Elon Musk supera Jeff Bezos e si prende Twitter: come cambierà

Il patron di Tesla investe 2,89 miliardi di dollari sul social dei "cinguettii". E Forbes lo elegge re di tutti i paperoni, con un patrimonio da capogiro

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Redazione

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Con oltre 80 milioni di follower, è uno degli utenti più seguiti di Twitter, sogna Marte e possiede un patrimonio da far girare la testa. L’identikit è quello di Elon Musk, patron di Tesla e ora anche membro del Cda del social dei “cinguettii”, del quale ha acquistato per la precisione 73.486.938 azioni, pari al 9,2% della società.

Il successo di Musk (qui vi abbiamo detto quanto dobbiamo lavorare per guadagnare quanto guadagna lui in 60 secondi) però non si ferma e sembra non avere limiti. Forbes l’ha infatti incoronato re dei paperoni di tutto il mondo, certificando un patrimonio di oltre 200 miliardi di dollari e il sorpasso sul “collega” miliardario Jeff Bezos, fondatore di Amazon.

Elon Musk e Twitter: i numeri dell’accordo

Il “network dell’uccellino” ha riferito di aver raggiunto un accordo con Elon Musk affinché non superi la quota del 14,9% della società. Le azioni acquistate dal paperone valgono 2,89 miliardi di dollari, in base al prezzo di chiusura del Nasdaq di venerdì 2 aprile.

La somma investita dal Ceo di Tesla è stata certificata già il 14 marzo, giorno del deposito del documento alla Securities and Exchange Commission. Da allora le azioni del social network sono salite del 50% e Musk ne ha in qualche modo già beneficiato. Il suo mandato all’interno del Cda Twitter sarà valido fino al 2024.

 

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Cosa sta combinando Elon Musk con il social dei tweet

Entrando nel Consiglio d’amministrazione di Twitter e diventandone il maggior azionista individuale, Musk ha dimostrato ancora una volta la sua predilezione per la piattaforma fondata da Jack Dorsey. Quest’ultimo si è poi detto “molto contento” dell’ingresso del super imprenditore (che si è proposto di pagare i dipendenti di Tesla che andranno a combattere per l’Ucraina).

Da anni ormai il numero uno di SpaceX ha eletto Twitter come suo social d’elezione, al quale affida miriadi di messaggi: dalle proiezioni alle quotazioni, passando per preferenze personali e meme. E anche sondaggi, di cui l’ultimo, sottoposto agli utenti martedì sera, lascia già intendere la direzione del cambiamento che Musk vorrebbe imporre. Il quesito riguardava la possibilità di modificare i post dopo la pubblicazione: oltre il 70% ha risposto “sì”.

Lo stesso Musk ha inoltre risolto i dubbi degli utenti, specificando che si potrà sia mettere in evidenza che il tweet è stato modificato sia visualizzare le versioni precedenti del testo. Sarà inoltre possibile modificare quanto scritto solo per un lasso di tempo determinato (tra i 5 e i 10 minuti). Una prima novità che sembra inaugurare “l’era Musk” per il social. E che per i prossimi mesi sarà inizialmente disponibile solo per gli abbonati di Twitter Blue, una versione a pagamento del social in Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda.

La notizia ha provocato non poco rumore, soprattutto se si considera che il rapporto tra Musk e Twitter non è sempre stato idilliaco. In precedenza il magnate visionario è stato anzi un detrattore della piattaforma, arrivando persino a suggerire il lancio di un social tutto suo per fare “concorrenza”.

Musk contro Bezos: chi è ora il più ricco del mondo

Per molti la vera notizia è però un’altra. E riguarda la classifica di Forbes, secondo cui Elon Musk scavalca Jeff Bezos e diventa ufficialmente la persona più ricca del mondo (qui abbiamo risposto alla domanda: Elon Musk vuole “impiantarci un chip nel cervello?”). Il patrimonio del numero uno di Tesla si aggira sui 219 miliardi di dollari, mentre quello del fondatore di Amazon è sceso a 171 miliardi di dollari.

I dati della classifica sono riferiti all’11 marzo e quindi, nel caso di Musk, non tengono conto del suo massiccio acquisto di azioni di Twitter. Musk è stato aiutato dal rialzo del valore del titolo di Tesla, cresciuto del 58,9% nell’ultimo anno, mentre Amazon salito “solo” del 4,18%.