Luce e gas, costi fissi e consumi: lettura semplificata con lo scontrino in bolletta

Arera è al lavoro per creare una bolletta 2.0, che risulti molto più chiara per gli utenti: ecco i dettagli e le novità della seconda consultazione

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Si fanno passi avanti per quella che sarà la bolletta 2.0. Quando si parla di consumi di luce e gas si fa sempre una gran fatica nel comprendere esattamente gli step che hanno condotto al prezzo finale.

Si ha sempre l’impressione di accettare alla cieca una cifra decisa dall’alto, poco congrua ai propri effettivi consumi. Arera ha lanciato la seconda consultazione, dopo il primo confronto con consumatori e operatori, al fine di ottenere un risultato che sia il più trasparente possibile.

Bolletta 2.0

Riuscire a garantire una bolletta luce e gas davvero comprensibile per tutti, che abbia sia tutti i dettagli specifici ma anche uno specchietto semplificato, è cruciale. Ciò vale soprattutto dopo la fine del regime di maggior tutela. Fino al prossimo 10 maggio i soggetti interessati avranno modo di far pervenire i propri suggerimenti sulle nuove fatture.

Guardando alle tempistiche, Arera ha già spiegato d’avere intenzione di attuare le nuove regole entro un anno dall’entrata in vigore della delibera. La precedente consultazione ha reso noti gli elementi cardine intorno ai quali si sta portando avanti questa discussione.

La bolletta 2.0 avrà un frontespizio unificato, al fine di garantire un’uniformità generale in relazione a quelle che sono le principali informazioni. Nel mercato libero, infatti, confrontare le bollette di vari operatori sarà qualcosa di estremamente comune. Renderlo il meno difficoltoso possibile è un chiaro obiettivo.

Si passa poi a quello che viene definito “scontrino”. Il suo scopo sarà quello di porre in evidenza, in maniera estremamente chiara, gli importi che gli utenti dovranno versare. Si farà inoltre riferimento anche al bonus sociale, espresso in maniera dettagliata, per i soggetti che ne hanno diritto.

Le novità

Arera ha introdotto delle modifiche rispetto al documento precedentemente redatto. Passo dopo passo, la bolletta 2.0 prende forma. Confermata la necessità del frontespizio unificato per tutti gli operatori. Sarà questa la prima pagina visibile in bolletta.

L’Autorità propone inoltre una ben precisa suddivisione tra il frontespizio in sé, in cui viene indicato soltanto l’importo da versare, e la pagina successiva. Qui sarà invece riportata una rappresentazione semplificata degli importi fatturati dall’operazione. Si tratta in pratica dello scontrino, affiancato a un box dedicato all’offerta sottoscritta.

Cosa ci sarà nel frontespizio della nuova bolletta? I venditori avranno l’obbligo di inserire delle informazioni cardine:

  • dati identificativi del cliente;
  • dati relativi alla fatturazione;
  • dati del pagamento;
  • importo totale della bolletta;
  • data di scadenza delle condizioni dell’offerta sottoscritta sul mercato libero.

Scontrino e box offerta

La seconda pagina della bolletta 2.0 offrirà lo scontrino. Questo offrirà ovviamente il costo complessivo, suddiviso poi in differenti quote. Come detto, l’obiettivo cardine è quello di fare chiarezza.

L’utente dovrà comprendere esattamente perché sta pagando quella data cifra. Da una parte la quota dei consumi e dall’altra la quota fissa. Quest’ultima sarà composta ovviamente da più voci. Si mira in questo modo a rispondere a differenti esigenze.

Maggiore chiarezza per quello che è il modo in cui viene composta una bolletta, comprendendo esattamente in che modo pesano sulla propria spesa mensile energetica i costi fissi. Al tempo stesso si otterrà un’analisi dettagliata dell’impatto delle proprie abitudini quotidiane.

Nella seconda pagina ci sarà inoltre spazio anche per il box dell’offerta sottoscritta. Ciò porrà in evidenza l’importo dei servizi di vendita. All’interno del box dovranno esserci obbligatoriamente i seguenti elementi. Dalla data di applicazione a eventuali penali di recessi, fino alla data di scadenza di una data offerta e non solo.