Prezzo del gas, i costi in bolletta a gennaio 2024

Scopri come è cambiato il costo al metro cubo del gas a gennaio 2024 rispetto ai mesi precedenti a fronte della fine delle agevolazioni statali varate nel 2022

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Gianni Balduzzi

Data journalist

Di formazione economica, da più di 10 anni utilizza numeri e statistiche per interpretare e cercare di raccontare la realtà come data journalist.

A gennaio si è aperto un nuovo anno, anche per la bolletta del gas, che presenterà costi differenti dai mesi scorsi, non solo per la variazione mensile dei costi di approvvigionamento, consumi, e distribuzione differenti, ma soprattutto per la fine delle agevolazioni fiscali introdotte nel 2022 a fronte del caro materie prime ed energia.

Inoltre, le voci in bolletta cambieranno soprattutto per gli utenti che hanno dovuto abbandonare il mercato tutelato del gas per spostarsi nel mercato libero. Il sistema della maggior tutela nell’ambito del gas, infatti, è stato cancellato dall’inizio del 2024 e sostituito dal servizio di tutela della vulnerabilità, che si applica d’ora in poi ad una platea più ristretta di consumatori, ovvero a chi:

  • ha più di 75 anni
  • ha una disabilità riconosciuta
  • abita in territori colpiti dalle emergenze (come alluvioni o terremoti)
  • fruisce del Bonus energia avendo un Isee non superiore 9.530 euro

Con la fine del mercato tutelato Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), infine, sono cambiati anche i parametri del “cliente tipo”, che oggi consuma mediamente 1.100 smc contro i 1.400 smc precedenti previsti per chi era sottoposto a maggior tutela. Proprio per questo cambio di parametro, il confronto tra le bollette del 2024 e quelle del 2023 non può essere matematicamente preciso, ma è resta comunque indicativo.

Vediamo, quindi, quanto peserà la bolletta gas di gennaio 2024 e perché.

Come si compone il prezzo del gas

La bolletta di gennaio 2024 per i clienti tutelati del mercato del gas sarà più cara del 6,9% rispetto a quella di dicembre. Il costo complessivo, infatti, passa da 97,79 centesimi di euro per smc (standard metro cubo) a 104,56 centesimi e riguarda utenti ancora più fragili e in condizioni economiche peggiori che in precedenza. Ma cosa è aumentato e come è composto il prezzo da pagare?

C’è innanzitutto la spesa per la materia gas naturale, che comprende sia l’approvvigionamento della materia prima che la vendita al dettaglio. A gennaio 2024 queste due voci hanno visto un prezzo rispettivamente di 37,83 centesimi di euro e di 6,55 centesimi di euro al smc, la cui somma fa 44,38 centesimi di euro. Quindi, meno dei 48,63 centesimi di euro di dicembre, grazie alla riduzione delle quotazioni internazionali del gas naturale sui mercati.

A incidere sul costo, poi, c’è anche la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, che include i servizi di distribuzione, misura, perequazione della distribuzione, qualità. Il tutto ha avuto un costo, a gennaio, di 26,46 centesimi al smc (il 25,3% del totale della bolletta). Qui c’è stato un rincaro rispetto a dicembre scorso, ma di soli 0,39 centesimi in più. Infine, a queste voci si aggiunge la spesa per gli oneri di sistema: 2,41 centesimi al smc, il 2,3% del totale, raddoppiati rispetto agli 1,12 centesimi del mese precedente.

In altre parole, anche se a gennaio 2024 i costi vivi per portare il gas a casa delle persone (in questo caso degli utenti vulnerabili)  sono stati inferiori rispetto a dicembre scorso, la bolletta è aumentata.

Il prezzo del gas a gennaio 2024

Sono state le tasse ad aver fatto aumentare la bolletta. A gennaio 2024 le imposte sono state pari a 31,31 centesimi di euro al smc (il 29,9% del totale della bolletta) con una  crescita del 42,5%, rispetto all’ultimo mese del 2023, quando non andavano oltre i 21,21 centesimi al smc e rappresentavano solo il 22,5% del prezzo totale. L’aumento verticale delle tasse è dovuto alla fine delle agevolazioni statali che erano state varate nel 2022 in occasione della fiammata delle quotazioni internazionali del gas naturale. L’Iva applicata sulla bolletta era stata portata al 5%, ma ora le esigenze di bilancio e la discesa delle tariffe sul mercato hanno fatto finire lo sconto sull’Iva: da gennaio, è stata riportata al 22% per tutti gli utenti, fatta eccezione per coloro che non consumano più 480 smc all’anno, per i quali si applica un’aliquota del 10%.

 

Il rincaro della bolletta del gas di gennaio 2024 è, quindi, sostanzialmente dovuto alla maggiore imposizione fiscale. Su questo fronte non ci si dovranno attendere altre novità per i prossimi mesi, dato che non è prevista nessun altra modifica al regime Iva. Per il resto del 2024, dunque, l’andamento della bolletta tornerà a dipendere soprattutto dai mercati internazionali, cioè dall’andamento dei prezzi all’ingrosso.