Rottamazione cartelle, ultimissimi giorni per cambiare rate

La modifica al piano di pagamento delle rate andrà effettuata entro il 10 ottobre 2023

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Il momento cruciale per apportare modifiche al piano di pagamento riguardante la rottamazione quater delle cartelle è ormai alle porte. L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha ricevuto un considerevole flusso di comunicazioni, ben 3,8 milioni, relative ai pagamenti dovuti da coloro che avevano presentato le loro richieste esclusivamente in modalità telematica entro il 30 giugno. Questo fa sì che i contribuenti si trovino di fronte a quella che può essere considerata come l’ultima occasione per riesaminare e aggiornare il proprio piano di pagamento.

Tuttavia, è importante sottolineare la necessità di agire con un’eccezionale tempestività. La comunicazione di eventuali modifiche deve essere recapitata agli uffici della riscossione entro il 10 ottobre, una data che si avvicina in fretta. Questo termine è di fondamentale importanza poiché rispettarlo è cruciale per consentire l’elaborazione e la trasmissione del nuovo piano di pagamento, affinché sia conforme alla prima (o unica) scadenza di pagamento, fissata inizialmente per il 31 ottobre 2023.

Il margine di tempo rimasto è esiguo, ma questa finestra di opportunità offre ai contribuenti la possibilità di adattare i loro piani di pagamento alle loro attuali esigenze finanziarie. Non sottovalutate questa occasione, poiché potrebbe comportare un notevole sollievo economico e consentire una gestione più agevole degli obblighi fiscali.

La mail al servizio contribuenti

Riscossione, sulle pagine del proprio sito istituzionale dedicate alla rottamazione quater, spiega che è possibile segnalare eventuali errori commessi dal richiedente durante la fase di presentazione dell’istanza di adesione. Questi errori possono riguardare la selezione del campo relativo alla modalità di pagamento, cioè se si desidera effettuare il pagamento in “unica soluzione” invece di optare per il pagamento nel “numero massimo previsto dalla norma”.

Per effettuare questa segnalazione, l’utente deve seguire la procedura online. Per farlo, è necessario inviare una mail al servizio contribuenti, allegando la comunicazione delle somme dovute e un documento di riconoscimento.

In questo modo, Riscossione offre agli utenti la possibilità di correggere eventuali errori nella scelta della modalità di pagamento e garantire che la procedura di sanatoria sulle cartelle si svolga in modo corretto ed efficace.

La data di scadenza

Nella sezione Riscossione, si spiega che, considerando il tempo necessario per elaborare e trasmettere o consegnare un nuovo piano di pagamento in modo da rispettare la scadenza della prima rata prevista per il 31 ottobre 2023, solo le segnalazioni pervenute entro il 10 ottobre 2023 saranno prese in considerazione. Questa precisazione riveste un’importanza cruciale, poiché sottolinea la necessità di agire con rapidità e tempestività. È imperativo che le segnalazioni vengano inviate prima della data limite del 10 ottobre 2023 per garantire che possano essere adeguatamente prese in considerazione e gestite nel rispetto dei tempi previsti.

Questa è davvero un’ultima opportunità per correggere eventuali errori commessi al momento della presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata. Questa possibilità consente una maggiore sostenibilità finanziaria, soprattutto per coloro che avevano inizialmente pianificato di effettuare un pagamento in un’unica soluzione. Ora, grazie a questa opzione, è possibile optare per un piano di pagamento che si estende fino a 18 rate, rispettando le scadenze stabilite dalle norme di riferimento. Questo cambiamento può rappresentare un notevole sollievo finanziario per coloro che desiderano adattare il loro piano di pagamento alle loro esigenze attuali. È fondamentale agire con tempestività per sfruttare questa ultima possibilità di correzione.