Bufala Meta-Facebook, occhio al copia e incolla falso sulla “nuova regola” delle foto

Il messaggio diffuso nelle ultime ore tra le chat degli utenti social italiani invita a fare circolare una fake news

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Arriva la notifica di Facebook e spuntano i complottisti. Il cambio ufficiale di nome dell’azienda in Meta sta rappresentando un’occasione ghiotta per i creatori di fake news. Da diversi giorni, infatti, tra le chat e sulle piattaforme social che appartengono al gruppo di proprietà di Mark Zuckerberg, circola una bufala su presunte violazioni della privacy sulle foto e i contenuti degli account. Insieme all’avviso in evidenza sulle bacheche da parte del social network, si sta diffondendo con il classico metodo della catena un messaggio nel quale si chiede di fare copia e incolla di un testo che non ha alcun valore.

Bufala Meta-Facebook, occhio al “copia e incolla” falso sulle foto: la comunicazione del social

Negli ultimi giorni il gruppo Meta ha messo al corrente gli utenti di Facebook, Whatsapp e Instagram, di avere rinominato l’azienda e delle ultime novità sulle condizioni d’uso.

“Facebook Ireland Limited ha cambiato il suo nome in Meta Platforms Irelans Limited. Abbiamo aggiornato le Condizioni d’Uso, la Normativa sui dati e la Normativa sui cookie di Instagram in modo che riflettano il nuovo nome” si legge nel messaggio che appare all’accesso sul proprio profilo, attraverso il quale l’azienda invita a cliccare sul link per avere maggiori informazioni.

Bufala Meta-Facebook, occhio al “copia e incolla” falso sulle foto: il messaggio

Tanto è bastato per accendere la fantasia dei “bufalari” che hanno cominciato a fare circolare questo messaggio: “Domani inizia la nuova regola Facebook/Meta dove le tue foto possono essere usate. Non dimenticate che la scadenza è oggi!!!” si legge, con ben tre punti esclamativi.

“Può essere usato nei contenziosi contro di te – si legge ancora. Tutto ciò che pubblicherai sarà reso pubblico da oggi – compresi i messaggi. Non ti costa niente di più di un semplice copia e incolla. Meglio prevenire in anticipo che intrecci legali e scuse dopo. ‘Non autorizzo Facebook / Meta o nessuna delle organizzazioni legate a Facebook/Meta a usare le mie immagini, informazioni, messaggi o post, né in passato né in futuro – continua la bufala. Con questo comunicato comunico su Facebook/Meta che è severamente vietato copiare, notificare o intraprendere qualsiasi altra mia azione in base a questo profilo e/o ai suoi contenuti. I contenuti di questo profilo sono informazioni private e riservate. La violazione della privacy può essere punita dalla legge: Facebook/Meta è ora un’istituzione pubblica‘”.

La bufala sarebbe nata negli Stati Uniti a novembre 2021, in concomitanza del cambio di nome di Facebook in Meta. Nel testo si faceva riferimento a un presunto articolo dell’Uniform Commercial Code in base al quale gli utenti avrebbero dovuto negare il consenso alla piattaforma di utilizzare le proprie foto che erano state pubblicate in precedenza (qui l’annuncio del cambio di nome e l’avvento del metaverso su Facebook).

Bufala Meta-Facebook, occhio al “copia e incolla” falso sulle foto: cosa cambia

Di tutto questo non c’è nulla di vero, in quanto il nuovo nome dell’azienda non ha comportato modifiche rilevanti nei termini di utilizzo delle informazioni condivise sui social.

Andando ad approfondire le informazioni messe a disposizione nell’avviso del Gruppo inviato agli account, viene infatti chiarito che “il nome dell’azienda è cambiato, ma continuiamo a offrire gli stessi prodotti, compresa l’app Facebook di Meta. La Normativa sui dati e le Condizioni d’uso restano in vigore. Inoltre, la modifica del nome non influisce sull’uso che facciamo dei dati o sulla loro condivisione”.(qui abbiamo parlato dell’allarme hacker per 50mila utenti di Facebook).