Tesla balza del 10% a Wall Street, Musk lancia il servizio robotaxi a Austin

Il servizio a lungo attesto dovrebbe consentire alla casa d'auto americana di colmare le distanze con i grandi rivali e competere sulla nuova frontiera della guida autonoma

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Redazione

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Pubblicato: 24 Giugno 2025 09:36

Dopo una infelice e frettolosa chiusura della carriera politica, Elon Musk torna in pista con la sua Tesla, anzi con il servizio di robotaxi operato con  una Model Y ad Austin in Texas. Un sogno che l’imprenditore statunitense cullava da tempo e che è partito in fase di test nella giornata di domenica. E si può dire che Wall Street ha apprezzato, premiando le azioni Tesla con un bel rally.

Tesla in rialzo di circa i 10%

Il titolo Tesla, quotato al Nasdaq, è arrivato a guadagnare circa il 10% durante gli scambi a Wall Street, per poi chiudere sotto i massimi raggiunti a 348,68 dollari, in rialzo dell’8,23%. Una performance brillante dopo un periodo grigio, che ha visto Tesla perdere posizioni fra le Magnifiche 7. Da inizio anno il titolo è ancora in ribasso del 13%. Ma la capitalizzazione è tornata sopra il miliardo di dollari.

Il servizio di robotaxi debutta a Austin

Il robotaxi Model Y di Tesla è finalmente sceso in pista lo scorso fine settimana, debuttando con corse autonome ad Austin, in Texas, ed aprendo il servizio a un numero limitato di utenti su invito. Tra gli invitati c’erano fan di lunga data di Tesla, promotori e azionisti. Ai primi “clienti” è stata addebitata una tariffa fissa di 4,20 dollari a corsa.

“Super congratulazioni ai team di progettazione di software e chip di Tesla_AI per il successo del lancio di Robotaxi!!”, ha scritto in un post Elon Musk, aggiungendo che il lancio del servizio rappresenta “il culmine di un decennio di duro lavoro”.

Un servizio a lungo atteso

Musk aveva promesso da tempo agli investitori il debutto di una flotta di robotaxi Tesla, per colmare la distanza con i concorrenti come  Waymo di Alphabet ed i più agguerriti concorrenti cinesi, tra cui Apollo Go, WeRide e Pony.ai di Baidu. Waymo ha dichiarato di aver raggiunto oltre 250.000 corse commerciali senza conducente a settimana e di aver superato i 10 milioni di viaggi il mese scorso, mentre Apollo Go ha superato gli 11 milioni di viaggi.

Il mese scorso Musk ha annunciato che Tesla punta ad avere “centinaia di migliaia, se non oltre un milione” di auto a guida autonoma negli Stati Uniti entro la fine del prossimo anno. A maggio, Musk ha annunciato per la prima volta l’intenzione di lanciare il servizio ad Austin, con debutti successivi previsti a Los Angeles e San Francisco.

Preoccupazioni per la sicurezza

Nonostante il successo sbandierato da Musk e dai suoi sostenitori e collaboratori, restano forti dubbi sulla sicurezza. Qualcuno ha affermato di aver visto il robotaxi Tesla violare il codice della strada e procedere brevemente contromano su una strada di Austin, o frenare bruscamente in mezzo al traffico. Nel recente passato, la tecnologia di assistenza alla guida di Tesla è stata oggetto di varie indagini federali sulla sicurezza e di due richiami per la questione delle frenate brusche e senza motivo è di scontri con oggetti fermi e veicoli di emergenza.