Osservando i numeri delle ultime settimane, “non c’è ragione per mantenere lo stato di emergenza” per il Covid oltre il 31 marzo. “Progressivamente, come fanno altri Paesi e come fa l’Italia, si tornerà alla normalità”. Sempre più ottimista il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che ha espresso tutta la sua fiducia riguardo ad un orizzonte che appare piuttosto roseo.
Mentre il direttore dell’Aifa Nicola Magrini ha spiegato che “non ci sarà una quarta dose” di vaccino ma “un richiamo che auspichiamo sia annuale”, la discussione sullo stato di emergenza è aperta in seno al governo, ma l’allentamento delle misure da qui alla fine di marzo è ormai una evidente realtà, come dimostra l’accorciamento della quarantena per i non vaccinati ad esempio, anche se il numero dei morti continua ad essere elevato (qui perché).
La strada dell’Esecutivo è tracciata e oggi, venerdì 11 febbraio, rappresenta un giorno importante per gli italiani: questa giornata segna un giro di boa molto atteso. D’ora in avanti, infatti, non è più obbligatorio indossare la mascherina all’aperto, e non solo in zona bianca, come accadeva prima. Da adesso in poi niente più mascherine nemmeno nelle regioni che si trovano in zona gialla o arancione.
A prevederlo, la nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, in vigore dall’11 febbraio al 31 marzo. Il nuovo provvedimento stabilisce che l’obbligo di mascherine resta solo al chiuso, e durerà fino al 31 marzo 2022.
Chi non ha l’obbligo di mascherina, né all’aperto né al chiuso
Ricordiamo che ci sono alcune categorie che non hanno comunque l’obbligo di indossare la mascherina, nemmeno al chiuso. Si tratta di:
- bambini di età inferiore ai 6 anni;
- persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina
- persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie
- soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
Obbligo di indossare le mascherine solo al chiuso
Mascherine al chiuso sempre obbligatorie, dunque, anche se l’obbligo non sussiste quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi (qui dov’è obbligatorio indossare le FFP2 e quanto ci proteggono davvero).
Sono fatti salvi, in ogni caso, i protocolli e le linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, e per il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Quando vanno comunque portate all’aperto: le eccezioni
Attenzione però allo stop all’obbligo di mascherine all’aperto, che non significa che non dovremo più avere con noi i dispositivi di protezione.
L’ordinanza firmata da Speranza stabilisce infatti chiaramente l’obbligo in tutta Italia di avere sempre con sé le mascherine e indossarle in caso di assembramenti o affollamenti. Dunque, non significa che ora possiamo uscire senza mascherina, ma dovremo comunque sempre averla a portata.
Quanto costano le mascherine FFP2 e dove comprarle
Ricordiamo intanto che le mascherine Ffp2 attualmente in Italia hanno un prezzo calmierato e si possono trovare in farmacia, nei supermercati, in alcune tabaccherie e online su vari siti e-commerce (qui le mascherine irregolari e come riconoscere quelle pericolose per la salute).
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