’Europa. La finale è stata molto dura e combattuta fino alle ultime battute. Nello specifico le azzurre sono riuscite ad avere la meglio della Serbia all’ultimo step. Il tutto all’interno di una caldissima Stark Arena a Belgrado.

Un clima a dir poco tremendo, dal momento che le italiane si sono ritrovate a fronteggiare un pubblico decisamente ostile. A differenza del calcio, va detto, l’obiettivo dei fan è nel volley principalmente quello di sostenere la propria squadra o nazionale, più che offendere gli avversari. Ad ogni modo non è stato facile partire con questo svantaggio. La qualità ha però fatto la differenza, non l’ambiente.

Ecco quelli che sono stati  i risultati dei set: 26-24, 22-25, 19-25, 11-25. Ciò ha comportato una vittoria netta e indiscutibile per 1-3. Ora tutti celebrano le ragazze della Nazionale. Ma quanto guadagnano, tra le altre, Paola Egonu, Miriam Sylla e Cristina Chirichella?

Quanto guadagnano le ragazze della nazionale di pallavolo

I risultati sportivi di questo livello, come appunto la conquista dell’Europeo del volley da parte dell’Italia femminile, porta con sé un gran numero di curiosità. Anche chi non segue con attenzione lo sport, si sente attratto dallo stesso quando c’è di mezzo la nazionale e, in generale, quando viene sollevato un trofeo. In molti dunque si stanno chiedendo quale sia il range degli stipendi delle giocatrici di volley. Un tema trattato con estrema normalità nel mondo del calcio. Ormai fa parte del gioco, verrebbe da dire. Ma come funzione in questo ambito?

La classifica degli ingaggi nel campionato italiano vede in testa Paola Egonu: classe 1998, Egonu guadagna 400mila euro a stagione giocando a volley. Segue Miriam Sylla, nata l’8 gennaio 1995. Il suo stipendio nel campionato italiano è pari a 200mila euro. Inferiore lo stipendio di Cristina Chirichella, che viene pagata, a stagione, 150mila euro. La ragazza, originaria di Napoli, è nata nel 1994. Si tratta di compensi aumentati negli ultimi anni, grazie a un’accresciuta popolarità del volley.

Tra le ragazze che giocano nel campionato italiano, ma che non vestono la maglia azzurra, compaiono Kimberly Hill, Malwina Smarzek, Asia Wolosz, Robin De Krujif e Britt Herbots. I loro stipendi sono compresi tra 200mila e 150mila euro a stagione. Come si confrontano con quelli dei colleghi maschili?

Quanto guadagnano i giocatori di pallavolo nel campionato maschile

La risposta breve è che i compensi nel campionato maschile sono decisamente più alti. Basti pensare infatti che la retribuzione media è intorno ai 250mila euro a stagione per un player di Serie A in Italia. Si tratta a sua volta di cifre ben distanti non soltanto dal calcio – come è facile immaginare – ma anche dal basket, che rispettivamente prevedono un compenso medio, per chi milita nella massima serie, di 1 milione di euro a stagione e poco meno di 1 milione – nel caso della pallacanestro.

Gli stipendi più alti sono quelli di Wilfredo Leon (900mila euro a stagione) e Gyorgy Grozer (mezzo milione). Aleksandar Atanasijevic, Aaron Russell e Ricardo Lucarelli viaggiano intorno a poco meno di mezzo milione.