In Sicilia arriva il bonus Lavastoviglie, un incentivo regionale a fondo perduto che offre fino a 200 euro per l’acquisto di una lavastoviglie. L’iniziativa, promossa dalla Regione, mira a incentivare l’uso di questo elettrodomestico per favorire una riduzione del consumo idrico nelle abitazioni siciliane. Il bando, pubblicato dal Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, stabilisce gli obiettivi, i criteri e le modalità per accedere e beneficiare del contributo.
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I dettagli del bando
“L’intervento, che attua una norma contenuta nella legge regionale 25/2024, ha come obiettivo la promozione fra le famiglie siciliane dell’uso razionale dell’acqua”, spiega la Regione Sicilia in una nota.
La dotazione finanziaria del bonus ammonta a 196mila euro e il contributo per ciascun richiedente può raggiungere un massimo di 200 euro, coprendo comunque non oltre il 50% della spesa effettivamente sostenuta.
L’erogazione dell’agevolazione avverrà fino all’esaurimento della dotazione finanziaria, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Considerata la limitata disponibilità di fondi, si prevede una sorta di click-day, in cui i più rapidi nell’invio della richiesta otterranno il contributo.
Per accedere al bonus è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- essere residenti in Sicilia;
- aver acquistato una lavastoviglie ad uso domestico tra il 16 agosto 2024 e il 15 gennaio 2025;
- non avere riportato condanne penali.
I termini e le modalità per la presentazione delle domande saranno definiti con un ulteriore avviso, che verrà pubblicato dopo il 15 gennaio 2025 sul sito istituzionale del Dipartimento Acqua e Rifiuti e sul portale della Regione Siciliana.
Come presentare la domanda
La domanda per avere l’agevolazione deve essere presentata completa della seguente documentazione, pena l’esclusione:
- fattura d’acquisto quietanzata, accompagnata dalla prova di pagamento (ricevuta Pos, carta di credito, prepagata, scontrino parlante o copia del bonifico con indicazione esplicita del pagamento dell’elettrodomestico);
- copia della domanda, firmata in modo autografo o digitale dal richiedente;
- documento di riconoscimento valido;
- codice fiscale;
- codice Iban, intestato alla persona fisica richiedente, su cui accreditare il contributo.
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione, tramite bonifico sul conto corrente bancario o postale indicato nella domanda. In alternative si può usufruire degli altri bonus Casa per l’acquisto di elettrodomestici.
Quanto si risparmia con una lavastoviglie
“Non abbiamo certo la pretesa di risolvere un problema così drammatico come la siccità”, spiega Jose Marano, parlamentare regionale del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Ars e firmataria della norma. “Sbaglia chi pensa che questa sia stata pensata per cancellare con un colpo di spugna anni di inazione della politica. Siamo semplicemente convinti che sia meglio insistere sulla prevenzione piuttosto che ritrovarci a gestire l’emergenza”.
“In media viene calcolato che quando si lavano le stoviglie con l’acqua corrente si consumano circa 40 litri di acqua contro i 9,5 litri che si consumano con un modello di lavastoviglie con classe energetica media”, precisa Marano. “A fronte di mille istanze di acquisto di questi elettrodomestici e considerando mediamente un lavaggio al giorno potremmo risparmiare circa 11,1 milioni di litri d’acqua l’anno: numeri tutt’altro che trascurabili se proiettati all’interno di una normale routine familiare”.