Strumento principe per determinare quali siano le imposte da versare, la dichiarazione dei redditi serve anche per portare in detrazione alcune spese e accedere ad una serie di agevolazioni fiscali. Ma è importante ricordare che non tutti i costi possono essere portati in detrazione: quindi è importante, per evitare di incorrere in pesanti sanzioni, sapere quali spese possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi e quali no.
Cerchiamo, quindi, di comprendere quali debbano essere gli accorgimenti che i contribuenti devono prendere per non incorrere in errori.
Indice
Dichiarazione dei redditi, deducibilità e detraibilità
Deducibilità e detraibilità, due termini importanti e strettamente legati alla dichiarazione dei redditi. Ad una lettura superficiale potrebbero sembrare dei sinonimi, ma la realtà è ben diversa. Vediamo quali sono le differenze:
- spese deducibili: servono a ridurre il reddito imponibile sul quale si deve andare a calcolare le imposte. Volendo sintetizzare al massimo, questo tipo di spese devono essere sottratte direttamente dal reddito prima di calcolare l’importo sul quale pagare le imposte. Tra le spese deducibili rientrano i contributi previdenziali obbligatori, le erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose e i contributi che vengono versati ai fondi pensioni integrativi. Sono dei costi che, sostanzialmente, servono a ridurre il reddito complessivo del contribuente e ne alleggeriscono il carico fiscale;
- spese detraibili: questi costi vengono sottratti direttamente dall’imposta lorda, andando a ridurre l’importo dell’imposta che deve essere pagata. Tra le spese detraibili vi rientrano quelle sanitarie, gli eventuali interessi passivi sul mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale e i costi sostenuti per l’istruzione dei figli. Le detrazioni, che spettano per questo tipo di spese, variano a seconda delle percentuali che vengono decise dal legislatore: generalmente sono intorno al 19%, con possibili limiti o soglie massime.
Spese a cui è necessario stare attenti
Alcuni tipi di spese non rientrano tra quelle deducibili o detraibili. Sono costi per i quali non sempre è possibile ottenere delle agevolazioni fiscali e che possono indurre in errore i contribuenti. Vediamo a cosa è necessario stare attenti.
Spese di rappresentanza personale
Tra i costi per i quali è necessario prestare la massima attenzione ci sono le cosiddette spese di rappresentanza. Nel caso in cui non abbiano un collegamento diretto con l’attività professionale o imprenditoriale non sono deducibili in dichiarazione dei redditi. In questa voce rientrano:
- cene o pranzi che non abbiano un chiaro scopo di lavoro;
- omaggi o regali che non siano giustificati da delle effettive attività promozionali dell’azienda.
Oggetti personali e di lusso
Non rientrano tra le spese deducibili quelle sostenute per acquistare dei beni di lusso od oggetti ad uso personale. In questa voce rientrano:
- opere d’arte, abbigliamento d’alta moda e gioielli;
- auto o qualsiasi altro veicolo di lusso, nel caso in cui non risultino essere direttamente riconducibili all’attività personale.
Particolari spese sanitarie
È bene sottolineare che non tutte le spese sanitarie possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Rientrano in questa casistica:
- eventuali spese mediche sostenute all’estero, nel caso in cui non dovessero rispettare i requisiti di certificazione italiani;
- i trattamenti estetici, tra i quali rientrano gli interventi di chirurgia estetica nel caso in cui non siano legati a particolari patologie. Questi costi, in altre parole, non possono essere portati in detrazione nel caso in cui non vengano considerate necessarie dal punto di vista medico.
Spese per il personale domestico
I costi sostenuti per il personale domestico – come colf, badanti e baby sitter – in linea di principio non sono deducibili. L’unica eccezione a questa regola generale è prevista per i contributi previdenziali obbligatori, per i quali è possibile ottenere una detrazione parziale, purché si rimanga entro certi limiti. Ma il resto della spesa non risulta essere detraibile.
Corsi di formazione personale
Eventuali costi sostenuti per frequentare dei corsi non strettamente collegati con la propria attività lavorativa non sono deducibili. In questa voce rientrano:
- corsi di danza o cucina;
- corsi universitari o master che non siano direttamente connessi con l’attività professionale svolta.
Pagamenti in contanti o senza codice fiscale
Questa voce va ad impattare trasversalmente su tutte le spese sostenute dai contribuenti e per le quali potrebbe arrivare uno stop in dichiarazione dei redditi nel caso in cui non sia indicato il codice fiscale o siano effettuate in contanti. La modalità attraverso la quale viene effettuato il versamento è importante soprattutto quando è necessario dimostrare la tracciabilità del pagamento, come per esempio le spese sanitarie, quelle scolastiche e i costi che danno diritto ad ottenere particolari deduzioni fiscali o detrazioni.
Le spese detraibili devono essere pagate utilizzando dei metodi tracciabili, come i bonifici, le carte di credito o debito. Deve, inoltre, essere fornita un’adeguata documentazione contabile, come ricevute o fatture al cui interno riportino il codice fiscale del contribuente. Questi requisiti sono stati introdotti per combattere l’evasione fiscale e fare in modo che le transazioni siano tracciate in maniera corretta.
Errori da evitare nella dichiarazione dei redditi
Uno degli errori che possono commettere i contribuenti meno esperti è confondere le spese detraibili con quelle deducibili. O inserire nella dichiarazione dei redditi dei costi che in realtà ne dovrebbero rimanere fuori. Onde evitare di cadere in questi errori, si possono adottare alcuni accorgimenti molto semplice:
- è opportuno rivolgersi ad un professionista, in modo da ottenere una consulenza personalizzata;
- è importante conservare tutta la documentazione che serve ad attestare il tipo di spesa effettuata e la loro natura;
- è sempre necessario seguire le novità fiscali. Purtroppo le normative fiscali sono in continua evoluzione. È necessario rimanere sempre aggiornati in modo ad adeguarsi agli eventuali cambiamenti che possano avere un impatto diretto sulle spese deducibili e su quelle detraibili.
Ma non solo. Per compilare correttamente la dichiarazione dei redditi è necessario non solo sapere quali spese è possibile inserire, ma conoscere quali sono delle detraibili e quelle deducibili, in modo da evitare di commettere degli errori.