Bitcoin, valore a quota 65.000 dollari: a un passo dal massimo raggiunto

La massima quotazione di sempre è pari a 68.999,99 dollari. Se la corsa di Bitcoin dovesse procedere, quella soglia verrebbe presto raggiunta. Intanto l'halving è dietro l'angolo

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Bitcoin non frena la sua corsa: il valore della criptovaluta più famosa al mondo ha raggiunto quota 65.000 dollari (59.850 euro) la mattina del 4 marzo, con un rialzo del +5,5%. Bitcoin è a un soffio dal suo valore massimo, raggiunto nel novembre nel 2021: 68.999,99 dollari.

Bitcoin verso il suo valore massimo

Nel 2024 Bitcoin ha guadagnato il +50%. La crescita, dopo un biennio poco entusiasmante, è stata concentrata in particolare nelle ultime settimane, complice il grande afflusso nei relativi fondi quotati a Wall Street. La spinta al re delle criptomonete arriva dagli Etf spot. Il valore complessivo di tutti i Bitcoin in circolazione ha superato i 2 miliardi di miliardi di dollari per la prima volta negli ultimi due anni.

La statunitense Sec (Securities and Exchange Commission), ovvero l’equivalente della Consob, ha approvato gli exchange-traded fund ancorati al prezzo spot del Bitcoin: il lancio ha spinto la fiducia degli investitori nella criptovaluta e ha moltiplicato gli investimenti.

Ma la cripto è stata spinta anche in risposta ai tagli del costo del denaro della Federal Reserve. Quando prendere soldi in prestito diventa più facile, gli investitori reagiscono riversando maggiore liquidità nei mercati. Tassi più bassi spingono gli investitori a compiere operazioni spericolate. E uno dei mercati che hanno beneficiato della situazione è quello delle criptovalute.

“I flussi non si stanno esaurendo, in quanto gli investitori si sentono più fiduciosi quando il prezzo sembra salire”, ha dichiarato Markus Thielen, responsabile della ricerca della casa di analisi di criptovalute 10x Research a Singapore.

C’è poi da aggiungere che oggi il Bitcoin ha più che in passato legato il proprio andamento a quello del dollaro, che dall’inizio del 2024 sta guadagnando terreno rispetto all’euro.

“In un mondo in cui il Nasdaq sta facendo nuovi massimi storici, la criptovaluta sta per ottenere buone performance, in quanto il Bitcoin rimane un proxy tecnologico ad alta volatilità e un termometro della liquidità”, ha dichiarato Brent Donnelly, presidente della società di analisi Spectra Markets.

Halving dei Bitcoin nel 2024: quando è previsto

Intanto si avvicina l’halving dei Bitcoin, l’evento che ogni 4 anni porta alla diminuzione dell’offerta perché viene dimezzata la ricompensa per chi estrae criptomonete. Il prossimo halving è previsto per il 17 aprile. Possibile che l’imminente effetto-scarsità abbia spinto al rialzo l’apprezzamento di Bitcoin.

Minare Bitcoin: cosa significa

Coniare Bitcoin (o dedicarsi all’attività di “mining”, come si dice in gergo) consiste nell’utilizzare pesanti algoritmi per generare criptomoneta. Il tutto richiede software specifici e computer ad alte capacità di calcolo.

Nulla dura per sempre e i Bitcoin non fanno eccezione: la produzione totale di Bitcoin sarà pari a 21 milioni di pezzi. Al momento ne sono già stati coniati 19 milioni. Secondo quanto è stato calcolato, l’ultimo Bitcoin verrà coniato nel 2140. A meno che il protocollo non venga modificato.