Concorso magistratura di 400 posti, manca poco: requisiti e prove d’esame

Il concorso per Magistrato ordinario prevede la nomina di 400 candidati: ecco le materie della prova scritta e della prova orale e le modalità di accesso

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Mirko Ledda

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Il ministro Carlo Nordio ha firmato il decreto per indire il concorso per 400 posti per Magistrato ordinario. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 12 aprile si sono aperte le iscrizioni. La domanda di partecipazione, da presentare entro il 12 maggio 2024, deve essere inviata per via telematica. Il Ministero della Giustizia provvederà a pubblicare tutte le informazioni sulle date e i luoghi delle prove scritta e orale. Vediamo le informazioni già note sul bando:

I requisiti per diventare Magistrato ordinario

Il candidati deve possedere i seguenti requisiti generici:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili;
  • idoneità fisica.

Deve rientrare inoltre in una delle seguenti categorie:

  • magistrati amministrativi o contabili;
  • magistrati onorari per almeno 6 anni;
  • procuratori dello Stato;
  • dipendenti pubblici con qualifica dirigenziale o appartenente all’Area C del Ccnl Ministeri, con 5 anni di anzianità e laurea in Giurisprudenza;
  • docenti di materie giuridiche con laurea in Giurisprudenza;
  • abilitati all’esercizio della professione forense, anche senza iscrizione all’Ordine degli avvocati;
  • laureato in Giurisprudenza;

Come compilare la domanda di partecipazione

La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente online, cliccando su Strumenti e su Concorsi, esami, selezioni ed assunzioni. L’autenticazione può essere fatta tramite Spid, Cie o Cns. Oltre a compilare ogni campo del modulo, deve essere pagato il diritto di segreteria di 50 euro attraverso la piattaforma PagoPa.

Le informazioni da inserire nella domanda sono:

  • dati anagrafici e codice fiscale;
  • recapiti;
  • dichiarazione del possesso dei requisiti;
  • dichiarazione dei titoli;
  • lingua straniera scelta per la prova orale.

Dopo l’invio del form, il candidato riceverà via e-mail il codice identificativo e il codice a barre da stampare e conservare: dovrà essere esibito in sede di esame. Le date e i luoghi delle prove saranno comunicati nella Gazzetta Ufficiale – 4ª serie speciale, concorsi ed esami – del 4 giugno 2024 e sul sito del Ministero della Giustizia.

Le materie e i punteggi della prova scritta

La prova scritta consiste nello svolgimento di tre elaborati teorici di:

  • diritto civile;
  • diritto penale;
  • diritto amministrativo.

Devono essere redatti in 8 ore dalla dettatura della traccia. Per i candidati sarà possibile consultare testi dei codici, delle leggi e dei decreti dello Stato.

Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono almeno 12/20 in ciascuna delle materie della prova scritta.

Le materie e i punteggi della prova orale

La prova orale si svolge con un preavviso di almeno 20 giorni dalla comunicazione dei voti di quella scritta e verte su:

  • diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
  • procedura civile;
  • diritto penale;
  • procedura penale;
  • diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
  • diritto commerciale e fallimentare;
  • diritto del lavoro e della previdenza sociale;
  • diritto comunitario;
  • diritto internazionale pubblico e privato;
  • elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
  • colloquio su una lingua straniera scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Idoneità, titoli di preferenza e graduatoria

Sono idonei i candidati che ottengono almeno 6/10 in ognuna delle materie e un giudizio di sufficienza nel colloquio di lingua straniera. La votazione complessiva delle due prove deve essere almeno di 108 punti.

A parità di merito avranno la precedenza:

  • gli insigniti di medaglia al valore militare e al valore civile;
  • i mutilati e gli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
  • gli orfani dei caduti e i figli dei mutilati, degli invalidi e degli inabili permanenti al lavoro per ragioni di servizio nel settore pubblico e privato, anche per Covid;
  • chi ha prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell’amministrazione che ha indetto il concorso;
  • chi ha maggior numero di figli a carico;
  • gli invalidi e i mutilati civili che non rientrano nella fattispecie già elencate;
  • i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma;
  • gli atleti che hanno intrattenuto rapporti di lavoro sportivo nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato;
  • chi ha svolto con esito positivo il periodo di perfezionamento presso l’ufficio per il processo;
  • chi ha completato il tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari;
  • chi ha svolto con esito positivo lo stage presso gli uffici giudiziari;
  • chi svolge o ha svolto incarichi di collaborazione conferiti da Anpal Servizi S.p.A;
  • chi appartiene al genere meno rappresentato nell’amministrazione che bandisce la procedura di selezione;
  • chi è più giovane.

Gli idonei sono classificati secondo il numero totale dei punti riportati con l’osservanza di eventuali titoli di preferenza. La graduatoria è immediatamente trasmessa al Consiglio Superiore della Magistratura. Il Csm la approva e delibera la nomina dei vincitori per il ruolo di Magistrato ordinario entro 20 giorni dalla ricezione delle liste. Le nomine dei Magistrati ordinari avvengono attraverso decreto ministeriale con esecuzione immediata.