Addio allo storico oggetto che tutti abbiamo avuto

La piattaforma americana ha rimosso l’opzione per gli abbonati che prevedeva l’invio dei dischi direttamente a casa: cosa cambia ora per tutti gli utenti

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Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

Negli ultimi 20 anni il mondo che ci circonda e le nostre pratiche quotidiane hanno subìto uno stravolgimento che non ha precedenti nella storia recente dell’uomo. Gli scienziati calcolano che la rivoluzione tecnologica tuttora in corso abbia accelerato ogni sorta di innovazione: cambiamenti che prima avvenivano nell’arco di 5 anni, oggi si presentano davanti ai nostri occhi nello spazio di appena dodici mesi. L’uomo comune non è più l’artefice delle trasformazioni: oggi può solo assumere il ruolo di mero spettatore (nella maggior parte dei casi passivo e inerte).

Difatti, anche il nostro modo di reagire agli stimoli provenienti dall’esterno è radicalmente mutato: da una parte ci sono le nuove generazioni, nate in un mondo perennemente in accelerazione, che introiettano e somatizzano ogni novità con la naturalezza di chi – in questo contesto – ci è cresciuto fin dall’inizio dei suoi giorni; dall’altra parte ci sono i cittadini più grandi, quelli con un’età superiore ai 35 anni, che invece faticano sempre di più a stare dietro al ritmo dei nuovi tempi, ritrovandosi spesso spaesati e senza punti di riferimento.

Netflix annuncia lo stop all’invio dei DVD a casa: la scelta della piattaforma

Se possibile, nel mondo del cinema questo paradigma ha assunto una forza del tutto unica. I nuovi strumenti in dotazione ai registi di tutto il mondo hanno modificato in maniera intrinseca le modalità di produzione di una pellicola. Anche qui, la cesura è quanto mai evidente: le nuove leve di attori e interpreti non conoscono nemmeno il “clima” professionale e artigianale in cui nasceva un film fino ad un ventennio fa, mentre i loro colleghi più attempati sono costretti a chiedere aiuto ai tecnici per usufruire a pieno delle nuove potenzialità offerte dalla tecnologia.

Banalmente, la prima cosa ad essere modificata in uno scenario di questo genere è il supporto materiale su cui vengono commercializzati i film su larga scala. L’online e il metaverso rendono ogni cosa immateriale, ma allo stesso tempo fruibile nell’immediato. Sembra trascorsa un’era geologica da quando gli appassionati di tutto il mondo facevano ore di fila per accaparrarsi l’ultimo biglietto disponibile per la proiezione nella sala più vicina.

Stop ai DVD, si chiude un’era: la decisione di Netflix scontenta gli abbonati

Nonostante tutto questo, c’è una notizia circolata nelle ultime ore che ha suscitato le reazioni del mondo artistico e musicale a tutte le latitudini del globo. Pare infatti che la piattaforma Netflix abbia deciso di interrompere il servizio dedicato agli abbonati che prevedeva – previa richiesta da parte dell’utente interessato – l’invio dei classici DVD direttamente a casa. Una decisione assai controversa, che ha colpito al cuore gli affezionati della “vecchia maniera”.

La scelta è stata giustificata dai vertici dell’azienda americana con il fatto che oggi nessuno degli abbonati utilizza più quel tipo di materiale per la visione di film e serie TV: a riprova di questo trend ci sarebbe il numero di richieste sempre più basso per questa tipologia di prodotto.

Per chi non si volesse rassegnare ai tempi che cambiano, Amazon ha attivato due promozioni davvero imperdibili. La prima riguarda l’acquisto di un lettore DVD Electcom in pieno stile anni Novanta.

La seconda per l’immancabile cofanetto porta dischi, scontato ad un prezzo introvabile (con la comodità della consegna a domicilio).