Aumenti (folli) a Natale: ma costa di più il treno o l’aereo? Prezzi a confronto

Prezzi di voli aerei e treni sono arrivati alle stelle a ridosso delle feste: ma a Natale cosa conviene di più? Mettiamo a confronto i costi dei viaggi e facciamo il punto

Ogni anno è la stessa storia: per i fuorisede tornare a casa a Natale, in Italia, costa quasi quanto un biglietto aereo per una meta intercontinentale. No, non è uno scherzo, è davvero così. Se devi spostarti (specie al sud e nelle isole dove i prezzi per uno spostamento arrivano alle stelle a ridosso delle feste) sai già che devi iniziare a risparmiare molto prima o, nei casi dove questo non è possibile, chiedere un prestito oppure rinunciare a rivedere la tua famiglia.

Arriva il momento, allora, in cui chi ha la necessità di viaggiare a dicembre inizia a consultare siti di compagnie aeree, di agenzie di viaggio e compagnie di trasporto in maniera quasi sistematica, in cerca dell’offerta migliore. Ma nel periodo natalizio, conviene di più spostarsi in treno o in aereo? I prezzi (sempre più alti a ridosso dei giorni segnati in rosso sul calendario) hanno sfiorato cifre record negli ultimi giorni. Ma proviamo a fare il punto e a metterli a confronto.

Prezzi folli a Natale per un volo aereo: quanto costa a un fuorisede viaggiare a dicembre

Abbiamo provato a fare una simulazione, a ridosso di Natale un volo solo andata per il 24 dicembre da Milano a Catania costa in media dai 250 euro ai 500 euro. Stessi prezzi circa per un volo Milano Cagliari.

Per la tratta Roma – Palermo ci sono voli (di solo andata) di prezzi minori (si parte dai 170 euro fino ai 350 euro). C’è da dire, però, che in tutti i casi appena citati spesso quelli a un prezzo più vantaggioso prevedono scali di diverse ore e non hanno nemmeno un baglio incluso (che farebbe lievitare la spesa).

Nella nostra simulazione non abbiamo nemmeno inserito una possibile data di ritorno, che solitamente fa aumentare il prezzo. Facendo una rapida prova, infatti, lo stesso volo Milano – Catania con partenza il 24 dicembre ma con ritorno fissato a domenica 8 gennaio (giorno in cui molti lavoratori dovranno rientrare) non si trova a meno di 400/500 euro.

Aumentano anche i costi dei treni a Natale: prezzi a confronto

Dopo aver consultato i voli (e visti i prezzi), solitamente il passaggio successivo per un fuorisede è quello di dare un’occhiata agli spostamenti in autobus o in treno. Viaggi lunghi ore e ore (a volte anche tutto il giorno o tutta la notte) che in cambio di qualche fatica in più dovrebbero assicurare un po’ di risparmio.

Quest’anno però l’aumento dei prezzi (qui le stime) ha colpito anche il settore trasporti. Muoversi in bus o con il treno da nord a sud non vuol dire spendere poco. Per esempio, prendere il treno da Milano a Bari costa circa 150 euro (tempo di percorrenza più di 6 ore e 40 minuti). Da Milano a Palermo invece costa più di 190 euro (per più di 16 ore e 40 minuti di viaggio).

I più temerari che scelgono il bus, per le stesse mete, risparmiano (sì) ma non così tanto (e a proposito di risparmio, qui qualche dritta sui regali da mettere in valigia). La tratta Milano – Bari in autobus (durata 14 ore circa) costa non meno di 100 euro a persona. Per Milano – Palermo (un viaggio che dura un giorno interno) gli operatori sono diversi e si va dagli 80 ai 120 euro a persona.

La mancanza di collegamenti e le poche offerte (legate sicuramente al periodo) ha sempre messo in difficoltà viaggiatori e fuorisede. Recentemente si è parlato anche di un possibile intervento del governo (ve ne abbiamo parlato qui) e, difatti, sarebbe davvero ora di fare qualcosa.