La società di strategia, comunicazione e marketing digitale, DeRev ha analizzato i dati dei ricavi degli influencer in Italia nel 2024. Stando a quanto raccolto, risulta che il mercato si sta significativamente espandendo, con una crescita di oltre il 4% del fatturato prevista per il 2025. La concorrenza però è sempre più alta.
Questo significa che i ricavi degli influencer, specialmente di quelli più piccoli, sono in calo. Ci sono però differenze molto ampie tra i piccolissimi creatori di contenuti online e le grandi celebrity, ma anche tra le diverse piattaforme su cui i creator operano.
Indice
Il settore degli influencer in Italia
Il mercato degli influencer continua a espandersi. Sempre più persone entrano in un settore che sta diventando molto competitivo. Di conseguenza, i ricavi su quasi tutte le piattaforme scendono. Secondo i dati di DeRev, sui singoli social si guadagna in media:
- Facebook, -5,50%;
- TikTok, -2,03%;
- YouTube, -6,55%;
- Instagram, +0,43%.
Il Ceo di DeRev, Roberto Esposito, ha spiegato che il risultato è però in miglioramento rispetto al passato:
Si tratta comunque di un calo contenuto, ben al di sotto degli scossoni registrati lo scorso anno, quando i compensi avevano raggiunto un -47,4% su Facebook, -21% su YouTube e -19% su TikTok. Allora eravamo nel mezzo di una virata sostanziale, con i brand sempre più consapevoli dello strumento e una crescente possibilità di scelta tra tanti creator.
Il fatturato nel 2024 per l’intero settore è stato di 370 milioni di euro, con una crescita prevista per il 2025 del 4,05%, a 385 milioni. Sono soprattutto gli influencer di dimensioni intermedie a vedere il loro compenso aumentare, mentre faticano quelli più piccoli.
Quanto guadagnano gli influencer
ReDev ha diviso gli influencer in diverse categorie, a seconda di quanti follower hanno, ricavando i guadagni attesi. Questi numeri valgono soprattutto per Instagram e TikTok, con Facebook che richiede numero anche 10 volte più grandi per rientrare nella stessa categoria:
- Nano influencer, meno di 10mila follower;
- Micro influencer, tra 10mila e 50mila follower;
- Mid-tier influencer, tra 50mila e 300mila follower;
- Macro influencer, tra 300mila e 1 milione di follower;
- Mega influencer, tra 1 milione e 3 milioni di follower;
- Celebrity, oltre 3 milioni di follower.
Seguendo queste categorie, si possono stimare i guadagni per ogni singolo post, a seconda del pubblico che si riesce a raggiungere.
| Categoria | TikTok | YouTube | ||
|---|---|---|---|---|
| Nano | 0–50 euro a post | 100–300 euro a post 50–150 euro a story |
50–200 euro a post | 500–1.250 euro a video |
| Micro | 50–175 euro a post | 300–1.500 euro a post 150–300 euro a story |
200–750 euro a post | 1.250–3.000 euro a video |
| Mid-tier | 175–350 euro a post | 1.500–5.000 euro a post 300–1.000 euro a story |
750–3.500 euro a post | 3.000–7.500 euro a video |
| Macro | 350–750 euro a post | 5.000–9.000 euro a post 1.000–2.000 euro a story |
3.500–5.000 euro a post | 7.500–13.500 euro a video |
| Mega | 750–1.500 euro a post | 9.000–12.500 euro a post 2.000–4.000 euro a story |
5.000–9.000 euro a post | 13.500–25.000 euro a video |
| Celebrity | 1.500–2.500 euro a post | 12.500–40.000 euro a post 4.000–8.000 euro a story |
9.000–20.000 euro a post | 25.000–60.000 euro a video |
L’anno della caduta delle celebrity
Il rapporto ha anche segnalato un allontanamento del pubblico dalle celebrity e un progressivo avvicinamento ai creatori più piccoli, in particolare nel 2024. Nel 2025 questo fenomeno si è stabilizzato. Esposito spiega così la situazione:
Resta una sostanziale presa di distanza dalle Celebrity che devono tutto alla fama, ma ci si sta un po’ ritirando anche dai Nano e, su qualche social, anche dai Micro influencer che dedicano all’attività una porzione marginale del proprio tempo.
Grande impatto su questo aspetto ha avuto il caso Ferragni, che ha reso più cauti sia i follower, sia i brand. La trasparenza è diventata uno dei fattori più importanti per entrambi.