Bollo auto gratis per 5 anni: ecco dove e per chi

In quali regioni e per quale automobili è riconosciuta l'esenzione al pagamento bollo auto per cinque anni

18 regioni su 20 riconoscono oggi l’esenzione al pagamento del bollo auto per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione. Si tratta di uno sconto ammesso in presenza di determinati requisiti e solo per precisi modelli di automobili e mezzi di trasporto. Vi sono addirittura dei casi in cui il pagamento del bollo, per determinati veicoli, è stato completamente abolito.

Bollo auto gratis per 5 anni: per quali veicoli e in quali regioni vale l’esenzione

Va ricordato che le competenze in materia di tasse automobilistiche, dal 1° gennaio 1999, sono state trasferite dalla legge alle regioni a statuto ordinario ed alle province autonome di Bolzano e di Trento. Tali regioni e province possono affidare a terzi le attività di controllo e di riscossione delle tasse automobilistiche, mentre tali funzioni per le regioni a statuto speciale di Sardegna e Friuli Venezia Giulia sono svolte dall’Agenzia delle Entrate.

Tenendo conto di questa suddivisione di competenze, con la consapevolezza quindi che le regole e le modalità di gestione e riscossioni potrebbero cambiare a seconda del territorio di riferimento , sono 18 oggi le regioni in Italia dove i possessori di auto elettriche sono esentati dal pagamento del bollo auto per cinque anni.

Funziona così: gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori a due, tre o quattro ruote, azionati con motore elettrico, godono dell’esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione; alla fine di questo periodo, in alcune regioni per gli autoveicoli elettrici si deve corrispondere una tassa ridotta dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina, mentre per i motocicli ed i ciclomotori la tassa automobilistica deve essere corrisposta per intero (qui invece vi spieghiamo quando e perché scattano i prelievi sui conti correnti). Le regole – lo ripetiamo – cambiano comunque a seconda della residenza: qui l’elenco delle esenzioni e le proroghe 2021.

Attualmente, allo sconto del bollo auto elettriche hanno accesso i residenti in:

  • Valle d’Aosta
  • Liguria
  • Trentino-Alto Adige
  • Veneto
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia Romagna
  • Toscana
  • Umbria
  • Marche
  • Lazio
  • Abruzzo
  • Molise
  • Campania
  • Puglia
  • Basilicata
  • Calabria
  • Sicilia
  • Sardegna.

Dall’elenco, sono escluse Piemonte e Lombardia, dove valgono regole diverse per questo tipo di esenzione..

Bollo auto gratis per sempre

In Piemonte i possessori di un’auto elettrica godono dell’esenzione totale al pagamento del bollo auto. Nello specifico, non sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica i possessori di:

  • autovetture di categoria Euro 6 (e superiori)
  • veicoli elettrici e quelli alimentati a gas metano e a gas di petrolio liquefatto o alimentati esclusivamente a gas metano o gpl sin dall’origine.

Le auto a doppia alimentazione benzina/metano o benzina/gpl già dotati del dispositivo per la circolazione con gas metano o gpl alla conclusione del ciclo di produzione e prima dell’immissione in commercio (quindi, in pratica, usciti dalla fabbrica con l’impianto già installato) e i veicoli elettrici o a doppia alimentazione benzina/metano o benzina/gpl “trasformati” continuano a godere dell’esenzione quinquennale, stabilita dalla precedente normativa, e, a partire dal sesto anno, scatta l’obbligo di pagamento.

In Lombardia l’esenzione del bollo auto è permanente per le auto a idrogeno, mentre la regione riconosce un contributo di 90 euro a chi demolisce veicoli inquinanti ed esenzione triennale dal bollo se si sostituiscono con auto Euro 5 o 6, a benzina o bifuel (benzina/GPL o benzina/metano) o ibride (benzina/elettrica). Il bollo invece si riduce del 50% per 5 anni per le auto ibride, immatricolate nuove di fabbrica per la prima volta a decorrere dal 1° gennaio 2019, in assenza di rottamazione.