L’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è un parametro utilizzato in Italia per valutare la situazione economica di un nucleo familiare al fine di determinare l’accesso dello stesso a diverse agevolazioni e servizi sociali. Viene calcolato considerando diversi fattori, tra cui:
- il reddito familiare;
- il patrimonio immobiliare e mobiliare;
- la composizione del nucleo familiare;
- le eventuali situazioni di disagio socio-economico.
Come si calcola l’ISEE
Per calcolare l’ISEE si utilizzano le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni, insieme ad altri documenti che attestano la situazione patrimoniale e reddituale del nucleo familiare. L’indicatore viene espresso in termini di valore monetario ed è suddiviso in diverse fasce: bassa, media, alta e molto alta. Ogni fascia corrisponde a un diverso livello di situazione economica. Il calcolo dell’ISEE è effettuato da enti autorizzati, come i CAF (Centri di Assistenza Fiscale) o gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
A cosa serve l’ISEE
L’ISEE viene utilizzato per determinare l’accesso a diverse agevolazioni e servizi sociali, come ad esempio:
- l’esenzione o la riduzione delle tasse universitarie;
- l’assegnazione di borse di studio;
- l’accesso ai servizi sanitari o a tariffe agevolate;
- l’accesso a sussidi per il pagamento dell’affitto o delle bollette.
L’ISEE, dunque, svolge un ruolo fondamentale nel garantire una corretta redistribuzione delle risorse economiche e nel favorire l’inclusione sociale, permettendo alle persone con minori risorse economiche di accedere a servizi essenziali e opportunità che altrimenti sarebbero loro precluse.