Arera studia lo scontrino in bolletta: maggiore trasparenza per i consumatori

La cosiddetta "bolletta del futuro" mira a rendere più comprensibili e immediate le voci contenute nelle bollette. L'Arera è a lavoro e presto potrebbe diventare una realtà

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Nel panorama delle bollette energetiche italiane potrebbe presto comparire una novità che promette di semplificare la vita dei consumatori e renderne più chiara la spesa per l’energia. Si tratta dell’introduzione dello “scontrinoall’interno delle bollette stesse, un’iniziativa allo studio dell’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera), che potrebbe vedere la luce nel giro di un anno e mezzo.

La proposta dell’Arera: il frontespizio unificato

Secondo quanto emerso dalla consultazione pubblica promossa dall’Arera nei mesi scorsi, la bolletta del futuro dovrebbe presentare un frontespizio unificato, cioè una prima pagina con una struttura identica per tutti i clienti finali, che includerebbe anche uno spazio dedicato alle comunicazioni dell’Autorità. Questo frontespizio unificato mira a rafforzare la comprensibilità della bolletta, uniformando le informazioni contenute al suo interno.

L’Arera ha sottoposto alla consultazione tre diversi modelli per rappresentare i costi nelle bollette energetiche. L’obiettivo principale è quello di favorire l’implementazione di uno “scontrino dell’energia”, che evidenzi chiaramente l’importo netto dovuto dal cliente, includendo ogni voce di spesa, come ricalcoli, servizi accessori, contributi di connessione e canone di abbonamento alla televisione, se applicabile, oltre agli importi legati alle imposte e, per i beneficiari, il bonus sociale.

La viceministro del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, ha recentemente dichiarato durante un’interrogazione alla Camera che il Ministero lavorerà a stretto contatto con l’Arera per valutare interventi a tutela del consumatore nei casi di modifiche delle condizioni contrattuali.

Struttura della “bolletta del futuro”

Oltre al frontespizio unificato, la bolletta energetica sarà suddivisa in diverse sezioni. Tra queste, ci sarà una parte dedicata agli “elementi essenziali“, dove il fornitore potrà inserire informazioni commerciali relative all’offerta sottoscritta e promozioni, se del caso. Tuttavia, alcune restrizioni potrebbero essere applicate agli operatori attivi nel servizio di maggior tutela per l’elettricità e nel servizio di tutela della vulnerabilità nel mercato del gas.

Maggiore chiarezza sui costi

Uno degli obiettivi principali della nuova bolletta sarà rendere più chiara la composizione dei costi energetici per i consumatori. A tale scopo, l’Arera propone uno schema di rappresentazione dei costi più semplice, slanciato, distinguendo tra quota fissa e variabile. Questo nuovo schema permetterà ai consumatori di comprendere meglio quali sono i costi fissi, indipendenti dai consumi, e quelli variabili, che dipendono dall’effettivo consumo di energia.

Vantaggi per i consumatori

L’introduzione dello scontrino all’interno delle bollette energetiche potrebbe portare numerosi vantaggi per i consumatori. Oltre a una maggiore chiarezza e comprensibilità sui costi, la nuova struttura uniforme delle bollette consentirebbe un più semplice e immediato confronto tra le diverse offerte dei fornitori. Inoltre, la presenza di un frontespizio unificato faciliterebbe l’identificazione dei dati essenziali per i consumatori, come le informazioni di contatto e il mercato di riferimento.

Recentemente, l’Osservatorio di Segugio.it ha condotto un’analisi dettagliata che ha rivelato un calo dei consumi di energia elettrica e gas nei primi mesi del 2024. Tale tendenza riflette una maggiore attenzione al risparmio in bolletta da parte degli utenti, ma anche una diminuzione dei costi della materia prima. Inoltre, per quanto riguarda l’energia elettrica, si è registrato un aumento significativo delle forniture con una potenza impegnata superiore a 3 kW.