Il Bitcoin inaugura il 2024 con la prosecuzione del rally iniziato lo scorso anno e supera quota 45mila dollari, il livello più alto in quasi 21 mesi, trascinando con se le altre criptovalute e proseguendo una cavalcata che nel corso del 2023 le ha fatto guadagnare più del 160%. La criptovaluta ha toccato il massimo intraday di 45.519,52 dollari in nottata. Si tratta del livello più alto dal 5 aprile 2022. Il Bitcoin ha poi proseguito stamani il rally fino a toccare un massimo intraday di 45.883 dollari prima di ritracciare attorno a quota 45.600 dollari.
Possibile via libera Usa a spot ETF Bitcoin
Il mercato continua a scommettere sul via libera da parte della Securities and Exchange Commission (Sec) al primo Etf che investa sulla principale delle criptovalute. Entro il 10 gennaio la Consob americana dovrà infatti decidere se approvare la richiesta presentata congiuntamente da 21Shares e Ark Investment, capofila di una dozzina di società di gestione del risparmio – tra cui BlackRock, Invesco, Fidelity e WisdomTree – che hanno avanzato domanda per lanciare Etf che acquisteranno e deterranno direttamente Bitcoin, aumentando la domanda di questo asset. Ciò consentirebbe agli investitori di acquistare un prodotto che segue il prezzo del bitcoin senza dover possedere direttamente la criptovaluta.
Halving di Bitcoin rafforza tendenza rialzista
L’halving di Bitcoin – un evento tecnico in cui i premi offerti ai miner della criptovaluta vengono dimezzati, fatto che riduce l`offerta di bitcoin sul mercato – previsto per maggio 2024, alimenta aspettative positive, rafforzando la consolidata tendenza rialzista collegata a questo fenomeno. ”Sebbene dal punto di vista quantitativo l’halving sia sempre meno rilevante, storicamente è sempre coinciso con picchi significativi delle quotazioni”, spiega Ferdinando Ametrano, cofondatore e amministratore delegato di CheckSig.
Il mercato degli asset digitali: un anno di svolte cruciali
Il 2024 si annuncia come un periodo determinante per Bitcoin e crypto-assets. La prospettiva di nuovi massimi per Bitcoin, oltrepassando i 69mila dollari di novembre 2021, – secondo le previsioni di CheckSig – si presenta come una possibilità tangibile, nonostante l’anticipata volatilità e i possibili ritracciamenti. Alcuni analisti avanzano addirittura l’audace previsione di superare i 100mila dollari. L’orizzonte del 2024 si profila all’insegna di un trend rialzista nel mercato delle criptovalute. Le prospettive di mercato sono ulteriormente alimentate dalla previsione che i tassi di interesse si abbasseranno nel 2024, creando un clima favorevole agli investimenti in asset digitali.
La chiarezza regolamentare motore della crescita
L’adozione crescente in Europa segnala una sempre maggiore accettazione delle criptovalute come asset class legittima, sia da parte degli investitori istituzionali che da quelli privati. Gli italiani, ad esempio, a fine giugno detenevano sugli operatori autorizzati quasi due miliardi di euro, sicuramente lievitati con la crescita del mercato nel secondo semestre. In questo contesto, – rilevano gli analisti di CheckSig – il mercato premia in particolar modo le operazioni di pulizia del settore. Gli interventi regolatori negli Stati Uniti hanno affrontato e condannato attori fraudolenti come FTX di Sam Bankman-Fried e Binance di Changpeng Zhao. Questo contribuisce a instillare fiducia in una crescita sostenibile, immune da scandali e frodi. Il 2024 segna anche l’entrata in vigore di MiCA (Markets in Crypto Asset), fornendo un chiaro quadro regolamentare europeo. La recente finanziaria in Italia e i prossimi chiarimenti fiscali in tutti i paesi europei stanno contribuendo a delineare un quadro normativo e fiscale più chiaro e uniforme per il mondo delle criptovalute.
Potenziali rischi nel mercato cripto nel 2024
“In ogni ciclo rialzista – avverte CheckSig – emergono nuovi asset digitali di dubbia affidabilità. Per questo, si consiglia cautela nell’entusiasmo su novità effimere. Ether può, invece, consolidare il suo ruolo complementare a Bitcoin, mentre gli stablecoin aumenteranno la loro utilità. Tether, leader tra gli stablecoin, ha sulle spalle la responsabilità di dimostrarsi affidabile. Nonostante i progressi in termini di trasparenza negli ultimi mesi, sussistono preoccupazioni sulla sua solvibilità. Ad oggi, le principali preoccupazioni nel mercato sono i rischi di lacune finanziarie. Parallelamente, è imperativo monitorare da vicino gli sviluppi normativi attorno a Binance. La società è stata condannata e multata per mancanze nel settore dell’antiriciclaggio, evidenziando una perdita di quote di mercato; l’importante è che non emergano inaspettati ammanchi anche in questo contesto. Infine CheckSig raccomanda di prestare attenzione a HTX Global: il fondatore, Justin Sun, presenta criticità di credibilità e la borsa detiene una percentuale significativa delle sue riserve denominata nella criptovaluta da essa emessa”.