Halving bitcoin countdown 2024, cos’è e quanto manca

L'halving del bitcoin è pronto a scatenare le sue conseguenze. Occhi puntati al countdown

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Non manca ormai molto all’evento halving del bitcoin. Si tratta del quarto da quando la criptovaluta è nata, nel 2009. Per “halving” o Halvening si intende l’aggiunta di un nuovo blocco alla blockchain, un’azione che non è senza conseguenze.

Il countdown del 2024 è arrivato agli sgoccioli e mentre si scrive della notizia della giornata, i secondi e i minuti passano e segnano meno di 12 ore all’evento. Quali saranno le conseguenze è ancora difficile dirlo, ma guardando agli eventi precedenti si stima un rialzo dei prezzi.

Cos’è l’halving di bitcoin?

Per halving (anche noto come Halvening) si intende un evento che ha luogo ogni quattro anni. Si tratta, nel pratico, dell’aggiunta di 210mila nuovi blocchi alla blockchain. L’evento comporta una ricompensa minore per l’estrazione dei nuovi blocchi, che viene dimezzata. Questo avviene per il design del software creato dal presunto Satoshi Nakamoto, padre del bitcoin.

Nella pratica i miner (da ing. minatori che praticano il mining) ricevono il 50% in meno di bitcoin per la verifica delle transazioni. L’evento avviene ogni quattro anni, una volta ogni 210mila blocchi e fino a quando la rete non avrà raggiunto la fornitura massima di 21 milioni di bitcoin.

L’halving di bitcoin è tenuto d’occhio dai trader perché, come spiegano i siti di settore, riducono il numero di nuovi bitcoin generati dalla rete e di conseguenza viene limitata l’offerta di nuove monete.

Quanto manca al quarto halving?

Il prossimo halving è ormai in dirittura d’arrivo. I calcoli erano stati fatti anni fa, in una sorta di calendario di eventi non astronomici ma interni al mondo della criptovaluta. Con il raggiungimento dei 740mila blocchi, tra circa 11 ore avverrà il dimezzamento, passando da 6,25 a 3,125 bitcoin.

Il calendario segnala che il primo dimezzamento è avvenuto il 28 novembre 2012 (numero blocchi 210mila), il secondo il 9 luglio 2016 (420mila blocchi), il terzo l’11 maggio 2020 (530mila blocchi) e l’attuale quarto è previsto per il 19-20 aprile (740mila blocchi).

In futuro si prevede che un quinto dimezzamento avverrà nel 2028, al raggiungimento di 850mila blocchi. Il calendario non è esaustivo, ma non può essere compilato per intero, perché si tratta di stime di tempo. In teoria il dimezzamento continuerà a verificarsi ogni 210mila blocchi fino al raggiungimento della completa estrazione (21 milioni di monete), ovvero fino all’anno 2140 circa.

Quali sono le conseguenze dell’halving?

Per capire cosa avverrà al quarto halving si possono osservare le conseguenze del terzo e di quelli precedenti. In passato il dimezzamento ha avuto effetti evidenti sul prezzo del bitcoin, con importanti aumenti.

La contrazione dell’offerta infatti provoca una corsa al rialzo dei prezzi. Gli esperti del settore ritengono che la dinamica non cambierà e come in passato anche con il quarto halving si avrà un rialzo post-evento. Nel 2012 la percentuale di scarto del prezzo dal precedente punto più basso al picco successivo all’halving è stato quantificato in 50,000 per cento, nel 2016 11,100 per cento, nel 2020 2,200 per cento.

Samson Mow, ceo di JAN3, ha immaginato un vero e proprio shock dell’offerta, con la domanda che potrebbe raddoppiarla nel giro di poche ore, superandola tra le 10 e le 20 volte. L’impatto sul prezzo al momento è solo una questione di stime.