Isee precompilato 2022, come funziona: attenzione a questi dati

Per il terzo anno è possibile ottenere l'Isee precompilato sul sito dell'Inps, a patto di avere i requisiti di accesso e dotarsi di alcuni documenti

Anche quest’anno è possibile presentare la dichiarazione Isee nella modalità precompilata, che esiste dal 2020. L’Isee è necessario per l’ottenimento di molti bonus e per il calcolo di alcune tasse. La dichiarazione sostitutiva unica, o Dsu, contiene dati autodichiarati dal cittadino e altri precompilati che sono forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps. Si tratta di una procedura particolarmente vantaggiosa per i tempi ridotti rispetto a quelli dei patronati. Il cittadino inoltre non è tenuto a cercare la documentazione relativa ai dati patrimoniali e reddituali.

Per accedere alla pagina “Isee precompilato” sul sito Inps è necessario quest’anno dotarsi di Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Si tratta delle uniche modalità con cui è possibile usufruire dei servizi telematici dell’Istituto.

Isee precompilato 2022: quali dati non serve inserire nel modulo online dell’Inps

I dati precompilati sono i seguenti.

  • Il canone di locazione della casa di abitazione.
  • I patrimoni mobiliari.
  • I patrimoni immobiliari.
  • I redditi ai fini Irpef.
  • I trattamenti erogati dall’Inps esenti ai fini Irpef.

Il cittadino può confermare o modificare i dati già precompilati, e l’attestazione viene rilasciata in tempo reale. Per l’Isee precompilato sono necessari comunque due passaggi.

Isee precompilato: quali informazioni servono per la dichiarazione sostitutiva unica

Nella prima fase il cittadino deve autodichiarare le seguenti informazioni.

  • La composizione del nucleo familiare.
  • I dati non disponibili negli archivi amministrativi contenuti nei modelli base, come la casa di abitazione.
  • Gli elementi di riscontro e la delega per ogni componente maggiorenne, al fine di garantire il diritto alla riservatezza dei dati.

Con la dichiarazione sostitutiva unica l’Inps invia all’Agenzia delle Entrate le richieste dei componenti del nucleo familiare e i relativi riscontri. Il Fisco li verifica, e se l’esito è positivo restituisce i dati all’Inps per precomplilare la Dsu.

A questo punto l’Inps comunica all’utente con una email e con un sms l’avvenuta lavorazione della dichiarazione sostitutiva unica e si avvia la seconda fase.

Il cittadino deve così rientrare sul sistema dell’Isee precompilato per verificare lo stato della Dsu.

  • Se questa è stata elaborata, è necessario accettare o modificare i dati precompilati e indicare eventuali dati ulteriori nell’apposito foglio.
  • Se invece risulta sospesa, è necessario inviare nuovamente i dati di riscontro che risultano errati e attendere la nuova lavorazione.

Isee precompilato 2022: attenzione agli elementi di riscontro e alla delega

Proprio questo passaggio potrebbe essere quello più complicato. Per la corretta compilazione della domanda bisogna individuare per ogni componente maggiorenne del nucleo familiare, escluso il dichiarante, la presentazione di una dichiarazione dei redditi nell’anno precedente.

  • Se non ha presentato una dichiarazione dei redditi, e dunque in presenza della sola certificazione unica, è necessario barrare l’opzione “Assenza di dichiarazione”.
  • Se ha presentato il modello 730 occorre indicare l’importo, preceduto dal segno più o meno, esposto nel rigo “Differenza”, se presente. In caso contrario è necessario indicare 0.
  • Se ha presentato il modello Redditi persone fisiche occorre indicare l’importo esposto nel rigo “Differenza” del quadro RN. Anche in questo caso se non è presente, è necessario indicare 0.

Vi abbiamo spiegato qui cosa rischia chi non presenta la dichiarazione dei redditi.

Bisogna inoltre indicare se il patrimonio mobiliare posseduto al 31 dicembre di due anni prima (in questo caso del 2020) fosse inferiore o superiore a 10 mila euro.

Per l’autodichiarazione è infine necessario avere la delega di ciascun componente maggiorenne, il numero della tessera sanitaria e la data di scadenza del documento.

Per ulteriori informazioni, il sito dell’Inps mette a disposizione delle guide con video tutorial, nella sezione “Isee precompilato” sotto la voce “Come fare”.

Vi abbiamo spiegato qui come accedere ai servizi Inps senza avere lo Spid. È inoltre possibile consultare la nostra guida sulla dichiarazione Isee qua.