TIM digitalizza il mondo del banking: tutti i nuovi servizi per le aziende

Sono numerosi gli ambiti in cui TIM realizza soluzioni all’avanguardia per le aziende del settore, con l’obiettivo di renderle più smart e tecnologiche, e quindi competitive

Smart working, collaboration online, cloud, servizi digitali, data analytics, artificial intelligence, machine learning: la trasformazione digitale già in atto ha avuto nell’ultimo anno una forte accelerazione, rendendo definitiva l’affermazione di nuovi modelli organizzativi e tecnologici, fino a poco tempo fa sconosciuti a molte aziende.

In campo finanziario questo cambiamento radicale si avverte in maniera ancora più evidente. Con la digitalizzazione di un settore sempre più “smaterializzato” si afferma sempre di più il paradigma dell’open banking, anche attraverso alleanze con aziende leader nel settore fintech.

“L’innovazione del mondo dell’ICT e delle telecomunicazioni ha reso fruibili per i cittadini nuovi canali fino a poco tempo fa impensabili, che hanno comportato profondi cambiamenti anche per la rete di vendita delle banche”, spiega Michele Donati, Responsabile Sales Finance & Gaming Enterprise Market di TIM. “Inoltre, la grande quantità di dati a disposizione permette di segmentare le diverse tipologie di clientela e migliorare la conoscenza delle specifiche esigenze”.

La crescente diffusione dello smart working e degli accessi ai servizi di internet banking comporta anche maggiori esigenze di protezione: la sicurezza informatica sarà sempre più integrata nei processi. Internet e mobile banking in forte crescita registrano già oggi una penetrazione elevatissima e un aumento dell’utilizzo dei servizi su tutte le piattaforme.

Mentre nel 2019 il mercato dell’internet banking è stato valutato in 11,43 miliardi di dollari, secondo le previsioni di Allied Market Research, nel 2027 raggiungerà addirittura i 31,81 miliardi, con una crescita del 178%. Per non parlare dell’impennata dei pagamenti online, non solo nel privato ma anche a favore delle pubbliche amministrazioni.

L’innovazione tecnologica ha profondamente modificato anche il modello di business delle società di telecomunicazioni, favorendone l’evoluzione da Telco Operator a Solution Provider, attivi in un numero sempre più ampio di settori: entertainment, cloud, servizi, sicurezza e IoT.

Un trend confermato dal Piano Strategico 2021-2023 “Beyond Connectivity” di TIM, che ha come obiettivo proprio l’espansione delle attività del gruppo oltre la connettività, lavorando sulla convergenza tra le diverse aree di business e avvalendosi delle competenze delle proprie factory specializzate: Noovle per le soluzioni Cloud e di edge computing, Olivetti per l’Internet of Things, Telsy per la Cybersecurity e Sparkle per i servizi internazionali.

A conferma di questa profonda innovazione strategica, l’azienda ha sviluppato un’expertise verticale per soddisfare specifiche esigenze dei mercati. In particolare, per il mercato Finance TIM propone soluzioni ICT integrate con un’ampia gamma di servizi cloud, grazie anche alla partnership strategica con Google Cloud.

Sono numerosi gli ambiti in cui TIM ha già realizzato soluzioni digitali per le aziende del settore: dai customer care evoluti al servizio di assistente virtuale, fino alla cartellonistica digitale (digital signage). E ancora, firma elettronica avanzata, firma digitale qualificata e soluzioni per digitalizzare la relazione e l’interazione con i clienti in assoluta sicurezza con sistemi blockchain e la video consulenza.

Michele Donati TIM

Particolarmente importante è il ruolo dalle tecnologie cloud. TIM sta puntando moltissimo su questo settore. “Il cloud è già oggi una scelta obbligata per le banche che vorranno, domani, innovarsi e restare sul mercato. Coesistenza di cloud e sistemi in sede, orchestrazione di Software as a Service e soluzioni pre-esistenti saranno il modello a tendere”, osserva Donati.

Per alcuni importanti player del settore, come Intesa Sanpaolo e Crédit Agricole Italia, per esempio, sono stati avviati progetti di migrazione dei sistemi informatici nei data center all’avanguardia gestiti da Noovle, la cloud company del Gruppo TIM.

“In questo contesto in continua evoluzione, grazie alle nostre competenze di eccellenza e alle infrastrutture all’avanguardia vogliamo essere il partner di riferimento anche per le aziende del settore dei servizi finanziari che stanno intraprendendo la scelta di utilizzare nuove applicazioni cloud-native o implementare nuovi sistemi integrati di gestione dati”, conclude Donati.

In collaborazione con TIM