Bollette luce, il servizio a tutele graduali conviene. Quanto si risparmia: i nuovi calcoli

Grazie alla concorrenza fra gli operatori energetici, che hanno partecipato alle recenti aste, si prevede una bolletta della luce più leggera per chi ha resistito nel mercato tutelato

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Secondo i calcoli di Arera, sulle bollette della luce gli attuali clienti del mercato tutelato potrebbero risparmiare non meno di 73 euro l’anno. Si tratta dei dati ricavati dai risultati delle aste. La cifra potrebbe però cambiare a inizio luglio, quando scatterà il servizio a tutele graduali.

Possibile risparmiare sulla bolletta luce

Ciò che è successo va unicamente imputato alla buona vecchia concorrenza di mercato: i vari operatori si sono proposti avanzando le migliori condizioni contrattuali possibili e questo ha spinto all’ingiù il prezzo dell’energia elettrica.
Ma sebbene l’inizio sia promettente, come detto, occorrerà attendere gli sviluppi in concreto per vedere se la promessa di bollette meno care verrà mantenuta nel tempo.

Dal mercato libero alle tutele graduali

Il passaggio dal mercato tutelato alle tutele graduali avverrà in automatico per tutti quei clienti che non abbiano ancora deciso di aderire al mercato libero. I clienti domestici considerati vulnerabili potranno invece restare ancora nel servizio di maggior tutela.

“Le condizioni economiche definitive del Servizio a tutele graduali, uguali in tutta Italia, potranno essere definite e rese note solo in prossimità del passaggio al nuovo servizio, nel mese di giugno”, scrive Arera. Dall’1 luglio parte poi il mercato libero dell’energia elettrica.
“Queste condizioni economiche – prosegue Arera – includono la media ponderata dei prezzi di aggiudicazione delle aste calcolata tenendo conto del numero di clienti presenti in ciascuna area che si stima passeranno al Servizio a tutele graduali. Saranno poi aggiornate annualmente, sempre in funzione del numero di clienti riforniti nel Servizio a tutele graduali delle diverse aree territoriali”.

Come funziona il mercato a tutele graduali

Nel mercato tutelato le tariffe sono uguali per tutti: i prezzi sono stabiliti dallo Stato e l’ente che li controlla è Arera.

Nel mercato libero gli utenti possono scegliere l’offerta che preferiscono: i prezzi sono stabiliti dai vari fornitori, in base alle regole della concorrenza.

Il mercato a tutele graduali è una sorta di via di mezzo, in cui gli utenti passano a un temporaneo regime con condizioni di mercato, ma sempre sotto il controllo di Arera. Il regime è transitorio perché a partire dal 2027 ci sarà solo il mercato libero.

Passare dal mercato libero al mercato tutelato

Per chi fosse pentito del passaggio dal mercato tutelato al mercato libero della luce, è ancora possibile fare marcia indietro. Arera specifica che “i clienti domestici elettrici già passati al mercato libero hanno il diritto di rientrare nel servizio di maggior tutela fino a fine giugno 2024“.
Ma attenzione: occorre valutare bene la convenienza di tale operazione dal momento che il passaggio da un operatore a un altro può sempre comportare costi extra o una tantum dovuti all’apertura di nuovi contratti.
Si consiglia anche di controllare i contratti per escludere la presenza di eventuali penali per recesso anticipato.

Confronto tariffe luce

Da mesi gli uffici marketing degli operatori energetici stanno contattando gli utenti per convincerli a stipulare i contratti, talvolta anche appoggiandosi a call center o venditori esterni.
Prima di firmare qualsiasi contratto è utile comparare le proposte. Il sito di Arera mette a disposizione un comparatore di tariffe gratuito e di facile utilizzo.