Sciopero dei trasporti 3 giugno, disagi in tutta Italia

Martedì di passione per chi si sposta per studio, lavoro o turismo: lo sciopero dei treni del 3 giugno vede lo stop di 23 ore dei convogli su scala nazionale

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Aggiornato: 3 Giugno 2025 09:35

Dopo maggio, anche giugno è un altro mese di scioperi. Saranno coinvolti tutti i settori, ma il primo ad affermarsi è quello dei trasporti.

Dopo lo sciopero di domenica 1, ecco che a strettissimo giro arriva lo sciopero dei treni del 3 giugno. L’orario dello stop varia a seconda dei sindacati che hanno aderito, ma potrà durare fino a 24 ore. E ai treni si aggiunge anche lo sciopero dei dipendenti di Poste Italiane.

Sciopero nazionale 3 giugno

A differenza dello stop dei giorno 1, lo sciopero del 3 giugno era stato annunciato già da diverso tempo nel calendario degli scioperi del mese di giugno. Questo perché si ferma a livello nazionale il trasporto su rotaia.

L’agitazione è stata indetta dalla Assemblea nazionale lavoratori manutenzione infrastruttura Rfi insieme ai Cobas lavoro privato/coordinamento ferrovieri. Il trasporto su rotaie si ferma per 23 ore, dalle 00:01 alle 23:00.

Nonostante l’adesione all’agitazione non sia massiccia, perché riguarda unicamente specifiche sigle, sono possibili rallentamenti a cascata e disservizi al traffico ferroviario. Rfi ha rimodulato alcune corse e ne ha fermate altre. Quelle più sensibili, come sempre, sono le tratte regionali.

Il sito di Trenitalia (trenitalia.com) informa in tempo reale in merito ai treni garantiti in caso di sciopero. Il percorso: Home Page > Informazioni > Treni garantiti in caso di sciopero.

Anche il sito di Trenord (trenord.it) informa sui treni garantiti. Il percorso: Trenord > Assistenza > Informazioni utili > In caso di sciopero.

Le motivazioni degli scioperi

I sindacati lamentano il mancato rinnovo del Contratto nazionale autoferrotranvieri, scaduto il 31 dicembre 2017. Gli scioperi di giugno, pertanto, vengono utilizzati come uno strumento di pressione.

Al di là delle specifiche rivendicazioni, i sindacati, in generale, chiedono miglioramenti relativamente ai salari e riduzione dell’orario di lavoro. Ma anche più sicurezza e maggiori benefit.

Queste, ad esempio, le principali richieste di Cub Trasporti relativamente al trasporto pubblico locale:

  • riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali;
  • aumento di 300 euro della retribuzione mensile lorda;
  • continuità della gestione pubblica delle aziende e no alla privatizzazione;
  • inserimento del buono pasto per tutti gli autoferrotranvieri;
  • costo della patente Cqc a carico dei datori di lavoro e non dei lavoratori;
  • maggiore sicurezza sul luogo di lavoro anche alla luce delle crescenti aggressioni.

Sciopero dei mezzi pubblici in Sardegna

E sempre nella giornata del 3 giugno è stato fissato lo sciopero del trasporto pubblico locale in Sardegna nelle province di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. La modalità è diversa, perché il servizio si ferma per circa quattro ore e non 24. Lo stop è stato indetto dalle sigle Osr/Osp Orsa Autoferro Tpl.

Gli orari dello sciopero dei mezzi in Sardegna:

  • sciopero degli autobus tra le 16:44 e le 20:44;
  • le fasce di garanzia dalle ore 6:00 alle 9:29 e dalle 13:30 alle 15:59;
  • per treni e Trenino verde sciopero dalle 18:00 alle 22:00. Corse garantite dalle 5:45 alle 8:44 e dalle 12:45 alle 15:44;
  • per metro e tram a Cagliari sciopero dalle 18:41 alle 22:41. A Sassari dalle 17:10 alle 21:10.

Il suggerimento è in ogni caso quello di consultare, per conferma, gli orari di stop sul sito del vettore di interesse.

Sciopero in Poste Italiane

E martedì 3 giugno è stato proclamato uno sciopero nazionale dei lavoratori di Poste Italiane, indetto dai sindacati Slc-Cgil e Uilposte. Le sigle denunciano l’esclusione dai tavoli di trattativa con l’azienda. Non aderisce alla protesta Slp Cisl. Lo sciopero potrà avere, in particolare, impatto su chi va a ritirare la pensione in contanti, dal momento che martedì 3 giugno è il primo giorno bancabile del mese.