Bonus smartphone grazie alla legge 104: come ottenerlo

La legge 104 riconosce un bonus cellulare per le persone disabili: lo stato di salute va dimostrato durante l'acquisto e in sede di dichiarazione dei redditi

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Chi sia portatore di particolari forme di disabilità ha diritto a un forte sconto sugli smartphone e su una serie di device elettronici come tablet, pc, modem e di ogni altro sussidio tecnologico che possa favorire la comunicazione della persona con capacità ridotte.

Bonus smartphone per disabili

La disciplina è dettata dalla legge 104 del 1992 relativa all’assistenza, ai diritti e all’integrazione dei portatori di handicap.

Lo sconto è duplice:

  • l’Iva viene ridotta dal 22% al 4%;
  • è poi possibile detrarre il 19% della somma spesa grazie alla deduzione Irpef.

Lo sconto sul prezzo di listino, in definitiva, si aggira attorno al 30%.

Facciamo qualche esempio:

  • un iPhone 15 pro nella configurazione da 1.239 euro verrebbe a costare attorno agli 850 euro;
  • un iPhone 14 plus da 979 euro verrebbe a costare sui 680 euro;
  • un iPhone 13 da 759 euro costerebbe sui 530 euro;

Bonus cellulare: i requisiti

Per accedere al beneficio del bonus smartphone previsto dalla normativa la persona interessata deve essere sotto la tutela della legge 104 e presentare handicap a livello motorio, visivo, uditivo o del linguaggio.

L’acquisto può essere effettuato anche da un soggetto diverso dal disabile, purché venga fatto in nome e per conto della persona interessata. A questo fine va presentata la documentazione attestante lo stato di disabilità.

Ma l’attestazione dello stato di disabilità è condizione necessaria, ma non sufficiente: occorre infatti dimostrare che l’acquisto del device facilita attività altrimenti impossibili. Lo strumento, insomma, deve essere utilizzato dal disabile per una di queste eventualità:

  • comunicare in qualsiasi maniera (tramite voce, tramite testo scritto o elaborazioni grafiche o lettore vocale);
  • gestire l’ambiente domestico (servizi per la domotica come accensione e spegnimento delle luci, gestione del riscaldamento o dell’aria condizionata, gestione delle tapparelle elettriche, ecc…);
  • accedere a informazione e cultura;
  • assistenza alle attività di riabilitazione.

La misura si applica indistintamente a tutti i soggetti portatori di handicap: non è necessario indicare l’Isee.

Lo sconto sull’Iva viene effettuato in fase di acquisto. Se si compra in un negozio fisico occorre presentare la certificazione medica. Se si compra tramite e-commerce occorre seguire le istruzioni specificate da ciascun servizio. Se le istruzioni non sono presenti sul sito è necessario contattare il servizio clienti prima di effettuare l’acquisto.

La detrazione del 19% sull’Irpef avviene in un momento successivo, ovvero in fase di dichiarazione dei redditi. Per ottenerla è necessario presentare:

  • la certificazione rilasciata dalla commissione medica che attesta uno stato di disabilità permanente;
  • la certificazione della propria Asl di riferimento che attesta il riconoscimento dello stato di disabilità;
  • la ricevuta o la fattura che comprovano l’acquisto del dispositivo digitale.

Legge 104: le ultime novità

In tempi recenti sono state introdotte alcune novità relativamente alla legge 104. Una di esse riguarda le regole per i permessi. Stabilita anche una stretta sui controlli relativa ai suddetti permessi. Introdotte anche novità in merito ad auto elettriche e ibride.