Aumenti di stipendi nella scuola, fino a 185 euro dal rinnovo del contratto

Ripartono le trattative per il rinnovo del contratto della scuola: insegnanti che potranno avere fino a 185 euro in più al mese e quasi 1.500 euro di arretrati

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 5 Novembre 2025 11:02

Riprende oggi 5 novembre la trattativa tra le organizzazioni sindacali degli insegnanti e lo Stato, in una riunione che potrebbe essere decisiva per il raggiungimento di un accordo. I sindacati puntano a un aumento di 150 euro per il rinnovo del contratto nazionale della categoria, che riguarda ancora gli anni tra il 2022 e il 2024.

Anche se viene chiamato spesso “contratto degli insegnanti”, la platea coperta da questo Ccln è molto più ampia. Si parla di 850mila docenti e un comparto totale da 1,2 milioni di addetti. A disposizione ci dovrebbero essere circa 3 miliardi di euro stanziati dalle ultime leggi finanziarie, più un ulteriore fondo sbloccato dal decreto maturità.

Il rinnovo del contratto degli insegnanti

La trattativa parte da una cifra precisa a cui le sigle sindacali puntano. 149,88 euro di aumento medio mensile, che cambierà però in maniera significativa, tra i 110 e 185 euro a seconda di vari fattori. Importanti, quindi, anche gli arretrati che arriveranno, visto che si tratta di un contratto scaduto da anni, il Ccnl 2022/2024.

La riunione decisiva tra i rappresentanti di 1,2 milioni tra insegnanti, docenti, ricercatori e personlae, e il Ministero all’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazione (Aran) si terrà oggi, e potrebbe portare a un accordo definitivo per sbloccare una trattativa ferma da tempo.

Il Governo ha a disposizione circa 3 miliardi di euro messi da parte per questo rinnovo dalle ultime manovre finanziarie. Inoltre, l’Esecutivo ha stanziato 240 milioni ulteriori attraverso il decreto Maturità, che porteranno a un contributo una tantum di 142 euro in media.

A chi aumenta lo stipendio

Come detto, gli aumenti varieranno molto a seconda di vari fattori. Principalmente, a influenzare l’entità degli aumenti saranno gli anni di anzianità e l’ordine e il grado delle scuole nelle quali si lavora, oltre al proprio titolo di studio:

  • docente di scuola dell’infanzia ed elementare, tra i 110,12 e i 159,38 euro di aumento;
  • docente diplomato negli istituti secondari di secondo grado, tra i 110,12 e i 164,47 euro di aumento;
  • docente di scuola media, tra i 119,20 e i 176,61 euro di aumento;
  • docente laureato negli istituti secondari di secondo grado, tra i 119,20 e i 185,31 euro.

Ci saranno poi da considerare gli arretrati. Secondo le stime ricavate dai calcoli dell’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche AmministrazioniQuesti dovrebbero ammontare a circa 1.450 euro in media, ma anche in questo caso ci saranno variazioni che seguiranno le stesse categorie degli aumenti.

Il sistema di formazione incentivata

Il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha commentato favorevolmente la ripresa della trattativa:

Penso che ci siano le condizioni per la firma anche della scuola. Mi sono confrontato in questi giorni con il presidente di Aran, Antonio Naddeo che con la sua squadra sta facendo un lavoro eccellente, e devo dire che le sensazioni sono buone.

Oltre agli aumenti salariali, il rinnovo del contratto prevede che, a partire dal prossimo anno scolastico, partirà la formazione incentivata. Chi supererà con una valutazione positiva il primo ciclo triennale di formazione otterrà un premio una tantum, e lo stesso accadrà alla fine del secondo. Alla fine del terzo ciclo triennale, l’incentivo diventerà strutturale.