Bollette della luce, Arera la piattaforma per tornare al mercato tutelato

Arera permette ai clienti di utenze elettriche di tornare nel mercato tutelato fino al 30 giugno 2024 avvalendosi di una nuova piattaforma: i passaggi da seguire

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Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha sviluppato una nuova piattaforma digitale che ha il principale scopo di agevolare il rientro degli aventi diritto nel mercato della fornitura elettrica di maggior tutela, il mercato tutelato. Così come spiegato dall’Autorità stessa, il portale permetterà ai cittadini di inserire in un motore di ricerca il nome del Comune nel quale hanno pagano la bolletta della luce e trovare immediatamente il nome e i contatti dell’azienda a cui poter chiedere il rientro nella maggior tutela.

Bollette della luce, la piattaforma Arera per il mercato tutelato

Pensata per tutti i clienti di fornitura elettrica che si trovano nel mercato libero, ma hanno la volontà di tornare in quello tutelato fino al 30 giugno 2024, Arera ha sviluppato una piattaforma digitale nella quale poter effettuare tale passaggio. Grazie al motore di ricerca si potrà conoscere la società alla quale potersi rivolgere nel proprio Comune e, per i meno avvezzi all’utilizzo di internet, c’è la possibilità di contattare telefonicamente lo Sportello per il consumatore energia e ambiente di Arera che risponde al numero 800 166 654.

Bolletta della luce, che cos’è il mercato tutelato

Il mercato tutelato, o regime di maggior tutela, fa riferimento alla fornitura di energia elettrica erogata con tariffe contrattuali che sono regolate direttamente da Arera. Vi è un unico operatore che varia a seconda delle diverse località del Paese. Dopo una lunga controversia tra Bruxelles e l’Italia, il nostro Paese ha dovuto adeguarsi alle direttive europee e, a partire dal 1° luglio 2024 il mercato tutelato della luce dovrà, quasi per la sua totalità, smettere di esistere. Per il gas, invece, la fine c’è stata il primo gennaio 2024.

Le date del passaggio al mercato libero

Il percorso che conduce alla fine del mercato tutelato dell’elettricità ha previsto lo scorso 10 gennaio l’assegnazione, per mezzo asta, di circa 4,5 milioni di famiglie che erano nel mercato tutelato. Il 6 febbraio sono stati pubblicati gli esiti di queste aste, con i clienti che hanno scoperto i nomi delle aziende che si sono aggiudicate la loro fornitura elettrica, mentre a fine marzo Arera ha fissato la tariffa della luce per il secondo semestre del 2024, ovvero l’ultima prima del passaggio al nuovo regime Stg, servizio a tutele graduali, attivo dal 1°luglio 2024. Tale regime sarà in vigore dal 31 marzo 2027, quando si passerà definitivamente al mercato libero.

Bollette della luce, le scadenza per tornare in maggior tutela

Per tornare al mercato tutelato, i clienti domestici di un’utenza elettrica devono rispettare la scadenza massima del 30 giugno 2024. Si ricorda infatti che, a partire dal 1° luglio 2024, i clienti domestici serviti ancora dalla maggior tutela subiranno, in automatico, il passaggio al servizio a tutele graduali, mentre i clienti considerati come vulnerabili rimarranno in maggior tutela. In quest’ultima categoria rientrano:

  • le persone con più di 75 anni;
  • chi è in condizioni economiche svantaggiate;
  • chi si trova in gravi condizioni di salute, tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature mediche alimentate da energia elettrica;
  • chi presenta una disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
  • chi vive in una casa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • chi vive ed ha un’utenza elettrica su un’isola Italia minore non interconnessa.