Sciopero degli aerei oggi 15 luglio, chi si ferma e perchè

L’agitazione dalle 10 alle 18. Regolare Ita Aiways, stop per Air Malta e Vueling. I voli cancellati e garantiti

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Oggi, 15 luglio 2023, fino a 1.000 voli nazionali e internazionali sono a rischio a causa di uno sciopero nel settore del trasporto aereo. Secondo il Codacons, ben 250.000 cittadini italiani che avevano programmato di partire dagli aeroporti rischiano di rimanere bloccati a terra.

I motivi dello sciopero

Sarà una giornata di grande disagio negli aeroporti di tutto il paese a causa dello sciopero del personale di terra. I lavoratori dell’handling, responsabili del carico e scarico dei bagagli, e gli addetti al check-in hanno incrociato le braccia per otto ore, dalle 10:00 alle 18:00. I sindacati di categoria Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta hanno proclamato questa protesta per sollecitare il rinnovo del contratto di settore, che è scaduto da sei anni.

Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha annunciato che è stata convocata una riunione tra aziende e sindacati per la settimana successiva al fine di affrontare la situazione. Presso l’aeroporto di Fiumicino, gli stessi sindacati hanno organizzato un presidio di tre ore, dalle 10:00 alle 13:00, come risposta al tentativo del ministro dei Trasporti di annullare lo sciopero. Secondo il Codacons, circa 250.000 passeggeri in partenza dagli aeroporti italiani rischiano di rimanere bloccati a terra a causa dello sciopero, che ha già comportato la cancellazione di circa mille voli.

Disagi a Fiumicino

Nell’aeroporto di Fiumicino, si prevede che vengano cancellati tra 130 e 140 voli a causa dello sciopero. Tuttavia, sono garantiti 12 voli intercontinentali e tutti i voli in partenza dalle 7:00 alle 10:00, che rientrano nella fascia di tutela, come confermato dall’Enac. L’Enac spiega che vengono garantiti anche i voli nazionali in arrivo presso gli aeroporti italiani che sono “partiti prima dell’inizio dello sciopero”. Pertanto, saranno garantiti gli arrivi di tutti i voli intercontinentali e le partenze di voli intercontinentali, con almeno un volo per ogni continente. Inoltre, saranno operati voli per le isole, con almeno un collegamento dai vari aeroporti italiani.

All’aeroporto di Napoli, sono stati cancellati 118 voli, di cui 59 in arrivo e 59 in partenza, su un totale di 284 voli originariamente programmati, secondo le comunicazioni della Gesac, la società di gestione dell’aeroporto partenopeo.

In Sardegna, finora sono stati cancellati quasi 50 voli: Cagliari ha annullato 28 collegamenti, Olbia 15 e Alghero 4.

I voli di Ita Airways, Ryanair e Air Malta

Ita Airways, una delle compagnie aeree, ha annunciato di aver cancellato 133 voli nazionali e internazionali a causa dello sciopero aeroportuale. Tuttavia, la compagnia ha attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, cercando di riprenotare il maggior numero possibile di viaggiatori sui primi voli disponibili. Si stima che il 40% dei passeggeri riesca a volare nella stessa giornata.

Oltre allo sciopero aeroportuale, ci saranno anche agitazioni da parte dei piloti di Malta Air, la compagnia che opera i voli per conto di Ryanair, dalle 12:00 alle 16:00, e da parte dei piloti e assistenti di volo di Vueling, dalle 10:00 alle 18:00. Nel caso di Malta Air, la protesta è stata proclamata da Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo a causa dell’applicazione, da parte di Ryanair, di accordi sindacali di carattere contrattuale ritenuti totalmente insoddisfacenti senza che la compagnia abbia aperto un confronto, spiegano le tre sigle sindacali.

La situazione di Vueling

La Filt Cgil ha proclamato lo sciopero dei piloti e assistenti di volo di Vueling a causa della mancata disponibilità da parte dell’azienda nel sviluppare relazioni industriali sane e costruttive con il sindacato maggiormente rappresentativo delle istanze dei lavoratori della compagnia.

Inoltre, l’estate di turbolenze nel settore del trasporto aereo minaccia di estendersi anche a Londra. Il sindacato Unite, a nome di circa un migliaio di addetti ai bagagli e impiegati di vari servizi di terra presso l’aeroporto di Gatwick, ha annunciato otto giorni di sciopero distribuiti tra la fine di luglio e agosto.

Come richiedere un rimborso

L’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) ha fornito informazioni sulle tutele previste per i passeggeri durante gli scioperi. In caso di cancellazione del volo, la compagnia aerea è tenuta a fornire informazioni tempestive e assistenza ai passeggeri, nonché a riproteggerli sul primo volo disponibile. Se il passeggero decide che non ha più senso prendere un volo alternativo, ha diritto al rimborso totale del biglietto.

Tuttavia, per quanto riguarda la compensazione economica, l’ENAC spiega che in caso di cancellazione del volo dovuta a “circostanze eccezionali” non direttamente imputabili alla compagnia aerea, come gli scioperi, il passeggero ha diritto solo al rimborso del biglietto e non alla compensazione monetaria che varia da 250 a 600 euro a seconda della distanza del volo. Queste norme si applicano anche in caso di ritardo prolungato del volo, a condizione che la compagnia aerea abbia comunicato la cancellazione e offerto un volo alternativo nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa.

L’ENAC fornisce anche un elenco dei voli previsti durante lo sciopero, con 45 voli nazionali e 39 voli intercontinentali. Ricorda inoltre che durante gli scioperi esistono fasce orarie di tutela, dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00, durante le quali i voli devono essere comunque operati. L’ente consiglia ai passeggeri di rivolgersi alla compagnia aerea o al tour operator con il quale hanno stipulato il contratto di trasporto per eventuali reclami o informazioni.