Buono scuola al via: chi può richiederlo e in cosa consiste

Ecco come fare richiesta per l'aiuto pensato per le famiglie che hanno figli che vanno ancora a scuola: chi può presentare domanda ed entro quando va fatta

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Via alle domande per l’anno scolastico 2023-2024 per il bando di Dote scuola-componente “buono scuola”, il contributo pensato per sostenere la spesa delle famiglie degli studenti che frequentano una scuola paritaria o statale che preveda una retta di iscrizione e frequenza per i percorsi di istruzione. Una misura importante, per cui sono stati stanziati in totale 24 milioni di euro e che ancora una volta, dopo il successo del passato, viene confermato per proseguire con gli aiuti alle famiglie che hanno bisogno di una mano per alleggerire il peso economico dell’istruzione dei propri figli. Ma chi può fare domanda per ottenere questo buono?

Buono scuola, chi può presentare la domanda

Per accedere al contributo “buono scuola” occorre essere in possesso di un valore Isee, in corso di validità all’atto di presentazione della domanda, non superiore a 40mila euro.

Per beneficiare della misura, al momento della compilazione della domanda, lo studente non deve aver ancora compiuto 21 anni.

A chi è rivolto il buono scuola

Ma a chi è rivolto? Possono beneficiare del contributo “buono scuola” tutti gli studenti residenti in Lombardia, iscritti a corsi di istruzione a gestione ordinaria presso le Scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado.

Gli studenti devono frequentare scuole, paritarie o statali, che richiedano retta di iscrizione e che abbiano sede in Lombardia ovvero con sede nelle Regioni confinanti, purché lo studente rientri quotidianamente alla propria residenza.

Come presentare la domanda

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma regionale Bandi online tramite SPID o CIE – CNS – CNR. Per presentare la domanda, si legge sul sito dedicato, non è prevista la richiesta di alcuna documentazione ufficiale, ma soltanto di una autocertificazione da parte di chi avanza la candidatura per l’ottenimento del buono che può andare dai 150 ai 500 euro.

Per presentare domanda, tra l’altro, c’è tempo dal 14 novembre, data di apertura del bando, al 19 dicembre 2023. In questo mese le domande verranno quindi raccolte e messe in archivio da parte della Regione Lombardia.

L’avvenuta ricezione telematica della domanda ed il suo numero identificativo sono comunicati al soggetto richiedente per posta elettronica, all’indirizzo indicato nella sezione anagrafica di Bandi OnLine. Al termine del periodo, poi, verrà redatta una graduatoria di chi avrà o meno diritto al buono.

Per qualsiasi richiesta o dubbi è possibile contattare il servizio di Helpdesk all’email bandi@regione.lombardia.it oppure al numero verde 800.131.151 dal lunedì al sabato (escluso festivi) dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

L’aiuto della Regione alle famiglie

A parlare del buono scuola è stato anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha presentato il contributo come fondi che “rappresentano un importante e concreto sostegno per le famiglie degli studenti lombardi”.

“La Dote permette di alleggerire il peso economico che le famiglie devono sostenere per garantire un’istruzione di qualità ai propri figli” hanno detto Fontana e l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi.

L’assessore ha poi sottolineato: “Invitiamo tutte le famiglie degli studenti lombardi che rientrano nei requisiti a partecipare a questo bando”, conclude Tironi. Dote scuola è un’opportunità concreta per ottenere quella libertà di scelta educativa che può fare la differenza nel percorso scolastico e di vita dei nostri ragazzi”.