Bollo auto gratis per 5 anni: ecco dove e per chi

In quali regioni e per quali automobili è riconosciuta l'esenzione al pagamento bollo auto per cinque anni

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

18 regioni su 20 riconoscono oggi l’esenzione al pagamento del bollo auto per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione. Si tratta di uno sconto ammesso in presenza di determinati requisiti e solo per precisi modelli di automobili e mezzi di trasporto. Vi sono addirittura dei casi in cui il pagamento del bollo, per determinati veicoli, è stato completamente abolito.

Bollo auto gratis per 5 anni: per quali veicoli e in quali regioni vale l’esenzione

Va ricordato che le competenze in materia di tasse automobilistiche, dal 1° gennaio 1999, sono state trasferite dalla legge alle regioni a statuto ordinario ed alle province autonome di Bolzano e di Trento. Tali regioni e province possono affidare a terzi le attività di controllo e di riscossione delle tasse automobilistiche, mentre tali funzioni per le regioni a statuto speciale di Sardegna e Friuli Venezia Giulia sono svolte dall’Agenzia delle Entrate.

Tenendo conto di questa suddivisione di competenze, con la consapevolezza quindi che le regole e le modalità di gestione e riscossioni potrebbero cambiare a seconda del territorio di riferimento , sono 18 oggi le regioni in Italia dove i possessori di auto elettriche sono esentati dal pagamento del bollo auto per cinque anni.

Funziona così: gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori a due, tre o quattro ruote, azionati con motore elettrico, godono dell’esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione; alla fine di questo periodo, in alcune regioni per gli autoveicoli elettrici si deve corrispondere una tassa ridotta dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina, mentre per i motocicli ed i ciclomotori la tassa automobilistica deve essere corrisposta per intero. Le regole – lo ripetiamo – cambiano comunque a seconda della residenza.

Attualmente, allo sconto del bollo auto elettriche hanno accesso i residenti in:

  • Valle d’Aosta;
  • Piemonte;
  • Liguria;
  • Veneto;
  • Friuli-Venezia Giulia;
  • Emilia Romagna;
  • Toscana;
  • Umbria;
  • Marche;
  • Lazio;
  • Abruzzo;
  • Molise;
  • Campania;
  • Puglia;
  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Sicilia;
  • Sardegna.

Le agevolazioni previste in Lombardia

In Lombardia l’esenzione del bollo auto è permanente per le auto elettriche. Per le auto ibride, invece, è necessario distinguere due diversi casi. Per le vetture nuove ed usate è prevista un’esenzioni per tre periodi d’imposta se hanno una potenza fino a 100 kiloWatt e che siano state acquistate nel 2023, purché immatricolate dopo il 1° gennaio 2021 e con esclusione di quella a gasolio. Deve essere demolito, contestualmente un veicolo Euro 4 se alimentato a gasolio o fino a Euro 1 se alimentato a benzina.

Il bollo auto in Trentino Alto Adige

In Trentino Alto Adige le agevolazioni differiscono in base allea provincia di residenza. Per i primi 5 anni le auto elettriche sono esentate completamente dal pagamento del bollo auto. A Bolzano, al termine di questo periodo, è possibile accedere ad un’ulteriore agevolazione che prevede il versamento del 25% dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina.

Per le ibride, Bolzano prevede un’esenzione dal pagamento dalla tassa automobilistica per cinque anni se la vettura ha emissioni di anidride carbonica non superiore ai 30 grammi per chilometro. Il discorso cambia, invece, per la provincia di Trento, dove è prevista l’esenzione è di cinque anni dalla prima immatricolazione per tutti veicoli ad alimentazione elettrica/termica.