Quanto guadagnano i presidenti di commissione per la maturità: è polemica sui compensi

Pubblicati gli elenchi regionali dei presidenti di commissione per la maturità 2024, con i nomi di chi sarà alla guida degli esaminatori degli studenti

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Pubblicato: 14 Maggio 2024 15:23

La maturità 2024 è ormai alle porte e i presidenti di commissioni in vista dell’esame di Stato sono ormai noti. Resta l’attesa per conoscere chi sarà associato a una determinata classe o più, ma il countdown in vista dell’ultimo passo per l’ottenimento del diploma è avviato.

La maturità prenderà il via col primo scritto del 19 giugno 2024, la prova di italiano, per poi proseguire il 20 giugno con la seconda prova (greco per il classico e matematica per lo scientifico, per citare i due più frequentati) e darsi appuntamento con l’orale la cui data sarà decisa dal presidente di commissione in riunione plenaria.

Ma quanto guadagna il presidente? E quanto gli altri componenti della commissione che esamina gli studenti alla maturità?

Quanto guadagnano presidenti e commissari alla maturità

La domanda che si fanno tutti è sempre la stessa, con una risposta chiara. Si tratta di un compenso deciso a priori, stabilito dal decreto interministeriale del 24 maggio 2007, cui è seguita la nota n. 7054 del 2 luglio 2007 che disciplina gli oneri da corrispondere ai docenti.

Questi i compensi correlati alla funzione:

  • Presidente: 1.249,00 euro in una commissione con due classi, ridotto alla metà in una commissione con una classe sola;
  • Commissario esterno: 911,00 euro, ridotto alla metà in una commissione con una classe sola;
  • Commissario interno: 399,00 euro per una classe, se opera su più classi e/o commissioni spetta una sola quota aggiuntiva;
  • Commissario sostituto del presidente: maggiorazione del 10% del compenso spettante.

A questi, poi, va aggiunta la quota di compenso legata alla trasferta. Nello specifico:

  • personale nominato, nel comune di servizio o residenza o fuori degli stessi, in sede d’esame raggiungibile in non più di 30 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci: 171,00 euro;
  • personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo compreso tra 31 e 60 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci: 568,00 euro;
  • personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo compreso tra 61 e 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci: 908,00 euro;
  • personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo superiore a 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci: 2.270,00 euro.

La polemica sui compensi

Ma si tratta di compensi che negli anni hanno fatto parecchio discutere. Non al di fuori delle mura scolastiche, quanto all’interno da parte di quei docenti che vorrebbero avere riconosciuta una retribuzione maggiore per la maturità.

Si tratta infatti di accordi economici che non cambiano da più di 15 anni. Compensi che non prendono in considerazione la diversa condizione economica del Paese il cui salario reale è nettamente diminuito negli anni.

Com’è formata la commissione per la maturità

La commissione per la maturità, ovvero l’esame di Stato al quale tutti i liceali devono sottoporsi per concludere il loro ciclo di studi quinquennale, per il 2024 è mista. È infatti formata da tre commissari interni e tre commissari esterni, a cui va ad aggiungersi il presidente, che sarà in ogni caso esterno. In totale, quindi, sono ben 7 i componenti della commissione.

I presidenti, nello specifico, hanno potuto presentare domanda fino allo scorso 12 aprile.

Pubblicati i nomi dei presidenti di commissione

E lunedì 13 maggio 2024 una prima parte d’attesa in vista della maturità è terminata per gli studenti. Perché? Perché sono stati pubblicati gli elenchi regionali dei presidenti delle commissioni, come annunciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Ma si tratta di un’attesa che comunque dovrà essere prolungata in quanto gli elenchi regionali contengono sì i nomi, ma non le classi associate ai presidenti. Gli studenti, quindi dovranno aspettare l’uscita dei nomi dei commissari, quando le commissioni verranno ufficialmente comunicate dal Mim, orientativamente verso fine maggio.