Inps, Carta dedicata a te da 500 euro: a chi spetta

Torna la Carta dedicata a te, in aiuto delle famiglie in difficoltà: come funziona, a chi spetta, cosa comprare e come evitare che "scada"

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Una nota pubblicata da Inps riporta al centro della discussione la “Carta Dedicata a te”. Annunciato ufficialmente il ritorno della misura di sostegno in favore dei nuclei familiari considerati in “stato di bisogno”. Non una novità assoluta, dal momento che anticipazioni in merito erano già giunte, ma ora lo step è ufficiale. Di seguito riportiamo una guida completa a questo provvedimento, a partire dai beneficiari e fino ad arrivare ai possibili acquisti da poter effettuare con il saldo economico garantito.

Carta Dedicata a te, a chi spetta

La “Carta Dedicata a te” fa ritorno a settembre 2024 e stavolta il governo di Giorgia Meloni ha aumentato la quota economica. In precedenza era stata fissata a 382,50 euro ma stavolta si è raggiunta la soglia dei 500 euro.

I beneficiari non hanno necessità di presentazione della domanda. Il proprio Comune di riferimento ha infatti tutti i dati necessari per procedere allo smistamento delle carte previste, raggiungendo direttamente chi è in necessità.

Tutto ciò è rivolto ai cittadini residenti in Italia, in possesso dei seguenti requisiti alla data del 24 giugno 2024:

  • iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare all’Anagrafe della Popolazione Residente;
  • modello Isee ordinario con indicatore non superiore a 15.000,00 euro annui;
  • non percettori di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico;
  • non percettori di NASPI;
  • non percettori di DIS-COLL;
  • non percettori di indennità di mobilità;
  • non percettori di fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • non percettori di cassa integrazione;
  • non percettori di qualsiasi sorta di integrazione salariale o sostegno in caso di disoccupazione involontaria.

Carta Dedicata a te, cosa si può comprare

L’importo complessivo è, come detto, pari a 500,00 euro. Una somma che viene erogata attraverso “carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A. per il tramite della società controllata Postepay”. Sotto questo aspetto, dunque, il sistema non muta affatto.

Il numero complessivo dei beneficiari sarà di 1.330.000 e la consegna avverrà tramite gli uffici postali abilitati al servizio. Le carte, si ricorda, sono nominative e attive dal momento in cui avverrà l’accredito, a partire dal mese di settembre 2024.

Si ricorda ai cittadini che si richiede un primo pagamento con tale carta entro il 16 dicembre 2024. In caso contrario, si provvederà a far decadere il beneficio. L’intero ammontare, inoltre, dev’essere utilizzato entro e non oltre il 28 febbraio 2025.

La “Carta Dedicata a te” consente l’acquisto di un numero limitato di beni. Lo sguardo è rivolto soprattutto alla spesa alimentare. Si mira infatti a dare un contributo alle famiglie in necessità, così che possano fronteggiare per un po’ con maggiore serenità l’aumento generale dei prezzi. Tra le necessità primarie, però, non rientrano ovviamente le bevande alcoliche, che la nota Inps esclude in maniera specifica. Il contributo sarà inoltre utilizzabile anche per l’acquisto di carburante. A ciò si aggiunge anche l’acquisto di abbonamenti a servizi di trasporto pubblico locale.