Dazn e la doppia utenza, come cambia l’abbonamento e da quando

Il servizio per vedere le partite di serie A dovrebbe presto cambiare le condizioni per l'utilizzo di due dispositivi in contemporanea: quando cambia tutto

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Se ne parla già da tempo, ma finora la società non aveva smentito o confermato questo cambio di strategia. La certezza è arrivata con le dichiarazioni di Veronica Diquattro, ceo regionale per l’Italia e la Spagna di Dazn. Il servizio di streaming che permette di guardare le partite della serie A, gare di vari sport e contenuti originali, ha deciso di cambiare la propria offerta, con una stretta che riguarda gli usi impropri degli abbonamenti.

Quanto costa abbonarsi a Dazn

L’abbonamento a Dazn costa 29,99 euro al mese e permette l’accesso al catalogo di documentari, serie e Originals, oltre che allo streaming delle partite.

Si tratta di un’offerta doppia perché è possibile connettere fino a 6 dispositivi e guardare in contemporanea due contenuti, anche diversi, su altrettanti device. Ma potrebbe presto cambiare tutto.

Doppia utenza, ora cambia tutto

La possibilità di usufruire del servizio su due dispositivi contemporaneamente, detta in gergo tecnico concurrency, dovrebbe cambiare già dalla prossima stagione della Serie A, con nuove tariffe e condizioni. Gli abbonamenti attuali rimarranno invariati, dunque, almeno fino a giugno 2022.

Secondo quanto riferito infatti da Veronica Diquattro, i contratti attuali stabiliscono che l’abbonamento è personale e non cedibile. Dal monitoraggio effettuato da Dazn è emerso però che molti utenti mettono in vendita una delle due utenze, abusando della concurrency.

Come sarà la nuova offerta Dazn

La direzione futura è quella di attuare una stretta alla pirateria informatica limitando la concurrency dei due dispositivi solo allo stesso nucleo familiare, o comunque a due spettatori che condividono lo stesso indirizzo Ip, e quindi la stessa linea internet.

È possibile ipotizzare però che Dazn fornirà la possibilità di iscriversi al servizio con diversi pacchetti, come già avviene con altri colossi dello streaming, come Netflix, e quindi rendendo possibile la condivisione dell’account anche con persone lontane o che usano, anche sotto lo stesso tetto, una diversa connessione.