Il caffè espresso al bar, rito quotidiano e quasi sacro per milioni di italiani, non sfugge alla sua scalata di prezzo. Scordiamoci non solo i classici 80 centesimi di una volta, ma anche l’euro. Secondo i dati del Mimit, ad aprile il costo medio di una tazzina ha toccato una media di 1,22 €, con un balzo di +3,4% su aprile 2024.
Il mito del “caffè a 1 euro” è ormai un ricordo che appartiene a un’Italia in bianco e nero post 2001. Questo aumento non è casuale ma riflette l’andamento generale dei costi delle materie prime e della gestione dei bar, che si ripercuote inevitabilmente sul consumatore finale.
Costo del caffè, la classifica delle città più economiche e più care
I dati ufficiali mostrano variazioni nei prezzi medi del caffè tra le diverse città italiane. Tra i capoluoghi di provincia monitorati, il prezzo più economico si registra a Catanzaro ( che mantiene ancora 1,00 €), praticamente l’ultimo baluardo della tazzina al prezzo quasi simbolico.
Poco sopra troviamo Reggio Calabria e Messina con circa 1,06 € a tazzina. Restano sotto la soglia di 1,10 € anche poche altre realtà, confermando che nel Sud Italia il caffè tende a costare meno che altrove.
Di contro, i prezzi più alti si rilevano in alcuni centri del Centro-Nord e non solo. Benevento sorprende tutti con un primato di 1,49 € in media per espresso, risultando la città con il caffè più caro. Subito dopo viene Bolzano (1,45 €), seguita da Ferrara e Parma appaiate intorno a 1,41 € a tazzina.
Anche diverse città del Nord come Padova, Trieste, Ravenna, Rimini si attestano sopra 1,34 €, ben al di sopra della media nazionale. Al contrario, grandi metropoli come Roma e Milano si mantengono vicine alla media.
| Città (capoluogo) | Prezzo medio Aprile 2025 (€) |
|---|---|
| Catanzaro | 1,00 |
| Reggio Calabria | 1,06 |
| Messina | 1,06 |
| Napoli | 1,19 |
| Milano | 1,22 |
| Media Italia | 1,22 |
| Parma | 1,41 |
| Ferrara | 1,41 |
| Bolzano | 1,45 |
| Benevento | 1,49 |
Il paragone con il passato è immediato: fino a pochi anni fa, bere un espresso a 1 euro e a 80 centesimi era la norma in molte città italiane. Questo aumento progressivo, seppur di pochi centesimi, ha reso il caffè una piccola ma importante voce di spesa nel bilancio quotidiano.
Quanto costa un espresso in più
Ipotizzando di consumare un espresso al bar ogni giorno lavorativo (circa 22 caffè al mese, escludendo weekend) per 11 mesi l’anno (considerando un mese di ferie), un caffè a 1 € comportava una spesa di circa 22 € al mese, ovvero 242 € all’anno.
Con i prezzi attuali, invece, il conto lievita. Al prezzo medio nazionale odierno di 1,22 €, la spesa sarebbe circa 26,8 € mensili (oltre 293 € annui). E nei centri più cari come Parma, con circa 1,42 € a tazzina, si arriverebbe a oltre 31 € al mese, cioè circa 343 € all’anno.
Chi beve un caffè ogni giorno feriale spende oggi circa 100 € in più all’anno rispetto a quando lo pagava 1 € la tazzina.