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FRAMAR-TMT è protagonista a Futura Expo 2023

Innovazione e qualità nel mondo delle cabine elettriche. Alla scoperta dei modelli eco-compatibili di FRAMAR-TMT

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QuiFinanza

Redazione

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Durante l’ultima edizione di Futura Expo a Brescia, FRAMAR-TMT ha presentato un progetto visionario quanto ambizioso: dimezzare l’impronta carbonica dei propri manufatti. L’Azienda si è guadagnata, grazie alla propensione all’innovazione tecnologica e alla dedizione alla sostenibilità ambientale, la posizione di leader nel comparto delle cabine elettriche.

Chi è FRAMAR-TMT?

FRAMAR-TMT, azienda omologata ENEL, è specializzata nella produzione e l’installazione di cabine elettriche prefabbricate in cemento armato.

L’innovazione tecnologica firmata FRAMAR-TMT

FRAMAR-TMT ha abbracciato da tempo l’uso del calcestruzzo fibrorinforzato (SFRC), una tecnologia che sta rivoluzionando l’industria delle cabine elettriche. Questo materiale avanzato, che offre una resistenza a trazione superiore a quella del calcestruzzo tradizionale, consente una significativa riduzione dell’uso di acciaio e cemento nelle cabine. Ma l’innovazione non si ferma qui. Le cabine elettriche realizzate dall’azienda italiana presentano altri due elementi di sostenibilità:

  • Aggregato Riciclato: una rivoluzione nella produzione

FRAMAR-TMT ha introdotto l’impiego di aggregati riciclati nel calcestruzzo in sostituzione della ghiaia tradizionalmente utilizzata. Questi materiali sono scarti dell’industria siderurgica e sono solitamente considerati rifiuti ma possono essere trasformati in preziose materie prime. Questa scelta non comporta solo una riduzione del consumo di materie prime naturali ma offre anche un’opportunità di reddito per le acciaierie.

L’introduzione dell’aggregato riciclato è stata preceduta da un’analisi comparativa delle curve granulometriche, che garantisse, a fronte di una sostituzione del 30% della materia prima naturale con quella di riciclo, la continuità nella qualità del calcestruzzo. Il profitto ecologico di questa innovazione risiede tanto nel contenimento del consumo di materie prime quanto nella riduzione della produzione di rifiuti.

  • Cemento a Basse Emissioni: la sfida della sostenibilità

Attualmente, il settore della prefabbricazione predilige cementi di tipo I o II, noti come cemento Portland, che, per la loro caratteristica di realizzare un calcestruzzo che sviluppa resistenze a breve termine elevate, consentono la rimozione dei manufatti dagli stampi già nell’arco delle 24 ore successive al getto. FRAMAR-TMT sta affrontando la sfida di adottare il cemento di tipo III, noto come cemento d’altoforno, che, in virtù del ridotto contenuto di clinker, vanta un’impronta carbonica più bassa del Portland. La scommessa ambiziosa dell’Azienda consiste nell’introdurre il cemento di tipo III nei propri manufatti, mantenendone invariato il ciclo produttivo.

FRAMAR-TMT - cabine elettriche
Fonte: FRAMAR-TMT
Cabina elettrica FRAMAR-TMT

 

Quali tipologie di cabine può realizzare FRAMAR-TMT?

Come abbiamo visto l’azienda è specializzata nella produzione di cabine elettriche prefabbricate; queste possono essere di due tipologie:

  • Cabine componibili a pannelli: sono particolari strutture che, o per ragioni logistiche, o per dimensioni, non possono essere trasportate già composte e vengono, quindi, assemblate in cantiere.
  • Cabine monoblocco: si tratta di strutture scatolari in cemento armato, progettate per essere completate direttamente in stabilimento e, successivamente, trasportate sul sito di destinazione. Fiore all’occhiello della gamma di prodotti FRAMAR-TMT; è nell’ambito di questa tipologia di manufatti che l’azienda bresciana marca un divario tecnologico incolmabile per la quasi totalità delle concorrenti dello stivale. Questo, grazie alla capacità di FRAMAR-TMT di realizzare i propri manufatti, attraverso un unico getto di calcestruzzo, mediante l’impiego di casseri tridimensionali.