Bonus bollette ETS, a chi spetta: l’elenco dei primi beneficiari

Quali sono gli enti del terzo settore che riceveranno aiuti per il caro bollette: uno sguardo anche al Bonus bollette casa 2024

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Il ministero del lavoro ha fornito l’elenco degli enti del terzo settore (ETS) che saranno beneficiari del Bonus bollette. Il tutto è presente nel decreto pubblicato a febbraio 2024, che pone in evidenza anche il tetto massimo raggiungibile dal contributo a fondo perduto.

Bonus bollette, a chi spetta

Un totale di 2642 enti del terzo settore riceverà il Bonus bollette, che mira a garantire una tutela adeguata contro l’aumento dei costi di energia elettrica e gas nei primi tre trimestri del 2022. Il tetto massimo previsto per gli aiuti sarà di 30.000 euro. Soldi investiti per numerosi enti, che hanno avuto modo di presentare domanda entro il 12 dicembre 2023:

  • enti iscritti al RUNTS;
  • associazioni di promozione sociale (APS);
  • ONLUS;
  • organizzazioni di volontariato (ODV);
  • enti religiosi civilmente riconosciuti.

Come detto, si guarda agli aumenti registrati nei primi 3 trimestri del 2022, rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2021. Costi innalzati del 20% o più, con il rimborso garantito dal governo di Giorgia Meloni che mira a coprire fino all’80% di questo eccesso.

Bonus bollette, l’erogazione dei fondi

La gestione dell’erogazione del contributo rientra tra le responsabilità di Invitalia. La somma prevista sarà garantita in un’unica soluzione, con accredito diretto sul conto corrente indicato in fase di domanda.

Prima di procedere in tal senso, però, sarà necessario verificare alcuni elementi specifici. Nel dettaglio lo sguardo sarà rivolto alla regolarità contributiva dell’ente beneficiario in questione. Invitalia procederà dunque all’acquisizione d’ufficio del documento unico connesso allo storico contributivo.

Per poter ricevere il Bonus bollette si dovrà inoltre poter vantare un’assoluta assenza di inadempimenti, così come l’assenza dall’elenco di soggetti tenuti alla restituzione di aiuti illegali. Il numero dei beneficiari potrebbe ad ogni modo aumentare. Ciò perché per alcuni enti è ancora in corso l’istruttoria delle domande.

Bonus bollette casa

Sono tre le tipologie di Bonus bollette 2024 da poter sfruttare per la propria abitazione. Si va da quello relativo all’energia elettrica a quelli connesso alle forniture di gas e acqua. Un aiuto economico previsto per i soggetti con un Isee non superiore a 9.530 euro. Nel caso in cui si abbiano fino a tre figli a carico, il modello in questione sarà ritenuto valido in caso di valori compresi tra 9.530 e 15.000 euro (in caso di almeno quattro figli a carico, l’Isee può arrivare fino a 20.000 euro). Contributi garantiti nel periodo che va da gennaio a dicembre 2024.

Si ricorda che nessuno ha la necessità di procedere con una domanda specifica per ottenere questi contributi dal governo. Si tratta infatti di un processo automatizzato, che non prevede domande di sorta. Il sistema si basa sullo scambio di informazioni sensibili tra l’INPS e l’ARERA.

Chi rientra nei parametri descritti, dunque, otterrà l’agevolazione in bolletta. Potrà controllare i dettagli dei costi e verificare le somme decurtate dal totale. In termini generali, il Bonus bollette 2024 oscilla tra i 142,74 euro, per 1-2 componenti all’interno del nucleo, e 201,3 euro per le famiglie che superano i 4 componenti.